Musica per riflettere sulla pace

Conte Classi Seconde e Terze della Scuola Secondaria di 1° grado del nostro Polo Scolastico abbiamo ascoltato ed eseguito alcuni brani musicali. Il nostro libro di testi ci ha offerto la possibilità di conoscere canzoni di ieri e di oggi, che parlano di PACE!

Quello della musica è un linguaggio che parla al cuore di tutti, suscita sensazioni ed emozioni in persone di ogni lingua e cultura, senza bisogno di traduzioni ed intermediari. E’ così, quindi, che con i nostri flauti abbiamo voluto sentirci più uniti tra noi e anche con chi, non molto lontano da qua, sta vivendo una situazione che mai avremmo voluto che si ripetesse. E anche oggi ci facciamo tante domande… ma la risposta ancora soffia nel vento: “The answer, my friend, is blowing in the wind”.

Maria Dani

Uscita delle nostre canzoni

E’ ufficiale! L’11 Febbraio esce, su tutte le piattaforme digitali, l’EP del Polo dal titolo “Una Scuola Per Te”. All’interno l’inno “C’è una scuola per te” e il canto a Don Bosco “La Mia Vita Vi Darò”.

Una scelta, la nostra, quella di offrire ad altre scuole, ad altre realtà salesiane, la possibilità di ‘cantare con noi’, ‘cantare di noi’. Le due canzoni presenti nell’EP (scritte in collaborazione tra Dimitri Cappagli e Matteo Pantani con il supporto, gli arrangiamenti, il mixaggio e la produzione di Carlo Bosco) nascono dal bisogno di esprimere in musica l’esperienza, tutta salesiana, che si vive all’interno delle Scuole del Polo Scolastico.

L’inno “Una scuola per te” cerca di tradurre in melodia l’essenza di una Scuola Salesiana: l’essere Casa che accoglie, Scuola che avvia alla Vita, Cortile per incontrarsi e vivere in allegria, luogo che indica il cielo; una scuola che accoglie così come si è e rende protagonisti… un luogo che ricorda a tutti la propria mission: vedere i giovani felici nel tempo e nell’eternità (facendo propria l’espressione di don Bosco).

Il canto “La mia vita vi darò”, composto per il mese salesiano 2022, intende rendere vive oggi le parole di don Bosco: “Io per Voi studio, per Voi lavoro, per Voi sono pronto anche a dare la Vita”. Ancora oggi queste parole risuonano in ciascuno di noi; viaggiando attraverso il tempo e lo spazio giungono al nostro cuore, oggi, più vive che mai. Ci sentiamo da lui amati, noi oggi, come i giovani di allora. Questo alimenta la nostra speranza ed i nostri sogni di futuro.

Buon ascolto.

Matteo Pantani

Musica all’aperto

“La musica dei ragazzi va ascoltata col cuore”, diceva don Bosco… ed i cuori di tutti i presenti all’Istituto Maria Ausiliatrice, oggi, si sono riempiti di stupore nel sentire il cortile suonare. Proprio così… questa mattina, il cortile ha iniziato a suonare, grazie ai piccoli della Scuola dell’Infanzia ed ai grandicelli della Scuola Secondaria di 1° grado.

Gli insegnanti di musica, M° Emanuele Carbonell, per la Scuola dell’Infanzia, e la Prof.ssa Maria Dani, per la Scuola secondaria di 1° grado, non si sono lasciati intimorire dalle misure restrittive legate al contenimento dell’emergenza COVID-19… e così hanno deciso di far musica all’aperto! I bambini della Scuola dell’Infanzia si sono armati di legnetti e piccoli strumenti musicali ed hanno suonato danzando in cortile; i grandi della Scuola Secondaria, con il loro flauto, hanno allietato con musiche deliziose l’aria mattutina.

Grazie ai nostri insegnanti, che quotidianamente dimostrano di voler far scuola senza timore, senza arenarsi difronte alle piccole grandi difficoltà che la situazione attuale porta con sé! La musica ha un ruolo fondamentale nella crescita di ogni bambino: favorisce lo sviluppo di competenze espressive, comunicative e creative, come la capacità di esprimersi e comunicare con i diversi linguaggi non verbali. Attraverso la musica si possono sviluppare anche competenze cognitive, come il potenziamento, in particolare, delle capacità di analisi e di sintesi, di problematizzare, argomentare, valutare e applicare regole. L’espressione musicale, come disciplina scolastica valorizza una fondamentale capacità: quella che consente una maggiore comprensione della realtà che ci circonda e dei vissuti personali (cfr “Il sole 24 ore” del 06 Luglio 2017, A.Bonavoglia).

E allora perchè rinunciarci? Perchè arrendersi? Continuiamo a far musica, quella musica che ci vede “suonare insieme” e crescere nell’idea di fare ciascuno la propria parte per dar vita ad un insieme veramente bello in cui il contributo di ognuno acquista un valore determinante… Buona musica!

Matteo Pantani