Benvenuta sr Lidia!

12 aprile 2024: Trecento Cercatori di Stelle dell’Istituto Maria Ausiliatrice – dall’Infanzia alla Secondaria di primo grado – hanno accolto con gioia sr Lidia Strzelczyk(*), affidando il compito ai bambini e alle bambine della Quinta Primaria di raccontarle una storia.

La storia è quella di un ladro di stelle… che si trasforma in un “cercatore di stelle”, che impara a sognare insieme agli altri e ad attaccare i suoi sogni a una Stella molto molto speciale. E quando si parla di sogni… don Bosco è maestro! Nella scuola di don Bosco – hanno detto a suor Lidia – si impara a sognare e ad attaccare i propri sogni a Gesù, per essere felici ora e nell’eternità.

Trecento gesti di Pace – piccoli e concreti – sono l’impegno che suor Lidia ha affidato ai bambini e alle bambine, per contribuire a realizzare il sogno della Pace, in un momento tanto difficile e doloroso in tante parti di questo nostro mondo.

La presenza di suor Lidia – fraterna, semplice e genuinamente salesiana – ha fatto respirare a tutti un’aria di carisma e di Istituto che ci ha allargato il cuore!

Carmem Rasori

(*)Sr Lidia è una Consigliera Visitatrice, Delegata della Superiora Generale, e visita le Ispettorie a lei affidate, come sorella tra le sorelle, per rafforzare la comunione nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Regole: istruzioni per l’uso

Numerosissimi i genitori interessati al tema proposto nell’incontro tenuto giovedì 11 aprile all’Istituto Santo Spirito. La Dott.ssa Federica Marianelli e il Dott. Gabriele Bacci, docenti presso la scuola Maria Ausiliatrice, hanno guidato i presenti in una interessante riflessione sul tema “Genitori, regole e figli: istruzioni per l’uso”.

Lo spunto iniziale è stato il racconto di un paese senza regole, in cui ognuno degli abitanti viveva secondo il proprio piacere, incurante dei disagi e delle conseguenze sul resto della comunità: bambini che non andavano a scuola, vagando liberi e senza scopo; persone che prendevano indumenti di altri perché di loro piacimento (pensate, uscendo dalla palestra, di non trovare più i vostri vestiti perché qualcuno ve li ha presi); tavole imbandite, apparecchiate per strada (immaginate il disagio per gli automobilisti! ); musica ad altissimo volume e tante altre situazioni… Finalmente le persone, stanche di tutto questo, comprendono la necessità di regole ben precise, che permettono una serena e pacifica convivenza.

Dal confronto tra genitori e le riflessioni a seguire, proposte e regolate dagli interventi dei due esperti, ne è scaturito un dibattito molto interessante e costruttivo. I genitori hanno evidenziato la necessità e ¬talvolta¬ la difficoltà di mettete in atto regole per i figli e per tutta la famiglia. Principali linee guida sono state: rispettare gli altri, imparare la condivisione, dedicare più tempo “qualità” ai figli, ridurre o evitare l’uso del cellulare come passatempo, rendere chiari i diversi ruoli di ogni membro della famiglia, collaborare, instaurare un sereno dialogo, rimettere in ordine i giochi o gli oggetti di cui si è fatto uso, saper chiedere scusa.

È emersa, come riflessione condivisa, quella che costruire poche ma chiare e ferme regole deve essere una presa di coscienza da parte degli adulti, i quali hanno la responsabilità di metterle in atto poiché gli esempi superano qualsiasi parola… Ognuno dei presenti ha avuto la possibilità di RIFLETTERE e condividere in un clima di amicizia e fiducia, che ha sicuramente arricchito tutti.

Angela Bonati

La Comunità Educante incontra Sr Lidia

Oggi, 4 aprile 2024, a Livorno, all’Istituto Santo Spirito, la Comunità Educante degli Istituti Maria Ausiliatrice e Santo Spirito, ha incontrato suor Lidia la visitatrice che, a nome di Madre Chiara, è venuta ad incontrare le nostre comunità.
Erano presenti insegnanti, membri del Consiglio di Istituto del Polo Scolastico, docenti della formazione professionale CIOFS/FP, membri dell’associazione Ex allieve, volontari e animatori dell’oratorio “Mondo giovane” e dell’oratorio dei salesiani, rappresentanti del VIDES.

La Direttrice suor Francesca Fontanili, ha introdotto l’incontro presentando suor Lidia che si fermerà con noi alcuni giorni per “rinsaldare il vincolo di carità e la fedeltà al nostro carisma e al nostro Istituto”. Poi, a ruota, cominciando dal VIDES, i partecipanti hanno presentato gli impegni che svolgono con serietà e passione nelle nostre opere “livornesi” sottolineando l’importanza del carisma salesiano in questo territorio fin dai tempi della fondazione delle nostre case.

Al termine della presentazione suor Lidia ha ringraziato e ha invitato tutti a “continuare il cammino collaborando insieme per essere una presenza viva tra noi, con i bimbi e i ragazzi che il Signore ci affida”. Prima di salutarci, la comunità educante ha voluto lasciarle un dono: una mattonella raffigurante il mare di Livorno; lei ha ricambiato con un segnalibro con frasi da portare nel cuore:…”se sogniamo insieme può diventare realtà. Siate pellegrini sulle strade dei vostri sogni!”

Grazie suor Lidia per la tua presenza tra noi: semplice, serena, fraterna!

sr Laura Anastasia

Viaggio studio a Salamanca

Nella settimana dal 17 al 24 Febbraio, gli studenti delle classi III dell’Istituto Maria Ausiliatrice e Santo Spirito di Livorno hanno preso parte ad un viaggio studio/stage linguistico a Salamanca, per l’apprendimento della lingua spagnola. Il soggiorno è stato strutturato con la formula del pernottamento in residenza universitaria, partecipazione a un corso intensivo di lingua in una scuola rinomata ed attività ed escursioni per la visita del territorio.

Salamanca si trova a 170 km circa da Madrid ed è capoluogo della provincia omonima. Si trova nella Comunità Autonoma di Castiglia e León nella meseta settentrionale. È stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1988. Il settore dei servizi (turismo culturale e Università) è la principale fonte dei redditi della città. Rilevante l’attività educativa soprattutto durante l’estate, che conta una grande affluenza di studenti stranieri, che in maggioranza arrivano per apprendere lo spagnolo e ad assistere a diversi corsi estivi di lingua e cultura spagnola di livello universitario.

Siamo partiti da Livorno alle 6.30 del mattino dopo un traumatico risveglio, sicuramente felici e curiosi di questa nuova esperienza. Siamo arrivati ​​a Madrid e lì ci aspettava l’autista dell’autobus che ci avrebbe portato a Salamanca. Siamo arrivati ​​in città alle 21:00.

Eravamo un po’ confusi dalla lingua e dalle persone intorno a noi. Durante lo stage, la mattina andavamo a scuola, dove abbiamo svolto lezioni frontali e non: per esempio una mattina ci siamo recati al mercato dove abbiamo svolto un’attività in cui dovevamo verificare il prezzo dei prodotti ed effettuare l’acquisto. Il mercato è grande e ha molte bancarelle di macellerie, salumerie, pescherie e frutta. Nei pomeriggi le nostre attività in lingua spagnola proseguivano con attività strutturate che ci hanno permesso di visitare la città: abbiamo visto le Cattedrali, perché a Salamanca ce ne sono due, una vecchia in stile romanico e un’altra nuova in stile gotico, dove abbiamo visto la figura di un astronauta, poi la guida ci ha mostrato il simbolo della città , il bottone Charro, e alcuni dolci tipici e prosciutti, poi siamo finiti nella piazza principale.

Abbiamo visto la casa delle conchiglie (che oggi è una biblioteca pubblica), la scuola Anaya, dove gli studenti che finiscono il dottorato lasciano il sigillo sul muro, la Pontificia Università che è privata e l’Università di Salamanca che è pubblica, la più antica di Spagna e la quarta più antica d’Europa. Abbiamo visto anche il “cielo” di Salamanca, ovvero un’antica cupola dove sono rappresentati il ​​cielo, le costellazioni, i segni dello zodiaco e le allegorie;abbiamo visitato il museo Casa Lis, un bellissimo museo di Art Déco e Art Nouveau e il frutteto di Calisto e Melibea.

E’ stata una bellissima esperienza che ha arricchito tutti i partecipanti da molti punti di vista; oltre alla crescita culturale, questa occasione ha favorito il consolidarsi di semplici e belle relazioni di amicizia, tra ragazzi delle due Scuole del Polo Scolastico Salesiano.

Gloria Lepori

Hello Bury!

Anche quest’anno abbiamo potuto svolgere lo Stage Linguistico che, per le classi Seconde della Secondaria di Primo grado del Polo, si è svolto presso la BLS English School di Bury st Edmundus, in Inghilterra. Le professoresse Suor Benedetta Verdolini e la sottoscritta hanno accompagnato il gruppo, composto da 17 ragazzi e ragazze, che ha soggiornato in questa cittadina dal 19 al 25 Febbraio.

Bury si trova nella zona del Suffolk, a circa 47 Km da Cambridge, ed è famosa per essere molto ricca di verde, per le sue origini romane, per la sua Cattedrale gotica e per i resti di un’antica Abbazia Benedettina , distrutta poi nel XVI secolo. In questa bella cornice si trovava la nostra Scuola, inserita in una antica villa del XIX secolo. I ragazzi la mattina hanno frequentato i loro corsi, insieme a “compagni di classe” spagnoli e cinesi. Nel pomeriggio si sono svolte invece numerose attivita’, a volte ancora riguardanti la didattica dell’Inglese, e a volte piu’ ludiche e turistiche.

Abbiamo subito visitato le bellezze di Bury, dove si e’ svolta anche una “Selfie Challenge”. Poi, accompagnati sempre dalle nostre guide inglesi, abbiamo visitato Cambridge, sede di molti famosi College, e infine Londra, la meta sempre piu’ ambita dai ragazzi, con i suoi famosi monumenti ed i suoi parchi grandissimi. Non sono mancati momenti di attivita’ sportive (bowling, calcio, basket, paddington) e naturalmente i momenti ricreativi, che hanno contribuito a raffozare il gruppo nell’amicizia e nella collaborazione reciproca. Tutto si è svolto con molta serenità e, per fortuna, senza imprevisti. I ragazzi sono tornati a casa soddisfatti, anche se tanti avrebbero voluto rimanere un’altra settimana! Anche per noi insegnanti è stata una bella esperienza perche’ è stata l’occasione per essere piu’ vicine ai nostri alunni, anche in una veste diversa dal solito. “Io con voi mi trovo bene”diceva Don Bosco. Quindi…appuntamento al prossimo Stage!

Maria Dani

C’è da non crederci… anzi sì

“C’è da non crederci… porta in giro quei ragazzi… ladri, assassini!”… e invece il  miracolo avviene! Nel musical, messo in scena dal Polo Scolastico delle Figlie di Maria Ausiliatrice il 10 febbraio 2024 al Modigliani Forum, il miracolo educativo realizzato da Don Bosco durante la sua vita è un’evidenza che ribalta le normali logiche del suo tempo. La fiducia, la relazione, la stima, l’accoglienza indiscriminata cambiano il cuore di ciascun giovane.

E così, nella splendida e prestigiosa cornice del Palasport più grande della città di Livorno, anche quest’anno il nostro Polo Scolastico ha realizzato un musical, che ha voluto esplicitamente parlare di Don Bosco. Abbiamo voluto dedicare la serata al ricordo. Ricordare, infatti, etimologicamente significa “riportare nel cuore”… e noi abbiamo avuto tanti motivi per ricordare.

Ricordiamo che 200 anni fa Giovanni Bosco fece un sogno che tracciò tutta la sua esistenza… e noi oggi siamo il suo sogno! Al Modigliani Forum eravamo infatti insieme, una grande Famiglia, la Famiglia Salesiana: giovani, alunni, ex-allievi, insegnanti, ex-docenti, animatori, genitori, cooperatori, FMA, SdB… tutti insieme per rendere ancora vivo quel sogno fatto da don Bosco 200 anni fa. Tra noi anche sr Elide Degiovanni, Ispettrice ILS, che è per tutti segno di unità.

Ricordiamo i 125 anni di presenza dei Salesiani a Livorno… ed abbiamo così concluso questo anno celebrazioni con la presenza di Don Juan Carlos Pérez Godoy, Consigliere per la Regione Mediterranea dei Salesiani, che ha condiviso con noi questa serata.

Foto di F.Vaiani

Un ricordo particolare, ad inizio serata, è stato rivolto a Matteo Marchi, uno dei giovani dell’Oratorio Mondogiovane dell’Istituto Santo Spirito, prematuramente scomparso lo scorso anno, ma che, ne siamo certi, dal Paradiso ha recitato con noi e ha rivolto il suo sguardo al cuore di ciascuno.

 

Il Musical “C’è da non crederci” di Ivo Valoppi è stato messo in scena per la Regia di Marco Mazzi, che ha saputo, grazie ai giovani dell’Oratorio Mondogiovane e dell’Oratorio SdB, creare momenti veramente intensi per raccontare la vita di Don Bosco. Bambini e ragazzi delle due scuole del Polo (Istituto Maria Ausiliatrice e Istituto Santo Spirito) sono intervenuti con serietà, consapevoli di dar vita a qualcosa di grande e di bello. Nel musical è ripercorsa la vita di Don Bosco dal sogno dei nove anni fino alla prima spedizione missionaria; il titolo prende spunto dall’espressione di alcuni nobili che non credono all’agire educativo del santo che porta in giro per Torino schiere di ragazzi che, come loro dicono, sono “avanzi di galera”.

Foto di G.Cucolo

Molti i momenti che hanno emozionato; tutto ha ricordato ai presenti in sala la vita di un santo, Don Bosco, grazie al cui sogno noi siamo qui oggi… ed anche noi continueremo a sognare con lui perchè gli orizzonti dei nostri giovani si perdano a vista d’occhio verso un futuro fatto di amore e libertà!

Grazie a quanti hanno reso possibile a vario titolo questa esperienza: allo staff del Modigliani Forum, per la consueta disponibilità e capacità di accoglienza, ai Signori Menicagli, Giacomelli e Rossato, ai Vigili del Fuoco, ai Volontari della Misericordia, al personale del service audio/luci che ha fatto l’impossibile, alle docenti, in particolare a coloro che hanno curato le coreografie (Agnese, Camilla, Cristina, Elena, Giulia, Martina, Michela), a Dimitri per il sostegno da vocal coach, a Franca Siani, a Savina Ambrosini (per la parte sartoriale), alle due comunità FMA che hanno sostenuto, incoraggiato, pregato, a Marco Mazzi, che come sempre ha saputo cucire con amore tanti cuori in un’unica storia.

Matteo Pantani

 

Una segnaletica per continuare a sognare

Come ormai è diventata tradizione, il 31 gennaio il duomo di Livorno è stato “invaso” dagli alunni e dalle alunne del Polo Scolastico Salesiano delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Celebrare la festa di don Bosco è ogni anno motivo di gioia e di gratitudine. La ricorrenza del 200esimo anniversario del Sogno del 9 anni rende ancora più bello festeggiare.
Durante la messa, presieduta dal vescovo Simone, il Sogno dei 9 anni è diventato la strada tracciata verso la Santità, che è la Felicità vera. Tanti “segnali” accompagnano e sostengono ciascuno cammino, così come hanno accompagnato e sostenuto Giovannino fino a diventare don Bosco. Dopo la messa, la festa è continuata per le vie della città per arrivare infine Santo Spirito. I ragazzi e le ragazze del Ciofs Fp hanno servito a tutti la merenda e poi le terze medie hanno animato una serie di giochi tema, dividi a squadre. Preghiera, gioia di stare insieme, allegria… e la certezza che dom Bosco continua a guidare i loro passi: ecco quello che questa giornata ha lasciato nei cuori di tutti quelli che vi hanno partecipato.

sr Carmen Rasori

Grazie, Pietro Mascagni!

Nella serata del 24 Gennaio, insieme ad un bel gruppo di ragazzi delle nostre due classi Terze della Secondaria di primo grado, alcune colleghe ed io abbiamo assistito alla “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni, andata in scena al Teatro Goldoni di Livorno.

L’occasione era molto importante, perché si celebrava il Ventennale dalla riapertura del teatro, dopo 13 anni di restauro. Anche io ero presente 20 anni fa all’inaugurazione del Goldoni, che in quell’occasione era gremito di persone, tra cui anche l’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. L’emozione era veramente tanta e finalmente la nostra Città aveva di nuovo il “suo” teatro.

Questa volta invece tra il pubblico di “Cavalleria” c’erano anche 23 nostri alunni, che, dai palchi del quart’ordine, hanno partecipato con attenzione alla rappresentazione di questa Opera lirica. Fin dalle prime lezioni di quest’anno ci siamo preparati studiando la figura di Pietro Mascagni e la sua Opera piu’ famosa nel mondo. Turiddu, Santuzza, Alfio, Lola e Mamma Lucia sono diventati personaggi familiari e le loro vicende ormai erano note. Ma finalmente e’ arrivato il momento di vederli e ascoltarli dal vivo!

I ragazzi sono stati veramente bravi nella partecipazione. Le melodie mascagnane ci hanno coinvolto ed emozionato e si è creata quella “magia” che solo il Teatro ci può regalare. Grazie Pietro Mascagni, che con la tua musica sai ancora parlare a tutti noi, regalandoci un po’ di Bellezza.

Maria Dani

Alle finali regionali F.I.P.

Ciao mi chiamo Pietro e sono un alunno che frequenta la Seconda Secondaria di 1° grado nell’istituto Maria Ausiliatrice. Francesco, Luca, Gianmarco ed io abbiamo deciso di fare una squadra di pallacanestro per il tre contro tre scolastico. Essendo arrivati primi nella fase di Istituto, il dieci gennaio, insieme al professor Sireno, siamo andati a Firenze per affrontare la fase regionale.

Siamo partiti alle otto di mattina con freddo e voglia di giocare a basket, abbiamo preso il treno per Firenze e lì, insieme al Professore, ci siamo caricati ancora di più. Arrivati a Firenze, siccome avevamo fatto tardi, abbiamo dovuto praticamente correre per arrivare per le dieci al palazzetto dello sport, ma, per fortuna, siamo riusciti ad arrivare in tempo ed abbiamo iniziato il torneo con la giusta grinta e la voglia di vincere anche se tutti gli avversari erano molto più alti e grossi di noi. Purtroppo non siamo riusciti ad arrivare tra le prime due squadre nel nostro girone e quindi non siamo arrivati alle semifinali però abbiamo comunque ottenuto un buon risultato: il quinto posto in Toscana. Come premio la F.I.P. ci ha regalato due bei palloni da basket per i nostri Istituti. Durante il ritorno abbiamo pranzato in treno e siamo tornati a Livorno verso le due e mezzo.

Durante questa mattinata mi sono divertito molto e spero di vivere altre esperienze simili insieme ai miei compagni. Il prossimo anno ci rifaremo!

Pietro Andreotti

Open Day 20 gennaio 2024

Saranno presentate le due Scuole del Polo Scolastico Salesiano nelle prossime giornate di Open Day, che si svolgeranno rispettivamente il 24 novembre 2018 (Istituto Santo Spirito) e l’1 dicembre 2018 (Istituto Maria Ausiliatrice).