Si è concluso in inglese il mese di aprile 2023 per gli alunni della Scuola Primaria “Maria Ausiliatrice”. Un’esperienza attesa da tutti, alunni, genitori e docenti: le recite in lingua inglese. E così il 17 aprile hanno aperto il sipario gli alunni delle classi prime con lo spettacolo “The Sunflower”. La storia parla di un girasole […]

Si è concluso in inglese il mese di aprile 2023 per gli alunni della Scuola Primaria “Maria Ausiliatrice”. Un’esperienza attesa da tutti, alunni, genitori e docenti: le recite in lingua inglese.

E così il 17 aprile hanno aperto il sipario gli alunni delle classi prime con lo spettacolo “The Sunflower”. La storia parla di un girasole piccolo, che vorrebbe diventare grande e alto. Solo la regina dei fuori, “la rosa rossa”, può esaudire i desideri… ma una volta esaudito il suo sogno, divenute altro, forse troppo, il girasole capisce che ha fatto un errore, perché è costretto a stare ore ed ore in piedi ed accusa così grandi dolori alla schiena… ecco che da quel giorno, il girasole, chiede sempre aiuto  aiuto al sole.

il 18 aprile è stata la volta delle classi seconda e terza che hanno messo in scena “Cinderella”, la nota storia di Cenerentola… una storia in cui i sogni prendono forma, in cui chi è ultimo diventa primo, in cui la bontà vince.

il 24 aprile la quarta e la quinta hanno dato vita a “The Name Jar”, storia di una ragazza koreana che si trasferisce in America con la sua famiglia, ma, dopo l’euforia del viaggio e la sorpresa nel conoscere nuovi posti, capisce che è molto difficile stabilire un rapporto sincero con le persone dovuto a causa delle differenze culturali… la storia ha comunque un lieto fine che fa comprendere l’importanza di accogliere l’altro.

Giornate importanti che non solo hanno fatto emergere quanto i bambini siano diventati bravi ad esprimersi in lingua inglese, ma anche quanto siano capaci di mettere a frutto competenze trasversali in un contesto particolare come quello della messa in scena teatrale.

Grazie a tutti e tutte i/le docenti, ma in particolare alla docente di lingua inglese, Daniela Micheletti.

Matteo Pantani