Etruscan jewellery CLIL lesson

It’s a typical Thursday Spring morning. The children are a bit restless after the Easter holidays! We must find a fun way to learn English! That’s what we did today in the 5th grade at Maria Ausiliatrice School.

As the children are currently learning about the ETRUSCANS in their history class, we thought it would be enjoyable to make gold filigree jewellery just like they did, using Etruscan techniques.

First of all, we set about cutting the “gold” wire into equal pieces for each student. Then, the second part was very entertaining…we used our imagination and artistic inspiration and we created real jewellery with Etruscan influences: bracelets, earrings, hair clips, rings and necklaces with pendants. What do you think of our creations?

 

È un tipico giovedì mattina di primavera. I bambini sono un po’ agitati dopo le vacanze di Pasqua! Dobbiamo trovare un modo divertente per imparare l’inglese! È quello che abbiamo fatto oggi in Quinta Primaria alla Scuola Maria Ausiliatrice.

Dato che i bambini stanno imparando a conoscere gli ETRUSCHI durante le lezioni di storia, abbiamo pensato che sarebbe stato divertente realizzare gioielli in filigrana d’oro proprio come facevano loro, usando tecniche etrusche.

Prima di tutto, abbiamo deciso di tagliare il filo “d’oro” in pezzi uguali per ogni studente. Poi, la seconda parte del lavoro è stata molto divertente… abbiamo usato la nostra fantasia e ispirazione artistica e abbiamo creato dei veri gioielli con influenze etrusche: bracciali, orecchini, fermagli per capelli, anelli e collane con pendenti. Cosa ne pensate delle nostre creazioni?

Daniela Micheletti

Allargare gli orizzonti

Allargare gli orizzonti: è stato questo l’obiettivo dell’incontro per tutti i docenti del Polo Scolastico FMA di Livorno (Istituto Santo Spirito e Istituto Maria Ausiliatrice), che si è svolto il 31 marzo 2021 online. Tutti presenti non solo per favorire un fraterno scambio di auguri in occasione della Pasqua, ma anche per ricevere il saluto delle due Direttrici (sr Silvia Turrisi e sr Teresita Osio), dell’Ispettrice sr Carla Castellino e della Vicaria della Madre Generale sr Chiara Cazzuola.

Gli interventi delle FMA sopra menzionate hanno aperto il cuore e lo sguardo; spesso fatichiamo a pensarci come due Istituti, che operano in una stessa città ed è per questo che ascoltare la parola di sr Carla e di sr Chiara ci ha fatto comprendere quanto il nostro agire sia inserito all’interno di una missione, che abbraccia l’Ispettoria (Emilia, Liguria, Toscana) ed il mondo intero.

La presenza di sr Carla è stata anche un’occasione bella e preziosa di formazione per tutti i docenti; sr Carla ha rivolto un grazie a tutti i presenti per l’impegno a incarnare il carisma nella funzione di docenti, ha espresso tutta la sua fiducia ed incoraggiato a puntare sempre in alto, sempre oltre, sempre più in là, convinti che, come afferma Papa Francesco, “l’educazione è sempre un atto di speranza che, dal presente, guarda al futuro. Non esiste l’educazione statica”. Don Bosco ci dice: l’educazione è un fatto di cuore, è un atto di amore, un evento che tocca il cuore, è una realtà dinamica.

“Vi ringrazio per le scelte, per i passi di condivisione, di comunione che state facendo come POLO Scolastico” – ha continuato sr Carla – “non lasciatevi scoraggiare dalle inevitabili difficoltà che sono semplicemente la firma di Dio, la firma che Dio pone sui gesti umani di collaborazione per un mondo migliore secondo i suoi piani divini, secondo la sua logica che non è la nostra”.

La condivisione del tema “Una pasqua di gioia, è possibile nella situazione attuale?” è stata una forte opportunità formativa. “La gioia” – ha detto sr Carla – “non è l’assenza di problemi, è qualche cosa che appoggia sulla Croce. Cristo non ci dà una gioia perché ci libera dalla Croce. Cristo ci dà una gioia nella Croce, perché ci dà la gioia di saperci amati proprio quando tutto è più difficile”; prendendo come spunto una circolare della Madre, l’Ispettrice ha detto che la gioia nasce dall’incontro con Gesù risorto, dalla certezza che Lui ci ha amati a tal punto da dare la vita per noi. Quindi, la gioia è un “abito interiore”, che matura in una profonda vita di fede, in un’intensa esperienza di preghiera. Presuppone un’esperienza di incontro, è accoglienza, fiducia, ascolto, umiltà, pazienza, apertura del cuore per lasciarsi abitare da Dio e dagli altri, tenendo presente che la comunione vera si costruisce nell’essere-con e non solo per gli altri. La gioia di un cuore abitato, la gioia di chi sa stare con … !

Ha fatto seguito l’audio-saluto di sr Chiara Cazzuola, che si è fatta interprete di Madre Yvonne Reungoat, in questo tempo molto impegnata; la Madre ha sperato fino all’ultimo di poter incontrare i nostri docenti, ma, a causa dei molteplici impegni, non è riuscita nell’intento. Sr Chiara ha rivolto a tutti i docenti un semplice saluto augurando a tutti una serena Pasqua, nell’impegno di proseguire nella comune missione educativa, sostenendoci reciprocamente con la preghiera.

L’incontro si è concluso con il canto “Siamo noi don Bosco”, che vuole essere non solo la ‘colonna sonora’ del nostro agire quotidiano all’interno delle nostre scuole, ma anche un rinnovato “sì”, con entusiasmo, all’A te le affido, che grazie anche noi, si perpetua nell’oggi.

Matteo Pantani

Programmiamo con Scratch

Un momento atteso da tempo quello vissuto questa mattina dalla Classe Quinta Primaria della Scuola Maria Ausiliatrice. Nell’ambito del percorso di Certificazione delle Competenze Informatiche, siamo finalmente giunti ad affrontare il tema del coding.

Il coding a scuola è un metodo didattico adatto a discipline di qualsiasi tipo, scientifiche ed umanistiche. Si basa sul problem solving ed ha l’obiettivo di stimolare lo sviluppo del cosiddetto pensiero computazionale. Il modulo che stiamo studiando favorisce l’acquisizione dei principi di programmazione a blocchi attraverso semplici attività realizzate con Scratch.

Scratch è un semplice programma, che si basa su un principio assai intuitivo ed alla portata dei bambini: le porzioni di codice contenenti le istruzioni (scripts) contenute in blocchetti colorati, che possono essere trascinati sulla schermata principale (stage) e incastrati in ordine logico proprio come se fossero dei mattoncini.

Le istruzioni così assemblate serviranno a guidare personaggi e oggetti (sprites), per farli muovere e agire, permettendo così di creare storie interattive, videogames, opere d’arte o musicali e molto altro ancora! E noi questa mattina ci siamo riusciti… abbiamo scelto uno sfondo adatto (un palcoscenico), una bella musica, una ballerina ed abbiamo dato il via alle danze! Proprio così: la nostra ballerina, grazie alle istruzioni da noi programmate, ha iniziato a danzare. Che soddisfazione!

Matteo Pantani

What a lovely surprise!

While we came to school this morning, we saw a delightful nest in our garden! Only, there were no birds anymore. So, we decided to become Oology scientists and study it! The size was very big and it was quite heavy. We noticed that it was made from many long, brown twigs and there was also grass between the layers. We came to the conclusion that large birds must have lived and built it. After this interesting moment outside in the open, we went back into our classroom and learned how birds build their nests on the Lim. Then, we wrote about it in our CLIL Science exercise books. How lucky we were to see such a wonderful gift from nature today! (Maria Ausiliatrice Primary School – 3rd Class)

 

Arrivati a scuola questa mattina, abbiamo visto un delizioso nido nel nostro giardino! Solo che era vuoto. Quindi, abbiamo deciso di diventare scienziati di Oologia e studiarlo! Il nido era molto grande ed era piuttosto pesante. Abbiamo notato che era composto da molti ramoscelli lunghi e marroni e c’era anche erba tra i vari strati. Siamo giunti alla conclusione che devono averci vissuto e devono averlo costruito dei volatili piuttosto grandi. Dopo questo momento interessante all’aperto, siamo tornati nella nostra classe e abbiamo imparato come gli uccelli costruiscono i loro nidi grazie alla Lim. Poi ne abbiamo parlato nei nostri quaderni di CLIL Science. Che fortuna abbiamo avuto oggi avendo visto un dono così meraviglioso della natura! (3^ Primaria Maria Ausiliatrice)

Daniela Micheletti

Finalmente Cambridge sia!

Con ritardo, in forma diversa, ma con la stessa grande emozione, si è svolta, presso l’Istituto Maria Ausiliatrice e l’Istituto Santo Spirito la ‘cerimonia’ di consegna degli attestati Cambridge. Il nostro percorso internazionale prevede che, nell’arco del quinquennio di Scuola Primaria, gli alunni conseguano le attestazioni linguistiche della Cambridge University.

Lo scorso anno 2019/2020 non è stato possibile svolgere gli esami a causa del lockdown, ma nel mese di dicembre abbiamo recuperato il ‘tempo perduto’. E così gli alunni delle attuali Quarte hanno affrontato l’esame Starters e quelle delle attuali Prime della Scuola Secondaria di 1° grado il Movers.

Finalmente abbiamo potuto consegnare loro gli attestati che certificano non solo il percorso fatto, ma anche l’impegno, la costanza, l’investimento di risorse che ogni alunno ha posto per ottenere questo risultato. A tutti un sentito grazie: alle famiglie, cha hanno sostenuto i bambini e la Scuola; agli alunni, che hanno affidato loro stessi ai docenti nel desiderio di apprendere la lingua inglese; ai docenti, in particolare alle insegnanti madrelingua, per la passione che hanno messo nell’accompagnare i bambini in questo percorso.

Matteo Pantani

Art and Maths lesson

Today, the First Year at Maria Ausiliatrice School did a double CLIL Art and Maths lesson! First of all, we repeated all the colours in English and then we sang the “Rainbow Song” with music from the LIM. Then, we counted numbers in English. The children, with their First-Year teacher Elisabetta, had learned numbers in Italian up to 10. So, do you know what we did?! We decided to make a commemorative bracelet with ten coloured beads – just to show our milestone learning! We learned, had fun and even had stylish bracelets to take home.
Look at the steps…
1. Cut the elastic to go around our pulse and tie a knot at one end
2. Count 10 coloured beads
3. Hread the beads onto the elastic
4. Put the elastic around your pulse and get an adult to firmly tie a knot
5. Voilà, you can now wear your stylish bracelet!

 

Oggi, la Prima Classe della Scuola (Primaria) Maria Ausiliatrice ha vissuto una doppia lezione CLIL di Arte e Matematica! Prima di tutto, abbiamo ripetuto tutti i colori in inglese e poi abbiamo cantato la “Rainbow Song” con la musica alla LIM. Quindi, abbiamo contato i numeri in inglese. I bambini, con la loro insegnante Elisabetta, avevano imparato i numeri in italiano fino a 10. Allora, sai cosa abbiamo fatto?! Abbiamo deciso di creare un braccialetto ricordo con dieci perline colorate, solo per mostrare l’importanza di quello che avevamo imparato! Abbiamo imparato, ci siamo divertiti e abbiamo persino creato dei braccialetti alla moda da portare a casa.
Guarda i passaggi …
1. Tagliare l’elastico in modo che circondi il nostro polso e fare un nodo a un’estremità
2. Contare 10 perle colorate
3. Infilare le perline sull’elastico
4. Mettere l’elastico intorno al polso e farsi fare un nodo da un adulto
5. Voilà, ora potete indossare il vostro braccialetto alla moda!

Daniela Micheletti

English webcam meeting

On Friday 5th March 2021, our two schools hosted a webcam meeting with Google Classroom. The Fourth and Fifth classes from each of the schools met remotely and experienced a new kind of lesson. All our hard work for Cambridge English Movers came into practice: the students asked questions about their daily routine and talked about their favourite things. We all had a great time and hope to do more lessons like this in the future. Not even Covid can hold us back!

Venerdì 5 marzo 2021, le nostre due scuole hanno vissuto un incontro a distanza attraverso Google Classroom. La Quarta e la Quinta classe di ciascuna delle scuole Primarie (Santo Spirito e Maria Ausiliatrice) si sono incontrate a distanza e hanno sperimentato un nuovo tipo di lezione. Tutto il ‘duro’ lavoro svolto in preparazione dell’Esame Cambridge Movers si è tradotto in pratica: gli studenti si sono scambiati domande sulla loro routine quotidiana e hanno parlato delle loro cose preferite. Ci siamo divertiti tutti molto e speriamo di fare altre lezioni come questa in futuro. Nemmeno il Covid può trattenerci!

Daniela Micheletti

Un tempo per aprire gli occhi

Inizia con il rito dell’imposizione delle Ceneri la Quaresima, ed anche il Polo Scolastico delle FMA di Livorno intraprende ad ogni livello un cammino di conversione.

I vari gradi scolastici dell’Istituto Maria Ausiliatrice e Santo Spirito, mercoledì 17 febbraio 2021, hanno celebrato questa tappa importante dell’anno liturgico. E’ un tempo tutto dedicato a convertirsi, a cambiare vita, a togliere tutto ciò che è di più, che non va, che non consente di vedere Gesù nel quotidiano. Nella spiritualità salesiana il quotidiano è luogo dell’incontro con Dio, ma quante sono le cose, le parole, le situazioni che ci impediscono di incontrarlo? Tante, troppe… per questo il tempo quaresimale ci viene in aiuto.

Così come capita nel Vangelo al cieco nato; Gesù scorge il suo bisogno, gli pone del fango sugli occhi ed il cieco torna a vedere… non vede qualcosa a caso, ma scorge davanti a sé Gesù, Colui che gli ha ridonato la vista. Approfittiamo allora di questo tempo per rinnovare il nostro cuore, aprendo gli occhi proprio per scorgere Gesù, il salvatore; questo tempo diviene un dono prezioso, per assumere impegni ed atteggiamenti che aprano i nostri occhi e illuminino la nostra vita.

A tutti buon cammino quaresimale!

Matteo Pantani

Tempo di gioia e di festa

Anche in emergenza Covid-19 arriva il tempo del Carnevale. E così, grandi e piccini si vestono a festa. Le aule del Polo Scolastico FMA di Livorno si riempiono di musica, risate e colori. Ciascun grado scolastico, nel pieno rispetto delle misure di prevenzione Covid-19, trascorre la mattina di questo martedì grasso 2021 all’insegna della festa.

Il tema della gioia vede coinvolto in primis proprio il personale tutto delle nostre Scuole. La gioia è caratteristica dell’ambiente familiare ed espressione dell’amorevolezza che ogni educatore che opera nelle nostre Scuole cerca di mettere in atto durante il proprio servizio ai piccoli. Don Bosco stesso dice che “Il contatto fraterno e paterno dell’ educatore coi suoi allievi non avrebbe valore né effetto senza l’efficacia della vita gioiosa, dell’allegria sullo spirito del giovane, che per essa si dischiude alla penetrazione del bene”.

La gioia è per don Bosco forma di vita che caratterizza lo spirito di famiglia. Don Bosco insegna a noi anche oggi che l‘esigenza più profonda di ogni ragazzo è la gioia, la libertà, il gioco. Oggi tutti nella nostra scuola hanno fatto esperienza di festa, di gioia, di allegria, quella festa che nasce dallo stare insieme in semplicità. I Docenti per primi hanno vissuto questo clima e hanno testimoniato a tutti gli allievi dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria, che basta poco per far festa… l’importante è stare insieme!

Matteo Pantani

Siamo noi Don Bosco

“Siamo noi Don Bosco”… ci siamo convinti, lo abbiamo riscoperto. Don Bosco vive in noi… Don Bosco è ciascuno di noi quando crede e scommette nella vita!

Una novena che ha visto il Polo Scolastico delle Figlie di Maria Ausiliatrice approfondire la vita del nostro amato Padre, Maestro ed Amico. Tutti, ma proprio tutti, sono stati coinvolti. Dai piccoli della Scuola dell’Infanzia ai grandi della Scuola Secondaria di 1° grado, passando per la Scuola Primaria hanno avuto modo di conoscere e rispolverare la vita di don Bosco attraverso la visione di film e cartoni animati, nonché delle ‘storiche’ diapositive della ElleDiCi.

Anche Docenti e Genitori sono stati direttamente o indirettamente coinvolti in questa scoperta della vita di un santo sempre attuale. Ragazzi e bambini infatti, con l’aiuto degli adulti, hanno partecipato ad un vero e proprio concorso sulla vita di don Bosco, concorso che si è concluso con un ‘quizzone’ finale che è andato in diretta streaming sulla pagina Facebook del Polo.

Durante la novena, un buongiorno speciale ha raccontato attraverso la voce di bambini, ragazzi ed adulti alcuni fatti salienti della vita di don Bosco: tutti i fatti raccontati e raffigurati attraverso i disegni degli alunni dei vari gradi scolastici, hanno voluto sottolineare attraverso la figura del nostro santo l’importanza della relazione con l’atro.

La Celebrazione Eucaristica, anch’essa trasmessa in diretta, che ha visto insieme tutto il personale docente e non docente delle nostre scuole, ha concluso questo mese speciale.

I giovani dell’Oratorio Mondogiovane hanno realizzato un video con quello che ha fatto da inno a questo mese e che il 29 gennaio ha risuonato ad ogni uscita dei nostri Istituti facendo ‘danzare’ anche i genitori: Siamo noi Don Bosco.

Un mese speciale… un mese di gioia… un mese che ci ha fatto ricoprire che siamo noi Don Bosco oggi!

Matteo Pantani