Tutto è pronto… anche il Polo Scolastico delle Figlie di Maria Ausiliatrice da lunedì andrà online con attività di didattica a distanza: un modo per sentirsi vicini anche se lontani a causa della sospensione delle attività didattiche in seguito al propagarsi del COVID-19.
Lo strumento sarà quello della Virtual Classroom all’interno del Registro Elettronico, un’opportunità che sarà attivata per i bambini della Scuola Primaria e gli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado. I docenti metteranno online delle lezioni secondo un orario appositamente studiato dalle Coordinatrici Didattiche; le lezioni conterranno video e testi, nonché esercitazioni. In più sarà attiva una chat che consentirà agli alunni di porre domande al docente, che, dalla propria abitazione, sarà online per rispondere ai quesiti del ragazzi. Ci sarà anche la possibilità di richiedere la compilazione di alcuni test di verifica che gli insegnanti potranno visionare ed un servizio di messaggistica che consentirà ai ragazzi di inviare, su richiesta dei docenti, i propri elaborati.
Durante la settimana gli insegnanti hanno messo in campo tutte le loro competenze a servizio gli uni degli altri per poter crescere insieme anche sull’uso dei mezzi tecnologici; attraverso chat, video chiamate, tutorial si è cercato di dare agli insegnanti una semplice formazione sulla realizzazione di video, la condivisione degli stessi e la preparazione di una lezione all’interno della Virtual Classroom.
E’ stato predisposto un tutorial per genitori ed alunni; in esso si dà una chiave di lettura salesiana di questa esperienza, che vedrà tutti utilizzare maggiormente i dispositivi digitali in questo periodo: don Bosco diceva che “nei momenti di grande difficoltà la Provvidenza dispensa grandi aiuti”; ed ecco che vogliamo credere che gli strumenti che l’oggi mette a disposizione in campo tecnologico, siano, in questo momento di difficoltà, un aiuto che ci viene offerto per continuare a crescere dal punto di vista degli apprendimenti, ma anche un valido aiuto per sentirci più vicini.
Matteo Pantani