In un tempo in cui i bambini hanno sempre meno opportunità di stare a contatto con la natura, tutto si trasforma in stupore, meraviglia, conoscenza. E’ stata un’esperienza contraddistinta proprio da tali atteggiamenti quella vissuta dai piccoli della sezione di 3 anni della Scuola dell’Infanzia “Maria Ausiliatrice”, perchè sono stati capaci di prendersi cura di […]

In un tempo in cui i bambini hanno sempre meno opportunità di stare a contatto con la natura, tutto si trasforma in stupore, meraviglia, conoscenza. E’ stata un’esperienza contraddistinta proprio da tali atteggiamenti quella vissuta dai piccoli della sezione di 3 anni della Scuola dell’Infanzia “Maria Ausiliatrice”, perchè sono stati capaci di prendersi cura di alcuni strani animaletti.

Ma facciamo un passo indietro… Qualche settimana fa la Maestra Marta è arrivata a scuola in compagnia di alcuni animaletti neri che si muovevano nell’acqua: i girini. Ma che nome strano questo soprattutto per chi non ne ha mai sentito parlare! Ed ecco che i più intraprendenti tra i bambini si sono adoperati per rendere il nome più familiare ribattezzandoli “girilli”.

Con quanto orgoglio i bambini hanno mostrato a tutto il personale della scuola quei ‘nuovi alunni’ della loro sezione… e così hanno iniziato a prendersene cura, cambiando l’acqua, dando loro cibo, cercando una pietra per rendere la vasca dei loro nuovi amici il più accogliente possibile.

Intanto ogni giorno quali grandi novità hanno potuto osservare… prima spuntano le zampette, poi sparisce la coda e cambiano colore, finché: “Maestra, c’è un girillo che salta in classe”!

La vita che cambia, che muta, che si evolve… il miracolo si rinnova davanti agli occhi stupiti dei nostri piccoli alunni, che ancora una volta, grazie all’esperienza, hanno imparato qualcosa di nuovo e bello che arricchisce il loro bagaglio in vista del futuro.

Matteo Pantani