Musica per cambiare il mondo

E’ stata proprio una bella mattinata quella di martedi 21 Marzo, per tutti i nostri ragazzi della Scuola Secondaria. Abbiamo avuto l’onore di ospitare nelle nostre scuole ROBERTO LUTI, chitarrista livornese. Roberto è noto a livello internazionale non solo per la sua bravura, ma anche per la sua collaborazione al progetto PLAYING FOR CHANGE, che abbraccia musicisti di tutto il mondo. Quando all’inizio dell’anno scolastico lo abbiamo contattato, si è mostrato subito disponibile e felice del nostro invito. Abbiamo quindi aspettato che tornasse a Livorno, in un momento di pausa dai suoi impegni artistici. E quindi Martedi è stato con noi l’intera mattina e ci ha fatto assaporare la sua musica, eseguita con la chitarra resofonica degli anni ’30 acquistata negli Stati Uniti .

Tutti abbiamo ascoltato volentieri la sua storia, come è iniziata la sua passione per la musica e soprattutto il suo desiderio di realizzare questo SOGNO: dedicarsi completamente alla musica. Per lui la musica è la cosa più importante, è come un amico che è sempre presente, è un punto di incontro tra persone diverse, ma che parlano lo stesso linguaggio universale: quello della Musica. E il sogno si realizza già quando si comincia a crederci. Roberto ci ha creduto fermamente e sta continuando a credere in esso.

Tra tutte le sue esperienze e tutti i luoghi del mondo visitati, c’è stato un episodio che cambiatola sua vita: l’incontro con il fondatore del progetto PLAYING FOR CHANGE, Mark Johnson, produttore discografico americano e ingegnere del suono. Lo scopo del progetto è quello di ispirare e mettere in collegamento musicisti di varie etnie per portare un messaggio di pace nel mondo attraverso la musica. Inoltre alla Playing for Change Foundation è demandato il compito di edificare scuole di musica destinate all’infanzia nei luoghi più disparati del mondo. Il progetto è orientato a sostenere in maniera particolare realtà del Terzo Mondo. Parlando con i ragazzi, ha cercato di far capire loro quanto siano fortunati, rispetto a tanti bambini e giovani, che in molte parti del mondo non hanno le cose essenziali come cibo, casa, istruzione. Portando in questi luoghi la musica , si può veramente CAMBIARE qualcosa, ispirando interesse e passione e magari contribuendo a costruire un futuro per la loro vita.

Roberto ha parlato, ha suonato, ha ascoltato i ragazzi ed è stato veramente molto disponibile . Ci ha salutato suonando la canzone blues di Blind Willie Johonson “Keep Your Lamp Trimmed And Burning “ e cioè “tieni sempre la tua lampada pronta e accesa, perchè l’unico modo per scacciare il buio è accendere una luce”.
Grazie ancora Roberto, e arrivederci!

Maria Dani