Sabato 28 gennaio 2023 la Famiglia Salesiana livornese si è ritrovata al teatro dei Salesiani per un’interessante e formativo incontro dal titolo “I giovani e la felicità”, al quale hanno partecipato anche i docenti del nostro Polo Scolastico. Don Stefano Casu e Fabio Pacchiani hanno fatto da moderatori ad un interessante dibattito alla presenza di Piercarmine […]

Sabato 28 gennaio 2023 la Famiglia Salesiana livornese si è ritrovata al teatro dei Salesiani per un’interessante e formativo incontro dal titolo “I giovani e la felicità”, al quale hanno partecipato anche i docenti del nostro Polo Scolastico. Don Stefano Casu e Fabio Pacchiani hanno fatto da moderatori ad un interessante dibattito alla presenza di Piercarmine Sante Sica (comandante provinciale carabinieri di Livorno), Paolo Tiso (assistente sociale), Andrea Cadoni (psicologo clinico), Francesco Monelli (docente), Tommaso Fantoni (atleta basket), Tonio Corcione (segretario MGS Toscana).

Genitori, ragazzi, insegnati, educatori, famiglie si sono riuniti per confrontarsi su uno dei capisaldi per la comunità salesiana: i giovani, la loro crescita e la ricerca della felicità. Dove possiamo trovare la felicità? In un canestro, in un buon voto, in un amico, dentro di noi? Come fare i conti con i fallimenti, che sembrano allontanarci del nostro sogno di felicita? Come poter far capire a tutti quei ragazzi che vivono situazioni difficili che anche loro hanno diritto a cercare la felicità e che anche loro possono trovarla?
Questi sono solo alcuni degli interrogativi a cui professionisti di vari settori, dallo sport all’arma dei carabinieri e professionisti dell’ambito hanno provato a dare risposta.

Cosa cerchi? La felicità? Cercala dentro te stesso, scopri i doni che hai per orientare bene la tua vita. Cercala nell’ incontro con l’altro, cercala nello studio, nello sport e sappi che passa anche attraverso il fallimento.

Queste alcune delle risposte. La questione è certamente tra le più difficili su cui confrontarsi; negli ultimi anni, complice anche la pandemia, abbiamo visto i ragazzi perdere fiducia nelle proprie capacità, ricercare la felicità nel posto sbagliato… o peggio, non rendersi conto di averla tra le mani. I giovani, si sa, non amano le prediche e spesso trovano anacronistici i consigli degli adulti, ma ci chiedono di essere ascoltati, siamo noi che per primi siamo chiamati a dare un senso alla nostra vita ogni giorno, a ricercare la felicità nella nostra quotidianità, a fare da esempio, incontrandoci, confrontandoci, diventando “adulti che costruiscono opportunità”.

Un famoso scrittore qualche tempo fa scrisse: “Se siete felici fateci caso” e se non sapete dove cercarla uscite, parlate, conoscete, giocate perché è anche dall’incontro con l’altro che può nascere la felicità!

Antonella Giandalia