“La musica dei ragazzi va ascoltata col cuore”, diceva don Bosco… ed i cuori di tutti i presenti all’Istituto Maria Ausiliatrice, oggi, si sono riempiti di stupore nel sentire il cortile suonare. Proprio così… questa mattina, il cortile ha iniziato a suonare, grazie ai piccoli della Scuola dell’Infanzia ed ai grandicelli della Scuola Secondaria di […]

“La musica dei ragazzi va ascoltata col cuore”, diceva don Bosco… ed i cuori di tutti i presenti all’Istituto Maria Ausiliatrice, oggi, si sono riempiti di stupore nel sentire il cortile suonare. Proprio così… questa mattina, il cortile ha iniziato a suonare, grazie ai piccoli della Scuola dell’Infanzia ed ai grandicelli della Scuola Secondaria di 1° grado.

Gli insegnanti di musica, M° Emanuele Carbonell, per la Scuola dell’Infanzia, e la Prof.ssa Maria Dani, per la Scuola secondaria di 1° grado, non si sono lasciati intimorire dalle misure restrittive legate al contenimento dell’emergenza COVID-19… e così hanno deciso di far musica all’aperto! I bambini della Scuola dell’Infanzia si sono armati di legnetti e piccoli strumenti musicali ed hanno suonato danzando in cortile; i grandi della Scuola Secondaria, con il loro flauto, hanno allietato con musiche deliziose l’aria mattutina.

Grazie ai nostri insegnanti, che quotidianamente dimostrano di voler far scuola senza timore, senza arenarsi difronte alle piccole grandi difficoltà che la situazione attuale porta con sé! La musica ha un ruolo fondamentale nella crescita di ogni bambino: favorisce lo sviluppo di competenze espressive, comunicative e creative, come la capacità di esprimersi e comunicare con i diversi linguaggi non verbali. Attraverso la musica si possono sviluppare anche competenze cognitive, come il potenziamento, in particolare, delle capacità di analisi e di sintesi, di problematizzare, argomentare, valutare e applicare regole. L’espressione musicale, come disciplina scolastica valorizza una fondamentale capacità: quella che consente una maggiore comprensione della realtà che ci circonda e dei vissuti personali (cfr “Il sole 24 ore” del 06 Luglio 2017, A.Bonavoglia).

E allora perchè rinunciarci? Perchè arrendersi? Continuiamo a far musica, quella musica che ci vede “suonare insieme” e crescere nell’idea di fare ciascuno la propria parte per dar vita ad un insieme veramente bello in cui il contributo di ognuno acquista un valore determinante… Buona musica!

Matteo Pantani