Il canto di Natale

Un sogno che cambia la vita… è capitato a don Bosco, ma anche a Mr. Scrooge, protagonista de “Il canto di Natale” messo in scena dagli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado del Polo Scolastico FMA di Livorno (Ist. M.Ausiliatrice e Ist. S.Spirito) il 21 dicembre 2023. L’intento di augurare buona Natale a tutte le famiglie si unisce a quello di lanciare un messaggio di speranza a e di felicità.

Canto di Natale è infatti una storia di speranza, dove il protagonista esce dalla sua condizione di miseria morale per ritrovare il senso della vita e la felicità proprio grazie ad un “sogno”. Quella indicata dalla rappresentazione, che abilmente in nostri alunni hanno realizzato, è una vera e propria ricetta per la felicità, un invito a cambiare.

Quali atteggiamenti ci suggerisce la storia di Scrooge per raggiungere la felicità e cambiare vita? La presa di coscienza, la compassione per se stessi, la gratitudine, la fiducia nel futuro, l’azione concreta. A tutto questo si aggiunge la consapevolezza che il presente, l’oggi, è un dono, da vivere bene, da condurre all’insegna della generosità e dell’attenzione verso l’altro… Per questo siamo invitati in cambiare il nostro cuore per porre oggi le basi del nostro futuro aprendoci alla speranza.

A tutti il grazie per l’impegno profuso nella realizzazione di questo spettacolo, che ha visto presente in sala anche sr Elide De Giovanni, Ispettrice ILS, in visita presso la Casa di Santo Spirito.

Matteo Pantani

Natale ti mette le ali

Un sogno, una storia d’amore, amicizia e solidarietà per festeggiare il Natale ricordando il vero significato del donare. E’ questo lo spettacolo messo in scena dalla Scuola Primaria del Polo Scolastico FMA di Livorno (Ist. Maria Ausiliatrice e Ist. Santo Spirito). Il protagonista è Miky, l’angelo del presepio, quello che di solito sta sempre attaccato alla capanna. Lui ha un grande sogno: diventare un angelo vero. La sera della vigilia di Natale ottiene il permesso di andare fuori a vedere le stelle e insieme ad altri personaggi del presepio si avventura in città, promettendo a san Giuseppe di tornare entro la mezzanotte. Ma prima riceve una raccomandazione: attenzione a non perdere i doni per il bambino. Ecco che gli ripresenta però l’occasione per compiere un gesto di solidarietà: in città assiste alla nascita, in una baracca, di un piccolo la cui famiglia vive in povertà… e così decide di lasciare a quel piccolo i doni destinati Gesù Bambino. Questo gesto d’amore lo rende un angelo vero, realizzando così il suo sogno.

I bambini della Scuola Primaria hanno così lanciato un augurio importante ai genitori e a quanti sono convenuti alle feste di auguri per questo Natale 2023: è possibile realizzare i propri sogni inseguendoli e riempiendoli di gesti di amore… un vero sogno trova compimento solo se si traduce in dono per gli altri.

Lo spettacolo, andato in scena il 18, 19, 20 dicembre 2023 nel salone dell’Istituto Santo Spirito ha visto la presenza in sala di sr Elide De Giovanni, Ispettrice di Liguria-Emilia-Toscana a cui va il nostro grazie per aver condiviso con noi questo momento di famiglia.

Matteo Pantani

Benvenuto Gesù

E’ un tempo, quello del Natale, avvolto di magia, che vede i bambini protagonisti; la Scuola dell’Infanzia del Polo FMA di Livorno (Istituto Maria Ausiliatrice e Santo Spirito) ha visto i propri bambini fare gli auguri di Natale a tutti i genitori.

Per i piccoli-grandi attori è stata la prima volta in presenza, cosa che ha caricato di emozione le loro interpretazioni. La storia di Gesù rappresentata dai più piccoli conserva un fascino particolare; i bambini raccontano la nascita di Gesù con gli occhi colmi di felicità e poesia… canti, musiche, coreografie, tutto è a misura di bambino, ma serve a lanciare messaggi di speranza e pace agli adulti, che osservano con grande emozione.

E così durante le feste degli auguri di Natale, anche i piccoli della Scuola dell’Infanzia hanno accolto Gesù nel loro cuore, cantando, danzando e recitando con quella spontaneità che solo i più piccoli hanno.

Matteo Pantani

#bontà

Un invito a compiere gesti di bontà, perché Natale non sia solo una bella parola, ma si trasformi in vita vera… questo l’invito rivolto ai genitori dagli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado (M.Ausiliatrice e S.Spirito) del Polo FMA di Livorno in occasione della festa degli Auguri di Natale il giorno 19 dicembre 2022.

Uno spettacolo vivace che ha proposto non solo parti recitate, ma brani cantati o suonati col flauto, coreografie, video, il tutto arricchito dalla band composta da insegnanti, che ha suonato dal vivo. Un copione originale la cui vicenda ha inizio in classe l’ultimo giorno prima delle vacanze di Natale; gli alunni si scambiano doni ed auguri, ma uno di loro riceve un biglietto, che invita a compiere un gesto di bontà. Il biglietto, inizialmente scartato, si trasforma in una challenge che spopola online e genera un’onda di gesti di altruismo.

Questa esperienza è stata realmente vissuta dai ragazzi, che hanno realizzato dei reel per testimoniare e lasciare traccia dei loro gesti di bontà. Al termine della rappresentazione ogni alunno ha consegnato ai propri familiari un biglietto di auguri che invita a compiere a loro volta gesti di bontà nel quotidiano… perchè Natale sia veramente Natale!

Matteo Pantani

Donare è bello

La Scuola Primaria del Polo FMA di Livorno (Maria Ausiliatrice e Santo Spirito) nei giorni 20, 21, 22 dicembre 2022 ha dato vita ad un colorato e divertente spettacolo per augurare buon Natale a tutte le famiglie. Un’emozione unica quella di tornare a dirci “Buon Natale” in presenza.

Gli auguri sono stati preparati da tempo… coreografie, canti, costumi, dialoghi, addobbi… tutto è stato pensato ed atteso. E così tutti i bambini sono andati in scena con la storia del folletto Natalino, il postino di Babbo Natale, che vola in sella alla sua bici cometa per raccogliere le lettere dei bambini di tutto il mondo. Prima di Natale, però, tornando nella fabbrica di giocattoli, a causa di una sua distrazione avviene uno scambio tra la posta di Città Grande e quella di Paese Dimenticato. I bambini di Città Grande, ricevendo i regali sbagliati, vanno subito su tutte le furie; ma per fortuna Natalino, insieme ai suoi amici folletti Zenzero, Cannella e Mandarino, trova l’idea giusta per mettere tutti d’accordo: diffondere nell’aria l’essenza del Natale… nessuno può resistere a questa polvere profumata che rende all’istante più buoni.

Quale il messaggio? Natale è donare più che ricevere ed accorgersi che attorno a noi, molto molto vicino, c’è chi ha bisogno…e perchè non rinunciare a qualcosa per far felice qualcun altro, guadagnando un amico in più? Il Natale diviene così espressione di solidarietà. A tutti gli auguri per Natale carico di capacità di donare!

Matteo Pantani

Dio ha tanto amato il mondo… – Presepe 2022

“Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna” (Gv. 3, 16).

E’ la frase evangelica che ha ispirato il presepe che oggi, 19 dicembre 2022, è stato inaugurato nel cortile dell’Istituto Santo Spirito. Il tema resta comunque quello del sogno: il sogno che Dio ha per l’uomo di ogni tempo… la salvezza. Il Natale è tappa fondamentale perchè questo sogno si realizzi, prenda vita… e perchè si realizzi Dio dona suo Figlio.

Ecco che un pacco regalo, un dono, accoglie al suo interno il Dio-Bambino; il pacco è formato dal popolo di ieri (il popolo di Israele) e di oggi (la gente di Livorno); al centro le mani di Dio che donano il Figlio adagiato su grandi mani, le nostre, pronte ad accoglierlo. Intorno altre mani grandi colorate: sono le mani consegnate ai vari ambiti della Comunità Educante dell’Istituto il giorno dell’Immacolata, che sono state colorate per indicare l’impegno di ciascuna realtà educativa ad accogliere il Signore della Vita e restituire il dono ricevuto ai giovani.

Ecco che l’aiuola si colora di tante mani alzate quasi a dire: NOI CI STIAMO! Ogni bambino e ragazzo dell’Istituto ha colorato la propria mano, che, questa mattina, è stata posta nel presepe durante un momento celebrativo. E’ l’impegno che ciascuno assume: perchè nella propria vita si realizzi il sogno di salvezza di Dio, ognuno deve impegnarsi ad accogliere in sé Gesù e ridonarlo agli altri quotidianamente, attraverso gesti concreti di bontà.

Matteo Pantani

Verbum caro factum est

“Verbum caro factum est”… questo il tema del presepe 2021 dell’Istituto Santo Spirito. Un presepe per scoprirsi “Amati e chiamati”, come indica la proposta di pastorale per il corrente anno. Molti i simboli che l’installazione, che illumina il cortile dell’Istituto, contiene. Ogni parte del presepe vuole essere un messaggio per chi lo osserva.

La stella, unisce terra e cielo; invita a guardare in alto a Colui che ama di amore infinito… Lui irradia la Sua luce carica d’amore sull’Uomo di ogni tempo.

Il Libro, la Parola di Dio che da sempre guida la storia dell’Uomo: la Parola è il dono d’Amore di Dio all’umanità.

Lo spartito è invito a cantare… e a cantare insieme. Un’armonia di voci, che annuncia che la Parola si è fatta carne: l’more di Dio diviene tangibile ieri, oggi, sempre. Lo sparito è invito a essere una cosa sola, a fare unità, a suonare (vivere) in armonia con gli altri.

Il Bambino è la Parola fatta carne: “Dio ha tanto amato il mondo da mandare Suo Figlio unigenito”.

I pastori sono l’immagine dell’Uomo di ogni tempo, che cerca ed accoglie il Dio-Bambino, il Verbo fatto carne e che canta al mondo di aver visto, in Lui, una grande luce. Noi, come i pastori, siamo chiamati ad annunciare il Suo grande amore… noi Amati e Chiamati.

Nel  periodo di Avvento tutti i gradi scolastici dell’Istituto hanno vissuto un cammino di preparazione sul tema dell’accordarsi, attraverso la metafora dell’orchestra, dei suoi elementi e del direttore. Questo tema è stato ripreso durante il momento celebrativo  di inaugurazione del presepe, che ha visto ciascun bambino porre nell’istallazione un pastore musicante, per dire: “io ci sto! Ti accolgo Signore, riconosco il Tuo amore per me e mi sento chiamato a ‘cantare’ al mondo che grande è il Tuo amore per noi”!

Matteo Pantani

Fiabe di Natale

“C’era una volta…”: al ritmo di queste parole magiche, pronunciate con emozione, è iniziata la mattina del 23 Dicembre, per i bambini delle Classi Terza A e B della Scuola Primaria e delle sezioni della Scuola dell’Infanzia “Santo Spirito”, che sono stati protagonisti di uno scambio di auguri speciale, realizzato incontrandosi intorno a dolci fiabe natalizie.

Gli alunni delle Classi Terza, che da pochi giorni avevano studiato la fiaba, come genere letterario, con le loro maestre di lingua italiana, si sono messi in gioco, dimostrandosi esperti lettori, narratori impegnati e orgogliosi del loro ruolo. I più piccoli, si sono rivelati ascoltatori attenti e pieni di stupore: per loro è stato accattivante lasciarsi accompagnare nel mondo dei libri da bambini poco più grandi e hanno accolto con gioia il messaggio profondo dei racconti che gli sono stati letti dai loro nuovi amici.

La condivisione della narrazione è stata un momento fortemente educativo, perché ha permesso di continuare a lavorare insieme per il raggiungimento di obiettivi fondamentali: l’abitudine all’ascolto, l’aumento dei tempi di attenzione e la crescita del desiderio di imparare. I bambini che frequentano diversi ordini di scuola dell’Istituto, sono stati aiutati, dai personaggi fantastici, protagonisti dei libri condivisi, a vivere un momento di incontro significativo, dove la comunicazione e l’ascolto partecipato hanno favorito un clima educativo piacevole e costruttivo.

Le due fiabe, che sono state lette da ciascun bambino delle due terze, indossando uno scintillante cappellino da Babbo Natale, al suono di un campanellino, che dava il ritmo all’alternarsi dei narratori, sono state molto apprezzate e hanno aiutato a rafforzare i legami tra i bambini, lettori e ascoltatori, perciò, augurandoci buone feste, esprimiamo il desiderio che questa prima esperienza sia seguita da altre, per crescere insieme in compagnia di amici più grandi e di buoni libri, che li attendono nelle biblioteche della scuola!

Sr. Martina Gaiani