Nella settimana dal 17 al 24 Febbraio, gli studenti delle classi III dell’Istituto Maria Ausiliatrice e Santo Spirito di Livorno hanno preso parte ad un viaggio studio/stage linguistico a Salamanca, per l’apprendimento della lingua spagnola. Il soggiorno è stato strutturato con la formula del pernottamento in residenza universitaria, partecipazione a un corso intensivo di lingua […]

Nella settimana dal 17 al 24 Febbraio, gli studenti delle classi III dell’Istituto Maria Ausiliatrice e Santo Spirito di Livorno hanno preso parte ad un viaggio studio/stage linguistico a Salamanca, per l’apprendimento della lingua spagnola. Il soggiorno è stato strutturato con la formula del pernottamento in residenza universitaria, partecipazione a un corso intensivo di lingua in una scuola rinomata ed attività ed escursioni per la visita del territorio.

Salamanca si trova a 170 km circa da Madrid ed è capoluogo della provincia omonima. Si trova nella Comunità Autonoma di Castiglia e León nella meseta settentrionale. È stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1988. Il settore dei servizi (turismo culturale e Università) è la principale fonte dei redditi della città. Rilevante l’attività educativa soprattutto durante l’estate, che conta una grande affluenza di studenti stranieri, che in maggioranza arrivano per apprendere lo spagnolo e ad assistere a diversi corsi estivi di lingua e cultura spagnola di livello universitario.

Siamo partiti da Livorno alle 6.30 del mattino dopo un traumatico risveglio, sicuramente felici e curiosi di questa nuova esperienza. Siamo arrivati ​​a Madrid e lì ci aspettava l’autista dell’autobus che ci avrebbe portato a Salamanca. Siamo arrivati ​​in città alle 21:00.

Eravamo un po’ confusi dalla lingua e dalle persone intorno a noi. Durante lo stage, la mattina andavamo a scuola, dove abbiamo svolto lezioni frontali e non: per esempio una mattina ci siamo recati al mercato dove abbiamo svolto un’attività in cui dovevamo verificare il prezzo dei prodotti ed effettuare l’acquisto. Il mercato è grande e ha molte bancarelle di macellerie, salumerie, pescherie e frutta. Nei pomeriggi le nostre attività in lingua spagnola proseguivano con attività strutturate che ci hanno permesso di visitare la città: abbiamo visto le Cattedrali, perché a Salamanca ce ne sono due, una vecchia in stile romanico e un’altra nuova in stile gotico, dove abbiamo visto la figura di un astronauta, poi la guida ci ha mostrato il simbolo della città , il bottone Charro, e alcuni dolci tipici e prosciutti, poi siamo finiti nella piazza principale.

Abbiamo visto la casa delle conchiglie (che oggi è una biblioteca pubblica), la scuola Anaya, dove gli studenti che finiscono il dottorato lasciano il sigillo sul muro, la Pontificia Università che è privata e l’Università di Salamanca che è pubblica, la più antica di Spagna e la quarta più antica d’Europa. Abbiamo visto anche il “cielo” di Salamanca, ovvero un’antica cupola dove sono rappresentati il ​​cielo, le costellazioni, i segni dello zodiaco e le allegorie;abbiamo visitato il museo Casa Lis, un bellissimo museo di Art Déco e Art Nouveau e il frutteto di Calisto e Melibea.

E’ stata una bellissima esperienza che ha arricchito tutti i partecipanti da molti punti di vista; oltre alla crescita culturale, questa occasione ha favorito il consolidarsi di semplici e belle relazioni di amicizia, tra ragazzi delle due Scuole del Polo Scolastico Salesiano.

Gloria Lepori