20 dicembre 2019: gli alunni della Classe Terza Secondaria di 1° grado dell’Istituto Maria Ausiliatrice e dell’Istituto Santo Spirito hanno preso parte alla visione del film “La mia seconda volta” presso il Cinema “The space”. E’ un film sull’importanza delle scelte. Scegliere, infatti, fa parte della quotidianità di ognuno di noi. Ci sono scelte difficili, […]

20 dicembre 2019: gli alunni della Classe Terza Secondaria di 1° grado dell’Istituto Maria Ausiliatrice e dell’Istituto Santo Spirito hanno preso parte alla visione del film “La mia seconda volta” presso il Cinema “The space”.

E’ un film sull’importanza delle scelte. Scegliere, infatti, fa parte della quotidianità di ognuno di noi. Ci sono scelte difficili, quelle che necessitano di attenzione, di riflessione, di tempo. E ci sono quelle facili, immediate, a cui si risponde quasi senza pensarci perché “ci piacciono”. Scelte di testa e scelte di pancia, potremmo dire. Eppure il comune denominatore delle scelte, facili o difficili che siano, è la non-certezza della conseguenza.

“La mia seconda volta” è un film sulla vita. Sulla consapevolezza che anche volendo, spesso, non si può tornare indietro. Che la vita è una scelta, e ogni scelta porta una conseguenza. Una gioia o un dolore, da accettare. Anche quando non ci piace. Perché è da qui che che può nascere una bellezza ancora più grande.

Il film narra la storia di Giorgia Benusiglio, con la quale gli alunni hanno potuto avere un confronto a seguito della visione del lungometraggio; una ragazza come tante che nel 1999 è stata miracolosamente salvata, grazie ad un trapianto di fegato, dopo aver assunto una piccola quantità di ecstasy sull’onda della certezza che “tanto per una volta cosa mai potrà caparre?”. Da quel giorno, Giorgia ha deciso di trasformare la sua esperienza in una lezione di vita, informando e parlando ai ragazzi dei rischi legati all’assunzione di droghe.

Da più di 10 anni, svolge un’attività di prevenzione raccontandosi nelle scuole, affinché il suo errore possa evitare quello di qualcun altro, per dare ai giovanissimi quella giusta informazione che lei non ha avuto.

Antonella Giandalia