Così, noi maestre delle classi quinte, abbiamo deciso di intitolarla: “Operazione auguri”. Ieri, 23 dicembre, mentre pensavamo con un po’ di invidia ai tanti nostri colleghi docenti già in vacanza, abbiamo vissuto con i nostri bambini una giornata ricca di tante opportunità. Per prima cosa ci siamo spostati dalla scuola agli ambienti della comunità religiosa […]

Così, noi maestre delle classi quinte, abbiamo deciso di intitolarla: “Operazione auguri”. Ieri, 23 dicembre, mentre pensavamo con un po’ di invidia ai tanti nostri colleghi docenti già in vacanza, abbiamo vissuto con i nostri bambini una giornata ricca di tante opportunità.

Per prima cosa ci siamo spostati dalla scuola agli ambienti della comunità religiosa e lì, radunate le suore più anziane che non hanno molte possibilità di uscire per difficoltà di salute, abbiamo fatto loro gli auguri. Una preghiera insieme e un canto, tratto dalla recita natalizia preparata dalle stesse classi, hanno scaldato l’atmosfera e i bambini si sono avvicinati a ciascuna sorella anziana, si sono presentati e hanno chiacchierato con loro.

“Quanti baci mi hanno dato, maestra!” ha raccontato una bambina sulla strada del ritorno. “Come erano contente di vederci!” ha detto un altro, mentre gli brillavano gli occhi, perché anche a noi ha fatto molto bene, davvero il bene ci fa bene, lo abbiamo sperimentato insieme. Alle nostre suore anziane, che tanto hanno fatto per noi e che continuano ogni giorno a pregare per noi, abbiamo lasciato alcuni nostri lavoretti natalizi: vasetti di vetro decorati all’interno con legnetti, pigne, muschio e bacche, da usare come centro tavola per rallegrare la mensa nei giorni di festa. Grazie a tutti per la bella esperienza che speriamo di poter ripetere presto.

Sr Agnese e le insegnanti delle classi quinte