“Chi ha aperto la porta ai giganti?” Sembrano chiedere gli occhietti curiosi dei pulcini mentre le giraffe cercano di mantenere la calma nonostante l’invasione dell’aula… Il potenziale incipit di una fiaba è stata la divertente ambientazione di una lezione di fisica in cui i docenti, i ragazzi della Terza Secondaria di primo grado “Maria Ausiliatrice”, […]

“Chi ha aperto la porta ai giganti?” Sembrano chiedere gli occhietti curiosi dei pulcini mentre le giraffe cercano di mantenere la calma nonostante l’invasione dell’aula…

Il potenziale incipit di una fiaba è stata la divertente ambientazione di una lezione di fisica in cui i docenti, i ragazzi della Terza Secondaria di primo grado “Maria Ausiliatrice”, hanno rielaborato i complessi contenuti della dinamica affinché i loro giovanissimi studenti, i bambini della scuola dell’infanzia, potessero assaporare i segreti della forza di gravità.

I ragazzi hanno strutturato e preparato questo momento in tre attività che miravano al gioco e il coinvolgimento diretto: per il primo momento alcuni di loro hanno raccontato la storia di Isaac Newton mimando la famosa leggenda dell’attrazione fatale della mela; successivamente, altri ragazzi hanno coinvolto i bambini nella pesatura di alcuni oggetti (i pulcini sono delle ottime bilance umane!) e, dopo aver fatto supposizioni sulla velocità di caduta di oggetti più pesanti e più leggeri, hanno sperimentato e osservato come effettivamente sia i giochi pesanti sia i giochi leggeri cadevano praticamente insieme! Per concludere con un po’ di teoria, per far avvicinare i piccoli al concetto di forza di gravità che attira tutto verso il basso, i ragazzi hanno preparato un disegno: una grande calamita al centro della Terra.

Così, catapultati nel mondo della fisica, i piccoli studenti hanno scopert che tutti gli oggetti vengono attratti verso terra con la stessa accelerazione …sia quelli pesante che quelli leggeri!!! E infine, i ragazzi hanno condiviso con i bambini un gioco classico, la pista delle macchinine (ma…costruita appositamente da loro in classe durante il laboratorio di fisica!!!): un’attività ludica per far osservare ai bambini la variazione della velocità in base all’inclinazione (orizzontale, obliquo…e per rispondere ad una loro domanda, anche verticale).

Impagabile vedere i bambini così curiosi e catturati dai ragazzi più grandi che con dolcezza e delicatezza hanno reso semplici dei concetti così complessi.

Francesca Mannucci