A spasso col C.A.I.

La classe 4a Primaria dell’Istituto Maria Ausiliatrice ha partecipato oggi, 16 aprile 2024, ad una stimolante escursione organizzata dal C.A.I. di Livorno, partendo dalla Valle Benedetta e arrivando fino a Limoncino. Dopo un incontro informativo che si è svolto in classe, i bambini hanno esplorato sentieri e strade sterrate, camminando in fila indiana tra i suggestivi paesaggi boschivi delle colline livornesi. Le guide, estremamente preparate, hanno fornito interessanti spiegazioni sul territorio ed hanno risposto con entusiasmo alle domande dei piccoli esploratori. Un’esperienza indubbiamente suggestiva, da raccomandare e ripetere il prossimo anno!

Elisabetta Capanna

Benvenuta sr Lidia!

12 aprile 2024: Trecento Cercatori di Stelle dell’Istituto Maria Ausiliatrice – dall’Infanzia alla Secondaria di primo grado – hanno accolto con gioia sr Lidia Strzelczyk(*), affidando il compito ai bambini e alle bambine della Quinta Primaria di raccontarle una storia.

La storia è quella di un ladro di stelle… che si trasforma in un “cercatore di stelle”, che impara a sognare insieme agli altri e ad attaccare i suoi sogni a una Stella molto molto speciale. E quando si parla di sogni… don Bosco è maestro! Nella scuola di don Bosco – hanno detto a suor Lidia – si impara a sognare e ad attaccare i propri sogni a Gesù, per essere felici ora e nell’eternità.

Trecento gesti di Pace – piccoli e concreti – sono l’impegno che suor Lidia ha affidato ai bambini e alle bambine, per contribuire a realizzare il sogno della Pace, in un momento tanto difficile e doloroso in tante parti di questo nostro mondo.

La presenza di suor Lidia – fraterna, semplice e genuinamente salesiana – ha fatto respirare a tutti un’aria di carisma e di Istituto che ci ha allargato il cuore!

Carmem Rasori

(*)Sr Lidia è una Consigliera Visitatrice, Delegata della Superiora Generale, e visita le Ispettorie a lei affidate, come sorella tra le sorelle, per rafforzare la comunione nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Regole: istruzioni per l’uso

Numerosissimi i genitori interessati al tema proposto nell’incontro tenuto giovedì 11 aprile all’Istituto Santo Spirito. La Dott.ssa Federica Marianelli e il Dott. Gabriele Bacci, docenti presso la scuola Maria Ausiliatrice, hanno guidato i presenti in una interessante riflessione sul tema “Genitori, regole e figli: istruzioni per l’uso”.

Lo spunto iniziale è stato il racconto di un paese senza regole, in cui ognuno degli abitanti viveva secondo il proprio piacere, incurante dei disagi e delle conseguenze sul resto della comunità: bambini che non andavano a scuola, vagando liberi e senza scopo; persone che prendevano indumenti di altri perché di loro piacimento (pensate, uscendo dalla palestra, di non trovare più i vostri vestiti perché qualcuno ve li ha presi); tavole imbandite, apparecchiate per strada (immaginate il disagio per gli automobilisti! ); musica ad altissimo volume e tante altre situazioni… Finalmente le persone, stanche di tutto questo, comprendono la necessità di regole ben precise, che permettono una serena e pacifica convivenza.

Dal confronto tra genitori e le riflessioni a seguire, proposte e regolate dagli interventi dei due esperti, ne è scaturito un dibattito molto interessante e costruttivo. I genitori hanno evidenziato la necessità e ¬talvolta¬ la difficoltà di mettete in atto regole per i figli e per tutta la famiglia. Principali linee guida sono state: rispettare gli altri, imparare la condivisione, dedicare più tempo “qualità” ai figli, ridurre o evitare l’uso del cellulare come passatempo, rendere chiari i diversi ruoli di ogni membro della famiglia, collaborare, instaurare un sereno dialogo, rimettere in ordine i giochi o gli oggetti di cui si è fatto uso, saper chiedere scusa.

È emersa, come riflessione condivisa, quella che costruire poche ma chiare e ferme regole deve essere una presa di coscienza da parte degli adulti, i quali hanno la responsabilità di metterle in atto poiché gli esempi superano qualsiasi parola… Ognuno dei presenti ha avuto la possibilità di RIFLETTERE e condividere in un clima di amicizia e fiducia, che ha sicuramente arricchito tutti.

Angela Bonati

Alla ricerca… del DNA

La classe della quinta primaria Maria Ausiliatrice si sveglia presto, piena di eccitazione, perché oggi è il giorno della gita alla fattoria didattica Cappellese. I bambini si preparano con entusiasmo, indossando abiti comodi e portando con sé zaini pieni di snack e acqua.

Arrivati alla fattoria, vengono accolti da un’aria fresca e pulita e dal suono allegro della natura. Incontrano Fabiana della fattoria, un persona gentile e sorridente, che li accoglie e li porta in un tour guidato.

La prima tappa è il recinto della pecora Belinda e dell’asino Arturo, dove i bambini scoprono le particolarità di questi due animali di origini toscane. Molto docili e simpatici si sono fatti accarezzare da alcuni bambini.
La seconda tappa è verso il pollaio, dove incontrano pavoni, quaglie, galli livornesi e germani che razzolano felici.
Dopo una merenda con pane e olio la classe si è preparata per un esperimento emozionante: la scoperta del DNA usando solo una banana, acqua e alcol.

Prima di iniziare, l’esperta Domiziana spiega brevemente cos’è il DNA e come sia presente in tutti gli organismi viventi, comprese le piante come le banane.

Iniziano affettando una banana e mettendo la polpa in un contenitore. Aggiungono dell’acqua e iniziano a schiacciare la banana con una forchetta fino a ottenere una miscela densa. Poi filtrano la miscela attraverso un filtro per separare i solidi. Successivamente, aggiungono alcol alla soluzione filtrata e mescolano delicatamente. Il DNA della banana si separa dall’altra materia cellulare e viene estratto nella soluzione di alcol, rendendola torbida e formando sottili filamenti visibili.
Gli studenti e le studentesse osservano con stupore i filamenti di DNA che emergono nella soluzione di alcol. Viene spiegato come il processo di estrazione del DNA sia simile a quello che avviene nei laboratori scientifici.
Infine, discutono l’importanza del DNA nella vita di tutti i giorni e come la sua comprensione sia fondamentale per la scienza e la medicina.
La giornata volava via tra giochi, risate e scoperte, finché non era giunto il momento di salutare la fattoria. Con una nuova conoscenza della complessità del mondo naturale, gli studenti lasciano la fattoria didattica con un ricco bagaglio di conoscenze scientifiche e la consapevolezza che anche da una semplice banana si possono imparare grandi cose.

Filippo Bresciani

La Comunità Educante incontra Sr Lidia

Oggi, 4 aprile 2024, a Livorno, all’Istituto Santo Spirito, la Comunità Educante degli Istituti Maria Ausiliatrice e Santo Spirito, ha incontrato suor Lidia la visitatrice che, a nome di Madre Chiara, è venuta ad incontrare le nostre comunità.
Erano presenti insegnanti, membri del Consiglio di Istituto del Polo Scolastico, docenti della formazione professionale CIOFS/FP, membri dell’associazione Ex allieve, volontari e animatori dell’oratorio “Mondo giovane” e dell’oratorio dei salesiani, rappresentanti del VIDES.

La Direttrice suor Francesca Fontanili, ha introdotto l’incontro presentando suor Lidia che si fermerà con noi alcuni giorni per “rinsaldare il vincolo di carità e la fedeltà al nostro carisma e al nostro Istituto”. Poi, a ruota, cominciando dal VIDES, i partecipanti hanno presentato gli impegni che svolgono con serietà e passione nelle nostre opere “livornesi” sottolineando l’importanza del carisma salesiano in questo territorio fin dai tempi della fondazione delle nostre case.

Al termine della presentazione suor Lidia ha ringraziato e ha invitato tutti a “continuare il cammino collaborando insieme per essere una presenza viva tra noi, con i bimbi e i ragazzi che il Signore ci affida”. Prima di salutarci, la comunità educante ha voluto lasciarle un dono: una mattonella raffigurante il mare di Livorno; lei ha ricambiato con un segnalibro con frasi da portare nel cuore:…”se sogniamo insieme può diventare realtà. Siate pellegrini sulle strade dei vostri sogni!”

Grazie suor Lidia per la tua presenza tra noi: semplice, serena, fraterna!

sr Laura Anastasia

Buona festa, papà!

19 marzo 2024. È una bellissima giornata di fine inverno, i bambini e le bambine della scuola dell’infanzia Maria Ausiliatrice sono seduti in classe, dopo aver giocato in giardino.

“Toc toc” si sente alla porta…. Chi potrà mai essere?! Ma sono tutti i papà che sono venuti a trovarci in questo giorno speciale per passare un pomeriggio insieme! Che emozione! Non possiamo certo farci trovare a mani vuote: prendiamo colla, forbici, carta colorata e pennarelli e costruiamo insieme il tabellone del gioco tris con le pedine. I papà hanno bisogno di un po’ di aiuto, ma per questo ci sono i nostri super bambini che per un giorno diventano maestri dei propri genitori. Tra carta ritagliata e disegni c’erano tante risate, collaborazione e voglia di stare insieme. I papà hanno regalato un bellissimo pomeriggio ai loro bambini, e si sono regalati per sé un ricordo che porteranno con loro per sempre.
Buona festa del papà!

Martina Bertelli

Orienteering… che bello

Questa mattina, 12 marzo 2024, la classe 4a primaria dell’Istituto “Maria Ausiliatrice” ha visitato la fattoria didattica Cappellese (Castelnuovo della Misericordia) per partecipare al progetto di Orienteering. Con grande entusiasmo, muniti di bussola, scarponcini e zaino, ci siamo avventurati in questa esperienza emozionante! Divisi in quattro squadre, abbiamo prima imparato ad utilizzare la bussola e poi ci siamo cimentati in una caccia al tesoro, alla fine della quale abbiamo unito i pezzi trovati per comporre una canzone. La nostra guida, Francesco, ha concluso l’attività suonandoci la canzone alla chitarra. Abbiamo anche avuto il piacere di incontrare e coccolare dolcemente gli animali della fattoria. Il pranzo a chilometro zero, la merenda a base di pane ed olio, il verde ed il sole quasi primaverile hanno fatto da cornice naturale alla nostra esperienza, facendoci apprezzare le cose semplici ed i sapori genuini a cui non siamo più, purtroppo, abituati. La giornata si è conclusa con la condivisione delle esperienze vissute e con canti allegri… La gioia di stare insieme in un contesto diverso da consueto, i paesaggi che hanno riempito i nostri occhi, l’apprendimento legato al divertimento sono ricordi che conseveremo sempre nel nostro cuore. È stata davvero una bellissima giornata!

Elisabetta Capanna
Filippo Bresciani

A scuola… di 5&5

La storia e la tradizione della famosa torta livornese entrano in classe. I bambini delle classi IV e V Primaria dell’Istituto Maria Ausiliatrice e dell’Istituto Santo Spirito stanno facendo l’esperienza di diventare Tortai per un giorno.

Farina di ceci, acqua, olio di arachidi e un pizzico di sale fino sono gli ingredienti naturali e genuini necessari per preparare l’impasto della torta, il tutto accompagnato da un po’ di forza nelle braccia per mescolare il composto prima di metterlo nella teglia e procedere con la cottura.

I maestri Tortai sono arrivati nelle varie classi con tanta passione, pronti a condividere le loro preziose conoscenze della tradizione livornese, portando gli strumenti del mestiere e gli ingredienti e tutti i bambini hanno potuto guardare, toccare, dosare, versare, girare, trasformandosi in tanti piccoli nuovi tortai.

Ma il 5e5 ha una sua bellissima storia che i bambini hanno ascoltato con grande curiosità e attenzione. Il racconto della leggenda sulla nascita della torta di ceci risalente alla guerra fra le repubbliche marinare di Pisa e Genova e la storia sulle origini del nome 5 e 5 sono state il modo per entrare in questo mondo, conosciuto ai più nelle vesti di assaggiatori.

L’occasione e’stata preziosa per riflettere insieme sulle sane abitudini alimentari e sull’uso di ingredienti naturali e genuini come i ceci in altri cibi a noi più o meno noti. Al termine dell’esperienza sono stati regalati a tutti i ragazzi una borsina, un libretto illustrato realizzato dall’associazione sulla storia e tradizione della torta di ceci e del 5e5, un vasetto con 250 gr. di farina di ceci, la ricetta per fare la torta a casa ed un buono per gustare un 5e5 presso uno dei sette tortai aderenti all’associazione.

Il 5e5 e’una merenda che mette d’accordo davvero tutti: grandi e piccini, vegetariani, vegani ed anche culture religiose diverse, ma attenzione a togliere la schiuma prima di versare l’impasto nella teglia.. Altrimenti brucia tutto! Appuntamento il 5 maggio alla Terrazza Mascagni per il 5e5 Day!
(Progetto in collaborazione con Associazione Tortai livornesi e CNA)

Elena Silvano

Viaggio studio a Salamanca

Nella settimana dal 17 al 24 Febbraio, gli studenti delle classi III dell’Istituto Maria Ausiliatrice e Santo Spirito di Livorno hanno preso parte ad un viaggio studio/stage linguistico a Salamanca, per l’apprendimento della lingua spagnola. Il soggiorno è stato strutturato con la formula del pernottamento in residenza universitaria, partecipazione a un corso intensivo di lingua in una scuola rinomata ed attività ed escursioni per la visita del territorio.

Salamanca si trova a 170 km circa da Madrid ed è capoluogo della provincia omonima. Si trova nella Comunità Autonoma di Castiglia e León nella meseta settentrionale. È stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1988. Il settore dei servizi (turismo culturale e Università) è la principale fonte dei redditi della città. Rilevante l’attività educativa soprattutto durante l’estate, che conta una grande affluenza di studenti stranieri, che in maggioranza arrivano per apprendere lo spagnolo e ad assistere a diversi corsi estivi di lingua e cultura spagnola di livello universitario.

Siamo partiti da Livorno alle 6.30 del mattino dopo un traumatico risveglio, sicuramente felici e curiosi di questa nuova esperienza. Siamo arrivati ​​a Madrid e lì ci aspettava l’autista dell’autobus che ci avrebbe portato a Salamanca. Siamo arrivati ​​in città alle 21:00.

Eravamo un po’ confusi dalla lingua e dalle persone intorno a noi. Durante lo stage, la mattina andavamo a scuola, dove abbiamo svolto lezioni frontali e non: per esempio una mattina ci siamo recati al mercato dove abbiamo svolto un’attività in cui dovevamo verificare il prezzo dei prodotti ed effettuare l’acquisto. Il mercato è grande e ha molte bancarelle di macellerie, salumerie, pescherie e frutta. Nei pomeriggi le nostre attività in lingua spagnola proseguivano con attività strutturate che ci hanno permesso di visitare la città: abbiamo visto le Cattedrali, perché a Salamanca ce ne sono due, una vecchia in stile romanico e un’altra nuova in stile gotico, dove abbiamo visto la figura di un astronauta, poi la guida ci ha mostrato il simbolo della città , il bottone Charro, e alcuni dolci tipici e prosciutti, poi siamo finiti nella piazza principale.

Abbiamo visto la casa delle conchiglie (che oggi è una biblioteca pubblica), la scuola Anaya, dove gli studenti che finiscono il dottorato lasciano il sigillo sul muro, la Pontificia Università che è privata e l’Università di Salamanca che è pubblica, la più antica di Spagna e la quarta più antica d’Europa. Abbiamo visto anche il “cielo” di Salamanca, ovvero un’antica cupola dove sono rappresentati il ​​cielo, le costellazioni, i segni dello zodiaco e le allegorie;abbiamo visitato il museo Casa Lis, un bellissimo museo di Art Déco e Art Nouveau e il frutteto di Calisto e Melibea.

E’ stata una bellissima esperienza che ha arricchito tutti i partecipanti da molti punti di vista; oltre alla crescita culturale, questa occasione ha favorito il consolidarsi di semplici e belle relazioni di amicizia, tra ragazzi delle due Scuole del Polo Scolastico Salesiano.

Gloria Lepori

Hello Bury!

Anche quest’anno abbiamo potuto svolgere lo Stage Linguistico che, per le classi Seconde della Secondaria di Primo grado del Polo, si è svolto presso la BLS English School di Bury st Edmundus, in Inghilterra. Le professoresse Suor Benedetta Verdolini e la sottoscritta hanno accompagnato il gruppo, composto da 17 ragazzi e ragazze, che ha soggiornato in questa cittadina dal 19 al 25 Febbraio.

Bury si trova nella zona del Suffolk, a circa 47 Km da Cambridge, ed è famosa per essere molto ricca di verde, per le sue origini romane, per la sua Cattedrale gotica e per i resti di un’antica Abbazia Benedettina , distrutta poi nel XVI secolo. In questa bella cornice si trovava la nostra Scuola, inserita in una antica villa del XIX secolo. I ragazzi la mattina hanno frequentato i loro corsi, insieme a “compagni di classe” spagnoli e cinesi. Nel pomeriggio si sono svolte invece numerose attivita’, a volte ancora riguardanti la didattica dell’Inglese, e a volte piu’ ludiche e turistiche.

Abbiamo subito visitato le bellezze di Bury, dove si e’ svolta anche una “Selfie Challenge”. Poi, accompagnati sempre dalle nostre guide inglesi, abbiamo visitato Cambridge, sede di molti famosi College, e infine Londra, la meta sempre piu’ ambita dai ragazzi, con i suoi famosi monumenti ed i suoi parchi grandissimi. Non sono mancati momenti di attivita’ sportive (bowling, calcio, basket, paddington) e naturalmente i momenti ricreativi, che hanno contribuito a raffozare il gruppo nell’amicizia e nella collaborazione reciproca. Tutto si è svolto con molta serenità e, per fortuna, senza imprevisti. I ragazzi sono tornati a casa soddisfatti, anche se tanti avrebbero voluto rimanere un’altra settimana! Anche per noi insegnanti è stata una bella esperienza perche’ è stata l’occasione per essere piu’ vicine ai nostri alunni, anche in una veste diversa dal solito. “Io con voi mi trovo bene”diceva Don Bosco. Quindi…appuntamento al prossimo Stage!

Maria Dani