Regole: istruzioni per l’uso

Numerosissimi i genitori interessati al tema proposto nell’incontro tenuto giovedì 11 aprile all’Istituto Santo Spirito. La Dott.ssa Federica Marianelli e il Dott. Gabriele Bacci, docenti presso la scuola Maria Ausiliatrice, hanno guidato i presenti in una interessante riflessione sul tema “Genitori, regole e figli: istruzioni per l’uso”.

Lo spunto iniziale è stato il racconto di un paese senza regole, in cui ognuno degli abitanti viveva secondo il proprio piacere, incurante dei disagi e delle conseguenze sul resto della comunità: bambini che non andavano a scuola, vagando liberi e senza scopo; persone che prendevano indumenti di altri perché di loro piacimento (pensate, uscendo dalla palestra, di non trovare più i vostri vestiti perché qualcuno ve li ha presi); tavole imbandite, apparecchiate per strada (immaginate il disagio per gli automobilisti! ); musica ad altissimo volume e tante altre situazioni… Finalmente le persone, stanche di tutto questo, comprendono la necessità di regole ben precise, che permettono una serena e pacifica convivenza.

Dal confronto tra genitori e le riflessioni a seguire, proposte e regolate dagli interventi dei due esperti, ne è scaturito un dibattito molto interessante e costruttivo. I genitori hanno evidenziato la necessità e ¬talvolta¬ la difficoltà di mettete in atto regole per i figli e per tutta la famiglia. Principali linee guida sono state: rispettare gli altri, imparare la condivisione, dedicare più tempo “qualità” ai figli, ridurre o evitare l’uso del cellulare come passatempo, rendere chiari i diversi ruoli di ogni membro della famiglia, collaborare, instaurare un sereno dialogo, rimettere in ordine i giochi o gli oggetti di cui si è fatto uso, saper chiedere scusa.

È emersa, come riflessione condivisa, quella che costruire poche ma chiare e ferme regole deve essere una presa di coscienza da parte degli adulti, i quali hanno la responsabilità di metterle in atto poiché gli esempi superano qualsiasi parola… Ognuno dei presenti ha avuto la possibilità di RIFLETTERE e condividere in un clima di amicizia e fiducia, che ha sicuramente arricchito tutti.

Angela Bonati

La Comunità Educante incontra Sr Lidia

Oggi, 4 aprile 2024, a Livorno, all’Istituto Santo Spirito, la Comunità Educante degli Istituti Maria Ausiliatrice e Santo Spirito, ha incontrato suor Lidia la visitatrice che, a nome di Madre Chiara, è venuta ad incontrare le nostre comunità.
Erano presenti insegnanti, membri del Consiglio di Istituto del Polo Scolastico, docenti della formazione professionale CIOFS/FP, membri dell’associazione Ex allieve, volontari e animatori dell’oratorio “Mondo giovane” e dell’oratorio dei salesiani, rappresentanti del VIDES.

La Direttrice suor Francesca Fontanili, ha introdotto l’incontro presentando suor Lidia che si fermerà con noi alcuni giorni per “rinsaldare il vincolo di carità e la fedeltà al nostro carisma e al nostro Istituto”. Poi, a ruota, cominciando dal VIDES, i partecipanti hanno presentato gli impegni che svolgono con serietà e passione nelle nostre opere “livornesi” sottolineando l’importanza del carisma salesiano in questo territorio fin dai tempi della fondazione delle nostre case.

Al termine della presentazione suor Lidia ha ringraziato e ha invitato tutti a “continuare il cammino collaborando insieme per essere una presenza viva tra noi, con i bimbi e i ragazzi che il Signore ci affida”. Prima di salutarci, la comunità educante ha voluto lasciarle un dono: una mattonella raffigurante il mare di Livorno; lei ha ricambiato con un segnalibro con frasi da portare nel cuore:…”se sogniamo insieme può diventare realtà. Siate pellegrini sulle strade dei vostri sogni!”

Grazie suor Lidia per la tua presenza tra noi: semplice, serena, fraterna!

sr Laura Anastasia

C’è da non crederci… anzi sì

“C’è da non crederci… porta in giro quei ragazzi… ladri, assassini!”… e invece il  miracolo avviene! Nel musical, messo in scena dal Polo Scolastico delle Figlie di Maria Ausiliatrice il 10 febbraio 2024 al Modigliani Forum, il miracolo educativo realizzato da Don Bosco durante la sua vita è un’evidenza che ribalta le normali logiche del suo tempo. La fiducia, la relazione, la stima, l’accoglienza indiscriminata cambiano il cuore di ciascun giovane.

E così, nella splendida e prestigiosa cornice del Palasport più grande della città di Livorno, anche quest’anno il nostro Polo Scolastico ha realizzato un musical, che ha voluto esplicitamente parlare di Don Bosco. Abbiamo voluto dedicare la serata al ricordo. Ricordare, infatti, etimologicamente significa “riportare nel cuore”… e noi abbiamo avuto tanti motivi per ricordare.

Ricordiamo che 200 anni fa Giovanni Bosco fece un sogno che tracciò tutta la sua esistenza… e noi oggi siamo il suo sogno! Al Modigliani Forum eravamo infatti insieme, una grande Famiglia, la Famiglia Salesiana: giovani, alunni, ex-allievi, insegnanti, ex-docenti, animatori, genitori, cooperatori, FMA, SdB… tutti insieme per rendere ancora vivo quel sogno fatto da don Bosco 200 anni fa. Tra noi anche sr Elide Degiovanni, Ispettrice ILS, che è per tutti segno di unità.

Ricordiamo i 125 anni di presenza dei Salesiani a Livorno… ed abbiamo così concluso questo anno celebrazioni con la presenza di Don Juan Carlos Pérez Godoy, Consigliere per la Regione Mediterranea dei Salesiani, che ha condiviso con noi questa serata.

Foto di F.Vaiani

Un ricordo particolare, ad inizio serata, è stato rivolto a Matteo Marchi, uno dei giovani dell’Oratorio Mondogiovane dell’Istituto Santo Spirito, prematuramente scomparso lo scorso anno, ma che, ne siamo certi, dal Paradiso ha recitato con noi e ha rivolto il suo sguardo al cuore di ciascuno.

 

Il Musical “C’è da non crederci” di Ivo Valoppi è stato messo in scena per la Regia di Marco Mazzi, che ha saputo, grazie ai giovani dell’Oratorio Mondogiovane e dell’Oratorio SdB, creare momenti veramente intensi per raccontare la vita di Don Bosco. Bambini e ragazzi delle due scuole del Polo (Istituto Maria Ausiliatrice e Istituto Santo Spirito) sono intervenuti con serietà, consapevoli di dar vita a qualcosa di grande e di bello. Nel musical è ripercorsa la vita di Don Bosco dal sogno dei nove anni fino alla prima spedizione missionaria; il titolo prende spunto dall’espressione di alcuni nobili che non credono all’agire educativo del santo che porta in giro per Torino schiere di ragazzi che, come loro dicono, sono “avanzi di galera”.

Foto di G.Cucolo

Molti i momenti che hanno emozionato; tutto ha ricordato ai presenti in sala la vita di un santo, Don Bosco, grazie al cui sogno noi siamo qui oggi… ed anche noi continueremo a sognare con lui perchè gli orizzonti dei nostri giovani si perdano a vista d’occhio verso un futuro fatto di amore e libertà!

Grazie a quanti hanno reso possibile a vario titolo questa esperienza: allo staff del Modigliani Forum, per la consueta disponibilità e capacità di accoglienza, ai Signori Menicagli, Giacomelli e Rossato, ai Vigili del Fuoco, ai Volontari della Misericordia, al personale del service audio/luci che ha fatto l’impossibile, alle docenti, in particolare a coloro che hanno curato le coreografie (Agnese, Camilla, Cristina, Elena, Giulia, Martina, Michela), a Dimitri per il sostegno da vocal coach, a Franca Siani, a Savina Ambrosini (per la parte sartoriale), alle due comunità FMA che hanno sostenuto, incoraggiato, pregato, a Marco Mazzi, che come sempre ha saputo cucire con amore tanti cuori in un’unica storia.

Matteo Pantani

 

Open Day 20 gennaio 2024

Saranno presentate le due Scuole del Polo Scolastico Salesiano nelle prossime giornate di Open Day, che si svolgeranno rispettivamente il 24 novembre 2018 (Istituto Santo Spirito) e l’1 dicembre 2018 (Istituto Maria Ausiliatrice).

Ritornare a Casa: 8 dicembre 2023

“8/12 giornata indimenticabile come sempre, dal 1987 – primo anno di scuola materna di mia figlia – non ne ho persa neanche una. Ritornare all’istituto è come ritornare alla casa nativa”, questo ha scritto la mamma di un’ex-alunna dell’Istituto Santo Spirito su Facebook commentando la Celebrazione, che si è svolta presso l’Istituto Santo Spirito… e proprio questo è il senso profondo di questa occasione, che da anni raduna la Comunità Educante dell’Istituto: fare Famiglia!

La Celebrazione Eucaristica ha avuto il tono della familiarità: piccoli e grandi insieme per Celebrare Maria Immacolata; grazie a Lei ha avuto inizio la storia di salvezza dell’uomo dei ogni tempo, e in Suo nome ha avuto inizio la “storia” della Famiglia Salesiana, la nostra storia come alunni, ex-alunni, docenti, animatori, dipendenti, simpatizzanti, cooperatori, Figlie di Maria Ausiliatrice. Siamo qui oggi grazie a Maria ed in Suo nome ci incontriamo per far festa.

La Scuola Primaria ha aperto la Celebrazione, presieduta da Padre Roberto Parroco della Santissima Trinità, mimando l’incontro tra Don Bosco e Bartolomeo Garelli (8 dicembre 1841); i piccoli della Scuola dell’Infanzia, al termine della Celebrazione, hanno offerto un fiore a Maria dedicandole un canto. Tutti insieme abbiamo partecipato alla Messa come Famiglia Salesiana ed abbiamo recitato l’Ave Maria in comunione con tutto il mondo salesiano, per fare memoria dell’inizio dell’Oratorio.

Al termine un momento che ci ha riportato alla tradizione salesiana: la condivisione di pane e salame… un bel momento di fraternità ha così concluso una festa altrettanto bella e sentita.

Matteo Pantani

Open Day 2023

Saranno presentate le due Scuole del Polo Scolastico Salesiano nelle prossime giornate di Open Day, che si svolgeranno rispettivamente il 24 novembre 2018 (Istituto Santo Spirito) e l’1 dicembre 2018 (Istituto Maria Ausiliatrice).

Luce di pace

Questa mattina, 27 ottobre 2023, tutto il Polo Scolastico, accogliendo l’invito di Papa Francesco ha pregato per la pace. La FIDAE (Federazione Italiana di Scuole Cattoliche Primarie e Secondarie) ha promosso una catena di preghiera; a partire dalle ore 9:00 del 27 ottobre nelle scuole federate si è accesa una candela e si è dato inizio inizio a momenti di preghiera che hanno così dato vita ad una rete virtuale.

Tutti i gli alunni del nostro Polo, a partire dalla Scuola dell’Infanzia fino ad arrivare alla Scuola Secondaria di primo grado, si sono recati nelle cappelle dei due Istituti per un breve momento di preghiera per la pace. Gli alunni delle diverse fasce d’età hanno accolto veramente con il cuore questo invito a pregare per la pace. Dopo un breve momento di riflessione, alunni ed insegnanti hanno recitato una supplica a Maria Ausiliatrice affinché interceda per noi e ristabilisca la pace nei diversi paesi che attualmente sono in guerra. Dopo aver recitato la preghiera, un bambino in rappresentanza della propria classe, ha acceso un piccolo lumino che poi ha posto ai piedi della statua di Maria Ausiliatrice o sull’altare come segno di speranza e di pace, quella che solo il Signore Gesù può donare, toccando il cuore di coloro che hanno intrapreso queste azioni di guerra.

Restiamo uniti nella preghiera per la pace, ogni giorno, così da sconfiggere l’odio con la forza dell’amore e in questo ci sostengano Maria Ausiliatrice, San Giovanni Don Bosco e Santa Maria Domenica Mazzarello.

Emanuele Carbonell

CHIUSURA SCUOLA PER ALLERTA

Facendo seguito all’allarta meteo e all’ordinanza dell’Amministrazione Comunale, con la presente siamo a comunicare che la Scuola (per ogni ordine e grado) domani, 19.10.2023 resterà chiusa.

Indichiamo link del sito ufficiale del Comune.

https://www.comune.livorno.it/articolo/allerta-arancione-possibili-forti-temporali-rischio-idrogeologico-idraulico-del-reticolo-0

Salvo diverse indicazioni, l’attività didattica riprenderà regolarmente il giorno 20.10.2023.

Cordialità.

La Segreteria

Facciamo che accompagniamo

Il 5 Settembre nella comunità di Livorno Santo Spirito come docenti del Polo FMA Livorno abbiamo avuto l’occasione di condividere insieme a tutte le realtà salesiane della Toscana le giornate zonali di formazione pastorale. Come lo scorso anno, la nostra Ispettoria ha promosso un tempo di formazione a livello zonale (Livorno, Bologna e Genova) con lo scopo di favorire la partecipazione dei membri delle comunità educanti per stimolare e arricchire il più possibile la riflessione sull’educazione dei giovani che abitano le nostre realtà.

Gigi Cotichella, formatore dinamico, competente e divertente ci ha guidati durante tutta la giornata calando nella concretezza il titolo provocatorio: “Facciamo che accompagniamo. Dare la priorità ad una esigenza che tutti sentiamo”.

Durante la giornata abbiamo vissuto momenti di preghiera e riflessione, di attività più dinamiche-interattive e di condivisione che, una volta sedimentati, lasciano il posto alla consapevolezza che non possiamo esimerci dall’accompagnare ma accompagnare è un’arte che richiede tempi lunghi che vanno anche oltre il “dovuto”; accompagnare è capire dove siamo, dove vogliamo andare, con chi facciamo il cammino ma è anche silenzio, capacità e coraggio di rimando e correzione.

Ringraziamo la Comunità che ci ha ospitati, l’Ispettoria che ha promosso questo momento, Gigi Cotichella che l’ha condotto e ciascuno di noi perché formarci insieme rinsalda lo spirito di famiglia e avvia questo anno nella consapevolezza che accompagnare i nostri ragazzi nel loro cammino di crescita è un dono ma anche una responsabilità che insieme ci assumiamo giorno per giorno.

Se siamo qui è perché abbiamo incontrato qualcuno che guardandoci e camminando con noi ci ha cambiato la vita…noi possiamo essere queste persone per i ragazzi che ci sono affidati! Iniziamo questo nuovo anno chiedendo il coraggio di declinare questo sogno in passi concreti per la felicità dei giovani!

Benedetta Verdolini

Per sognare insieme

La mattina dell’8 settembre si è svolto il consueto incontro per la formazione del personale del Polo Scolastico delle FMA di Livorno presso l’Istituto Santo Spirito: un’occasione per riunire docenti di ogni ordine e grado e non docenti appartenenti ad entrambi gli Istituti (Maria Ausiliatrice e Santo Spirito) per illustrare la proposta di pastorale del Movimento Giovanile Salesiano di quest’anno ed approfondire sempre più il carisma salesiano.

Dopo tre anni in cui la Proposta Pastorale ha fatto riferimento al “Sogno dei nove anni” di Don Bosco (attraverso i percorsi #Livethedream, #Makethedream e #Sharethedream), torna ad essere al centro la tematica del sogno. Il logo scelto propone al suo interno simboli che richiamano tre sogni del Santo dei giovani, ovvero “Il sogno delle due colonne”, “Il sogno del pergolato di rose” ed “Il sogno delle tre fermate”; in questi si evidenzia ancora una volta la figura dell’educatore (sia esso docente che non) come guida e si mette in chiaro la sua missione di accompagnamento nei confronti dei bambini, ragazzi e giovani.

Con la frase “Tu vedi più lontano di me” (#sullastradadeisogni) ha inizio un progetto di cammino condiviso, una segnaletica per sognare (citando la presentazione di Don Stefano), che ha come scopo quello di fornire al ragazzo le basi per poter sognare il proprio futuro.

Così come nel Sogno delle tre fermate, l’educatore, seppur con fatica e sacrificio, ha il dovere (ed il privilegio) di condurre il proprio ‘gregge in preda alla confusione’ verso la strada della crescita: una via scandita da tre fermate nelle quali ‘il gregge’ subirà man mano dei cambiamenti e diventerà un gruppo omogeneo e placido di agnelli con al seguito altrettanti pastori. Da questo sogno possiamo facilmente comprendere quale sia la missione dell’adulto e, soprattutto che, per quanto tortuoso possa essere questo cammino di crescita, Dio gli è accanto poiché Lui vede più lontano di lui.

Don Stefano ha chiarito, però, che l’apprendimento e l’ascolto non sono unidirezionali, ma, così come simboleggia la scala all’interno del logo, reciproci: la crescita comporta un continuo ascolto e dialogo tra giovane ed educatore. Difatti, seppur l’adulto si possa considerare come “un pastore del proprio gregge”, deve sempre ricordare che quel gregge può parlare a lui con la voce di Dio e metterlo alla prova continuamente con domande difficili.

Concludendo l’incontro e rimandando alla figura della clessidra e del tempo come dono fattoci da Dio, l’educatore deve far sì che il ragazzo colga le occasioni che il tempo gli donerà e, soprattutto, che investa sul proprio futuro imparando dal proprio passato.
Auguriamo quindi a tutti i bambini, ai ragazzi, al personale docente e non un buon inizio e un buon cammino, facendo nostre le parole di don Bosco “Siate felici nel tempo e nell’eternità”.

Chiara Bersotti