Non poteva esserci inizio d’anno scolastico migliore! Ebbene sì, quest’anno abbiamo pensato ad un soggiorno che ha portato i nostri ragazzi delle Scuola Secondarie di 1° grado del Polo Scolastico FMA di Livorno nei luoghi in cui ha avuto origine e si è realizzato il sogno di Don Bosco: Colle Don Bosco e Torino. Dal 14 al 16 novembre le 7 classi della Scuola Secondaria hanno avuto modo di soggiornare a Colle Don Bosco, non solo per vivere un inizio d’anno alternativo, ma anche e soprattutto per interrogarsi sui loro sogni di futuro a confronto con un grande sognatore.
Il primo giorno è stato dedicato alla scoperta del Colle attraverso una grande caccia al tesoro che ha portato i nostri ragazzi a chiedersi: quali sogni ho per il mio futuro? Per fare questa riflessione si sono lasciati interpellare dal sogno dei nove anni di Giovannino Bosco, proprio lì, dove il sogno è stato fatto.
Il secondo giorno davanti alla casetta natia i ragazzi hanno riletto il sogno dei nove anni soffermandosi sul fatto che al mattino Giovannino sente l’esigenza di condividere quello strano sogno con la sua famiglia; ogni familiare offre a Giovanni la sua interpretazione… e i nostri ragazzi si sono chiesti: con chi sento il bisogno di condividere i miei sogni? In seguito a questa riflessione si sono messi in cammino verso Morialdo, la piccola frazione che ospita ancora la cascina in cui ha vissuto Domenico Savio. I ragazzi si sono confrontati con questo giovane santo ed il suo coraggio di affidarsi totalmente nelle mani di Don Bosco, riconoscendo in lui una valida guida. Per questo lo spunto di riflessione è stato: e io a chi mi affido? Da chi mi lascio guidare per realizzare i miei sogni?
Il terzo giorno il percorso è continuato a Torino, nella cittadella salesiana di Valdocco, dove il sogno di Don Bosco si è fatto realtà; a Maria Ausiliatrice hanno affidato i loro sogni! La visita alle camerate e la Celebrazione Eucaristica vissuta insieme hanno concluso una tre giorni veramente bella, fatta da luoghi affascinanti, allegria, giochi, riflessioni e soprattutto relazioni. Le serate condivise giocando, il viaggio in pullman, la musica, i luoghi belli e l’allegra compagnia hanno reso fantastico questo avvio d’anno… sulle ali di un sogno.
Matteo Pantani