Tutti sono carichi di emozione ed entusiasmo… ciascun bambino arriva a scuola in tenuta adatta a trasformarsi in esploratore della natura. E così, venerdì 17 maggio 2024, a bordo di un pullman che ai loro occhi sembra un aeroplano, i bambini delle Classi Seconda A e B della Scuola Primaria “Maria Ausiliatrice”, partono alla volta […]

Tutti sono carichi di emozione ed entusiasmo… ciascun bambino arriva a scuola in tenuta adatta a trasformarsi in esploratore della natura. E così, venerdì 17 maggio 2024, a bordo di un pullman che ai loro occhi sembra un aeroplano, i bambini delle Classi Seconda A e B della Scuola Primaria “Maria Ausiliatrice”, partono alla volta di una nuova avventura. Méta del loro viaggio: l’Agriturismo Cappellese.

Il viaggio, per i nostri piccoli esploratori, sembra non finire mai tale è la curiosità di raggiungere il luogo che li vedrà trascorrere un’intera giornata immersi nella natura. Giunti all’Agriturismo, baciati dal sole primaverile, gli occhi dei bambini si riempiono della bellezza della natura; Fabiana, la titolare, col suo fare gentile, invita ciascuno a guardare i colori, le forme, le sfumature, ad ascoltare suoni e rumori, ad odorare profumi naturali che, forse, qualcuno dei bambini non ha mai vissuto.

Una sana merenda a base di pane ed olio dà a ciascuno il benvenuto e la giusta carica per affrontare la giornata. La visita agli animali della fattoria attira l’attenzione di ciascun bambino… osservare da vicino gli animali: quando mai è capitato loro? Ma ecco il momento tanto atteso… il laboratorio di manipolazione dell’argilla.

I bambini si incamminano verso il fiume che attraversa l’Azienda Agricola e là possono esprimere le loro emozioni manipolando l’argilla che naturalmente vi si trova. Manipolare l’argilla è un’esperienza creativa e sensoriale davvero unica. L’argilla ha in sé tutte le caratteristiche per consentire un’esperienza manipolativa libera, autonoma, che coinvolge tutti i sensi. È un materiale naturale, proviene dalla terra, è umida, ha un buon profumo, è piacevole al tatto, è fresca, morbida e si lascia modellare con facilità. È una materia affascinante, non solo per la sua straordinaria plasticità, ma anche perché si trasforma in ciò che vogliamo e consente a ciascuno di esprimere le proprie emozioni.

Le manine si danno un gran da fare per dar vita a creazioni singolari, che rispecchiano la fantasia dei nostri bambini; gli occhi si riempiono di gioia e dalle loro parole traspare una gran soddisfazione nel mostrare il frutto del loro lavoro.

Un graditissimo pranzo allieta ciascuno… tutto a chilometro zero e tutto veramente buono. Qualcuno mangia veramente tanto, complice la camminata, il lavoro e la sana aria di campagna.

Torniamo a casa felici per l’esperienza fatta e grati a chi l’ha pensata e proposta. Un mattonino in più nel percorso di crescita dei nostri bambini è stato posto.

Matteo Pantani