Lascia sempre il segno

Venerdì 29 ottobre, a Livorno, tutta la Comunità Educante si è stretta attorno a suor Grazia per un saluto grato e affettuoso prima della sua partenza per la Terra Santa. Finalmente per lei “Gerusalemme noi ti rivedremo…” non sarà più un miraggio, ma una gioiosa realtà. La partenza, rimandata di mese in mese dallo scorso anno a causa del Covid 19, si realizzerà da Roma, domenica 31 ottobre.

Nella comunità di Santo Spirito, la preghiera di Vespro (scarica la preghiera cliccando qui) si è arricchita della presenza di giovani e animatori dell’Oratorio, insegnanti, genitori e alcuni nonni, che a nome di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrare sr. Grazia, hanno voluto esprimere il loro grazie al Signore e a lei che con la sua bontà, pazienza e generosità, li ha fatti sentire a casa, accolti e amati. La preghiera introdotta dalle parole di Papa Francesco e di Madre Mazzarello, da una storia semplice e suggestiva, ha avuto sapore di famiglia e si è conclusa con un canto “Sei con noi” (cantato e danzato dai giovani dell’Oratorio) per dirle che ci ha “lasciato un segno”, che rimarrà sempre con noi… I palloncini a forma di cuore lanciati in aria hanno fatto esplodere, anche se con un po’ di nostalgia, la festa! Un dono simbolico le è stato offerto dai giovani: una chiavetta USB a forma di cuore contenente espressioni personali di ciascun animatore dell’Oratorio sui segni lasciati da Suor Grazia nella vita di ciascuno.

Sabato 30 ottobre è stato il grazie della comunità. Nell’Eucaristia abbiamo trovato la Parola più vera per dirle il nostro grazie e la nostra fraternità. Suor Teresita ha interpretato tutte noi: “Ora la strada di casa ti porta verso Gerusalemme, ma il percorso può essere fatto al ritorno verso questa tua casa, che chiamiamo delle origini! Lui, il Signore Gesù perché il tuo dono ai giovani continui, maturi, diventi scuola di vita. A Cana ti attende Maria, la Signora delle nozze che ti insegnerà a non far mai tramontare nel cuore la festa del miracolo. Ti affidiamo a Lei e tu porta nel cuore la certezza che sei lontana, ma anche vicina perché noi siamo nel tuo cuore e tu nel nostro!”

Conoscendola aggiungiamo: Ecco suor Grazia non ti devi imbarazzare di tanta riconoscenza, ricorda: “il bene ritorna sempre” e tutto quello che hai seminato andrà a buon fine e porterà buoni frutti e speriamo anche sante vocazioni!
Arrivederci a presto !

Sr. Laura Anastasia

Voi stenderete i colori

“Voi compirete l’opera che io incomincio: io abbozzo, voi stenderete i colori. Ora c’è il germe…” (MBXI 309); questa frase di don Bosco ha fatto da filo conduttore per la celebrazione dei vespri, con la quale la Comunità Educante dell’Istituto Santo Spirito il 6 agosto 2019 ha desiderato far festa in occasione del 50° di Professione Religiosa di sr. Maria Grazia Brogi.

Il momento celebrativo ha mirato a sottolineare come la Comunità dell’Istituto sia grata al Signore per il dono della presenza di sr. Maria Grazia, che, ancora oggi, sostenuta dalle consorelle, dai giovani, dai laici tutti, continua a stendere i colori per rendere sempre attuale il sogno, che Dio ha sull’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice: la salvezza dei giovani.

Insieme a  sr. Maria Grazia sono state festeggiate anche sr. Olga e sr. Elsa (per il 70° di Professione Religiosa), sr. Vittorina e sr Loretta (per il 60° di Professione Religiosa) e sr Catherine (per il 25° di Professione Religiosa); a tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice festeggiate è stato rivolto ieri il grazie di un’intera Comunità, radunatasi per l’occasione; la loro fedeltà testimonia l’attualità di un “disegno appena abbozzato” da don Bosco, che quotidianamente si rinnova di colori sempre vivi, per il bene dei giovani di ogni tempo.

Un momento molto toccante della celebrazione è stato quello durante il quale i giovani dell’Oratorio “Mondogiovane” hanno messo in scena la Professione Religiosa di Madre Mazzarello e delle prime FMA (tratta dal musical “Sei con noi”, scritto dagli stessi giovani dell’Oratorio). La commozione ha pervaso l’aria, rivelando gioia e stupore per la sorpresa. Questo perché ogni Figlia di Maria Ausiliatrice, in ogni tempo, può considerarsi “la prima” per le generazioni future (cfr. Circ. 902 di Madre Yvonne Reungoatt, FMA).

A sr. Maria Grazia è stato donato, a nome di tutta la Comunità educante, un cofanetto contenente colori acrilici e pennelli, con l’invito che continui a “stendere” i colori che generano vita, testimoniando, con instancabile zelo, che tutto è preghiera, perché “ogni punto d’ago è un atto d’amor di Dio” (Madre Mazzarello).

La serata si è conclusa con un momento conviviale e fraterno, che ha visto partecipare la Comunità Religiosa ed i laici in un clima di vera familiarità. Queste le parole di gratitudine di sr. Maria Grazia: “Non ci sono parole… E’ stata veramente una sorpresa nella sorpresa… e la presenza di tante generazioni il regalo più grande”. Questo infatti ha riempito il cuore dei presenti: vedere tanti exallievi e tante exallieve, oggi papà e mamme, tornare con le loro famiglie per far festa a sr. Grazia; i colori stesi un tempo, sono vivi nell’oggi e rendono bello il quadro della Vita.

Matteo Pantani