C’è posta per te

“Carissimi amici della classe prima della Scuola Secondaria di primo grado Santo Spirito, siamo i bambini di quarta, vorremmo farvi alcune domande e ascoltare la vostra esperienza nel “mondo delle medie”, perché sta cominciando ad incuriosirci davvero…”.

Questo un assaggio del messaggio scritto dai bambini della classe 4^ della Scuola Primaria Santo Spirito, che, affrontando in italiano, l’argomento “lettera” formale e informale, struttura e contenuto”, sono stati i mittenti di una busta speciale contenente tante lettere indirizzate ad ogni ragazzo di prima della Scuola Secondaria. L’ attività in classe ha offerto l’opportunità di iniziare a dialogare e confrontarsi in modo sereno sul futuro: attese, speranze, desideri, sogni e paure, maturando nell’ ascolto e nella condivisione.

Inoltre si è svolto un esercizio di scrittura collettiva, che ha favorito lo sviluppo del pensiero e della capacità di organizzare un testo, a partire dal momento della raccolta delle idee e della stesura della scaletta. Al momento della consegna della posta, l’emozione era forte: i più piccoli hanno affidato ai più grandi un prezioso carico, si sono messi in attesa delle risposte ed hanno chiesto, implicitamente ai più grandi, la disponibilità ad essere presi a cuore, per continuare un percorso di apprendimento tra pari, tanto caro alla scuola salesiana.

Sr Martina Gaiani

Do you like english breakfast?

Do you like english breakfast? La risposta è molto semplice: SI’! Erano infatti davvero tanti i bambini delle quinte A e B assieme ai ragazzi di terza media della scuola Santo Spirito che questa mattina (sabato 26 ottobre 2019), accompagnati dalle insegnanti, si sono recati presso un locale sul mare per una colazione “all’inglese”. L’attività fa parte delle esperienze di continuità tra i diversi gradi scolastici del Santo Spirito.

I ragazzi più grandi, che quest’anno frequentano l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado, hanno guidato i più piccoli, quelli dell’ultimo anno della scuola primaria, nello svolgimento di alcune attività in lingua. I più giovani hanno così potuto confrontarsi con loro, conoscerli un po’ di più e rivolgere loro domande e dubbi su cosa li aspetta alla scuola media. All’interno dell’esperienza di scambio hanno inoltre mangiato insieme uova e bacon o pan cake con sciroppo d’acero, cibi tipici della tradizione anglosassone. Il percorso internazionale che la scuola propone ha infatti l’obiettivo di favorire nei giovani l’apertura a culture e lingue diverse, ciascuna con le sue caratteristiche.

La mattinata si è conclusa con il ritorno a scuola, dove i ragazzi si sono ritrovati con genitori e professori che contemporaneamente alla loro uscita hanno potuto scoprire più da vicino cosa propone la Scuola Secondaria al Santo Spirito. Infatti hanno svolto insieme ai docenti una sorta di questionario nel quale dovevano rispondere e confrontarsi l’un l’altro, a due brevi, ma significative domande riguardanti il percorso che si sta concludendo (quello della scuola primaria) e il percorso ancora da fare (quello della scuola secondaria di primo grado).

Le domande erano le seguenti: “Perchè sì? Perchè No?”, cioè un modo per riflettere sui motivi che li hanno condotti alla scelta di questo Istituto e sui motivi che li conducono ancora adesso a rinnovare la loro scelta, e a riflettere contemporaneamente sui dubbi e le incertezze che rischiano di inficiare tele scelta. Il confronto si è arricchito anche grazie al prezioso contributo di alcuni genitori degli alunni della secondaria di primo grado che hanno condiviso la loro esperienza. Il confronto, sereno, familiare e costruttivo è stato interrotto da una colazione, questa volta solo italiana… dove ognuno ha potuto riprendere non solo le energie ma continuare, forse più liberamente lo scambio di opinioni.

Sr Maria Grazia Brogi

Progetto continuità 2K19

“Repetita iuvant” avrebbero sentenziato i latini… infatti vista l’esperienza positiva dello scorso anno, l’Istituto Maria Ausiliatrice ha scelto di riproporre la due giorni all’Elba all’interno del Progetto continuità tra Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado.

Nei giorni 10 e 11 ottobre 2019 le Classi Quinta Primaria e Prima Secondaria di 1° grado sono state ospiti dell’Ostello l’Elba del Vicino per crescere nella conoscenza reciproca e fare un’attività didattica in un contesto non usuale al fine di consolidare competenze trasversali. L’obiettivo? Quello di proporre un modo diverso di fare scuola condividendo anche il quotidiano.

E così tra traghetti, treni, uscite all’aperto, scavi, tuffi inumare e moneti di sano divertimento, tutti i partecipanti sono tornati a casa molto contenti… qualcuno ha lamentato il fatto che sia durata troppo poco.

Un grazie ai docenti che hanno offerto la loro disponibilità per accompagnare le Classi partecipanti: Anna Vivarelli, Beatrice Cauteruccio, Elisabetta Capanna, Emanuele Carbonell, Mattia Manzon… una bella squadra che ha dato testimonianza che insieme si fanno grandi cose, ma soprattutto che il nostro Istituto propone un percorso verticalizzato in stile di famiglia!

Riportiamo la testimonianza di Francesca, un’alunna della Prima Secondaria:
“Quest’anno, la mia classe, la I media, e la classe V elementare per il Progetto Continuità tra scuola primaria e scuola secondaria di 1° grado, hanno fatto una visita d’istruzione di due giorni all’Isola d’Elba. Ci hanno accompagnato la professoressa di matematica e scienze Anna Vivarelli, il professore di madrelingua inglese Mattia Manzon e il nostro mitico maestro di musica Emanuele Carbonell; per la scuola primaria le maestre Elisabetta Capanna e Beatrice Cauteruccio.

Appena scesi dal traghetto siamo stati a vedere la bellissima spiaggia di Portoferraio: le Ghiaie, meravigliosa! E’ una distesa di sassi bianchissimi che contrastano con l’azzurro intenso del mare. Dopo abbiamo visitato la città vecchia di Portoferraio, con il suo antico borgo e le sue strettissime stradine e da un piccolo terrazzino abbiamo ammirato un panorama stupendo dell’Isola d’Elba.

Il giorno successivo siamo invece stati ad esplorare la vecchia cava di Rio Marina in cui abbiamo osservato diversi minerali: “sassi” di ferro, di pirite e di ematite, e ci è stato possibile capire come funzionava anticamente il lavoro nella cava. L’attività è stata un po’ noiosa ma alla fine ci siamo ripresi dopo aver fatto il bagno nel piccolo porticciolo di Rio Marina!

I momenti più divertenti della gita sono stati quelli trascorsi all’Ostello l’Elba del Vicino in cui abbiamo giocato, mangiato e dormito tutti insieme! Giocare mi ha consentito di conoscere meglio le mie nuove compagne di classe, mangiare di gustare le saporite pietanze fatte dalle suore dell’Ostello e dormire di divertirmi un sacco! Con le mie compagne abbiamo chiacchierato fino a notte fonda e poi siamo crollate dal sonno!

Ciao, ciao cara Isola d’Elba, resterai sempre nei miei sogni!”

Matteo Pantani