Dal cortile alle aule: aria di festa!

15 settembre 2021: gli alunni delle seconde e terze classi della scuola secondaria del Polo scolastico FMA di Livorno, hanno accolto i ragazzi delle prime con le note dell’Inno “Una scuola per te”… si sono “scatenati” con canto e ballo e i ‘piccoli’, in risposta all’accoglienza festosa, si sono presentati con disinvoltura.

Dal cortile alle aule. Le prime si sono impegnate con giochi di conoscenza; le seconde e le terze, hanno accostato, con attività formative, la tematica della proposta pastorale dell’anno: “Amati e chiamati”. La mattinata si è conclusa all’aperto: ogni classe, divisa in gruppetti ha illustrato l’impegno pensato insieme agli insegnanti.

Ci aspetta un anno laborioso, ma la Madonna, che si prende cura di ogni giovane che entra in una casa salesiana, ci sosterrà nel nostro cammino per “renderci umili, forti e robusti” come lei stessa ha raccomandato a don Bosco.

Suor Laura Anastasia

Provare a volontà

15 Settembre: una data che ricorderemo con affetto, una giornata dedicata all’ accoglienza dei bambini che hanno cominciato il loro percorso alla Scuola Primaria; un momento tanto atteso, dagli alunni della Prima A e della Prima B, nonché dai ragazzi di Quinta A e Quinta B, dell’ Istituto Santo Spirito del Polo Scolastico Salesiano di Livorno.

Questi ultimi, infatti, con emozione, gioia e molta energia, hanno messo in scena “Zog”, una storia che ha toccato tutti i cuori, perché ha come protagonista un draghetto, che frequenta la scuola della maestra Dragona, e crescendo scopre di avere talenti e desideri grandi di bene per sé, per gli altri e per il mondo. Il percorso educativo di Zog, segnato da sfide, difficoltà e conquiste, perchè non vuole essere un classico drago, ma desidera, invece, accudire e guarire, si intreccia con quello di Sabrina, una bambina che gli adulti pensano futura principessa, ma che coltiva un sogno: essere una dottoressa. I due personaggi, accompagnati dalla maestra Dragona, che invita i suoi piccoli alunni a fare esperienza, insegna loro ad essere perseveranti e non avere paura delle difficoltà, perché sa bene che per riuscire bisogna “provare a volontà”, crescono e si realizzano insieme: si prenderanno cura degli altri e del mondo che, parola di Sabrina: “E’ pieno di botte e ferite, che vanno trattate, curate, guarite …”. Zog, sarà un’ ambulanza speciale per Sabrina dottoressa; insieme ci aiuteranno a ricordare la bellezza e la preziosità di ciascuno, l’ importanza di crescere accompagnati affinchè ciascuno possa essere amato, felice e valorizzato.

Il momento di saluto e di benvenuto si è concluso con il ballo dell’ Inno del Polo e con la consegna, del personaggio Zog e di una coccarda, realizzati creativamente dai tutor di quinta, che sono pronti a mettersi al fianco dei nuovi alunni, per percorrere insieme un tratto importante del cammino, narrando la loro vita e facendo del quotidiano una festa.

Suor Martina Gaiani

La Scuola: un tesoro!

Quanti e quali tesori nasconde la Scuola? E’ la domanda con cui è iniziato l’a.s. 2021/2022 per gli alunni della Scuola Primaria “Maria Ausiliatrice”.

Oggi, 15 settembre 2021, il cortile dell’Istituto “Maria Ausiliatrice” si è riempito di voci, colori, volti… dopo la pausa estiva sono tornati i bambini della Scuola Primaria; gli alunni di Quinta hanno accolto a suon di musica i nuovi arrivati; quest’anno una grande novità apre il nostro anno scolastico: non sola una Prima Classe da accogliere, ma anche una nuova Quinta, che si accompagna al cammino del nostro Istituto.

I bambini della Quinta sez. A hanno danzato l’inno del Polo Scolastico nel desiderio di far comprendere da subito ai nuovi arrivati che le nostre Scuole salesiane sono Casa che accoglie, Cortile per incontrarsi tra amici, Parrocchia che evangelizza e Scuola che avvia alla Vita, proprio come Don Bosco voleva! Dopo la danza hanno messo in scena la favola dei fratelli Grimm “La chiave d’oro”.

Un ragazzino, andato a far legna, trova uno scrigno ed una chiave per aprirlo… ma quale tesoro conterrà lo scrigno? Immaginando che la Scuola sia un grande scrigno, i bambini di Quinta A hanno raccontato ai nuovi arrivati quali siano, secondo la loro esperienza, i tesori che la Scuola contiene. Ad ogni bambino è stata donata un chiave d’argento in ricordo di questo inizio e non solo: l’impegno è quello di aprire ogni giorno, in questo nuovo anno, lo scrigno, che è la Scuola, per scoprirne i tesori preziosi che contiene.

Tutte le Classi, in questa mattina hanno riflettuto su quali atteggiamenti servano (la chiave) per aprire lo scrigno (la Scuola) e su quali tesori si attendano (sogni, speranze, attese) in questo anno scolastico. Buon anno quindi a tutta la nostra bella Comunità Scolastica, con l’augurio di fare quotidianamente tesoro dei doni che il vivere in pienezza la Scuola offre.

Matteo Pantani