La natura un bene prezioso

Guarda profondamente nella Natura e capirai tutto meglio (Albert Einstein).

Questo è stato il tema scelto per la sesta edizione del concorso di poesia indetto dal Liceo Niccolini-Palli per gli alunni delle scuole secondarie di primo grado del territorio di Livorno, Collesalvetti e Capraia. “Cerchiamo, con questo concorso giunto alla sesta edizione – spiega la dirigente scolastica Cini – di promuovere la, valorizzare eccellenze nelle competenze linguistiche, motivare, anche attraverso l’esperienza concorsuale, all’approfondimento della lingua e della letteratura italiana, incoraggiare percorsi didattici innovativi”.

Le liriche in gara sono state ben 265. Il Polo Scolastico delle Figlie di Maria Ausiliatrice non poteva non partecipare alla splendida
iniziativa aderendo con sette alunni/e, una delle quali (della classe seconda dell’Istituto Santo Spirito) si è aggiudicata il quarto posto con la poesia “Il delfino”.

La cerimonia di premiazione è avvenuta nell’Auditorium Giorgio Kutufà presso il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo.

Dario Dini

Il delfino

La pelle argentata che il sole riflette,
il corpo gioioso fa danze perfette,
la voce soave che culla le orecchie,
il mare sovrano che tutto permette.

E poi arriva l’uomo di soldi affamato,
rinnega la madre, rinnega il creato,
non vede beltà, non vede splendori,
e genera sbagli e genera orrori.

Mai più danzerai, mio tenero amico,
quell’oro nefasto il tuo corpo ha ferito,
mai più riusciremo a sentire il tuo canto,
e solo terremo per noi quel rimpianto.

Di non averti potuto salvare,
né te né tua madre nel vostro danzare,
di non riuscire a cambiare il motore,
di questo mondo che genera orrore.

E nasce un bambino, e si sente il suo pianto,
di colpo ricordo quel dolce suo canto,
e se in una vita c’è amore abbastanza,
è in quell’amore che c’è la speranza.

Grazie… per aver suonato insieme

Quest’anno abbiamo finalmente ripreso la tradizione, per il nostro Istituto “Santo Spirito”, della Festa del Grazie, un’occasione che vuole sottolineare il valore della gratitudine. È proprio Don Bosco che ha istituito la “Festa della Riconoscenza”, durante la quale, al termine di un anno vissuto insieme, si riconoscono i doni che ciascuno ha messo a servizio del bene comune e per questo ci si ringrazia reciprocamente.

La festa, venerdì 9 giugno 2023, è iniziata con la Celebrazione Eucaristica nel bosco dei Frati Cappuccini, durante la quale Don Stefano nell’omelia ha sottolineato l’importanza di dirsi grazie, dono gratuito che Dio fa a ciascuno e che noi dobbiamo riversare su tutti coloro che incontriamo ogni giorno. Al termine della celebrazione sono stati consegnati i diplomi agli alunni che quest’anno hanno terminato il ciclo scolastico, le classi quinte della Scuola Primaria e le classi terze della Scuola Secondaria (sia Santo Spirito che Maria Ausiliatrice), dei quali alcuni entreranno a far parte della grande famiglia degli ex- allievi.

Subito dopo come comunità educante ci siamo recati nel cortile dell’oratorio dell’Istituto per cenare insieme. Alle ore 21.00 è andato in scena lo spettacolo che i bambini e i ragazzi della scuola avevano preparato per dire Grazie alla Direttrice Sr Francesca per il suo servizio svolto in questo anno scolastico e perchè rappresenta il centro di unità di tutte le opere pastorali del Santo Spirito.

Lo spettacolo si è aperto con un momento di recitazione da parte dei giovani dell’Oratorio Mondo Giovane che hanno drammatizzato la storia “Un mondo…..di musica!”. La storia di Dio che di prove per creare il mondo ne aveva fate tante: un mondo a piramide, uno tuto d’acqua, uno tuto verde; aveva finalmente intenzione di creare qualcosa di bello, ma ogni volta che ci provava, mancava qualcosa. Dopo tanto lavoro aveva confezionato un mondo che faceva felici solo a vederlo: fori colorati, ombre e luci, ghiacciai e sassolini luccicanti, nidi e pesci, mari e montagne. Ma in questo mondo, in cui aveva distribuito a ciascun abitante uno strumento diverso, poiché ciascuno suonava per sé, si sentiva solo una grande confusione. E così, con l’aiuto degli angeli, Dio dà agli uomini cinque regole per fare musica: conoscere il proprio strumento, leggere lo spartito, suonare con gli altri, custodire lo strumento ed esercitarsi sempre.

A ciascun membro della Comunità Educante, Dio ha dato uno strumento, ad ognuno diverso; ha dato le cinque capacità, ma ha donato in più un’altra cosa: la libertà di usare o non usare i cinque doni. Sono millenni, ormai, che gli uomini sulla terra tentano di innalzare una melodia, ma non riescono perché usano male la loro libertà. La nostra Comunità vuole impegnarsi affinché si levi sempre da Santo Spirito una melodia soavissima che si ripercuota in tutta Livorno e in tuto il mondo.

Ed ecco che ogni classe si è esibita facendo ‘suonare la propria musica’, dando vita alla festa con colorati e vivaci coreografie. È stata un’opportunità non solo per dire e dirci grazie, ma anche per respirare nuovamente un clima di festa e di famiglia, facendo esperienza di ciò che Don Bosco voleva per i suoi ragazzi ossia volerlo “felici nel tempo e nell’eternità”.

Alessia Volpi

photo di copertina: Andrea Dani

Una data importante

Martedì 23 Maggio si è concluso il Progetto #sceglilastradagiusta, promosso dalla Questura di Livorno, che ha visto coinvolti più di 30 Istituti Scolastici della nostra Provincia. La data parla da sola: è il 31esimo anniversario della strage di Capaci… E il percorso che anche le nostre Classi hanno seguito (Prime e Seconde della Secondaria di Primo grado), è stato quello dell’Educazione alla LEGALITA’. Nel Teatro Quattro Mori, pieno di ragazzi, si sentivano l’energia e l’entusiasmo tipici dei giovani. Ogni Scuola ha lasciato il suo messaggio e anche noi, ispirati dall’incontro avuto con Fabrizio Torsi, abbiamo descritto in un bellissimo fumetto, le imprese che il nostro SUPERFABRIZIO riesce a portare avanti parlando di sicurezza, prevenzione, barriere architettoniche e legalita’. Ringraziamo la Dottoressa Rapisarda, che ci ha coinvolti in questo cammino e siamo pronti per aderire anche l’anno prossimo a nuove iniziative, che ci fanno crescere come cittadini, come persone, per percorrere insieme LA STRADA GIUSTA!

Maria Dani

Caro don Ángel, accomodati, sei a Casa!

Don Bosco posò il suo piede a Livorno, nel 1858, arrivando dal mare. E fu la prima volta che toccò terra toscana. Ci vollero un po’ di anni, ma, finalmente, nel 1898 arrivarono i Salesiani a iniziare la loro opera fra i giovani livornesi e, poco dopo, le Figlie di Maria Ausiliatrice. Dal 1898 ad oggi… 125 anni di presenza viva e carismatica! Per celebrare questo specialissimo anniversario, don Bosco stesso è tornato in mezzo a noi, nella persona del suo decimo successore, don Ángel Fernández Artime.

Il 27 e 28 maggio, insieme ai Salesiani e a tutta la Famiglia Salesiana, come Polo Scolastico Salesiano delle FMA lo abbiamo accolto con gioia e abbiamo gustato la sua familiarità, la sua semplicità nell’incontrare grandi e piccoli e la sua disponibilità a farsi coinvolgere, come uno che da sempre è “di casa”.

Sabato è arrivato anche lui – come don Bosco – dal mare: lo abbiamo atteso alla Fortezza Vecchia e abbiamo fatto festa tutti insieme. Le autorità civili e religiose hanno salutato don Ángel, gli animatori dell’Oratorio don Bosco hanno guidato i balli, i bambini del Polo hanno cantato, gli animatori dell’Oratorio Mondo Giovane hanno raccontato di Domenico Savio e di come don Bosco gli abbia indicato la via della Santità. Alcuni giovani hanno dialogato con lui a proposito della Felicità, quella stessa che don Bosco desiderava per i suoi ragazzi, nel tempo e nell’eternità. In serata la festa è continuata al Cinema Teatro Salesiani con uno spettacolo che ha coinvolto bambini e ragazzi dell’Oratorio e della Scuola.

Domenica il Rettor Maggiore ha visitato la comunità FMA di Santo Spirito e poi a Maria Ausiliatrice una rappresentanza della Comunità Educante del Polo. A Sara Merlo – Coordinatrice Didattica della Scuola – ha chiesto: “Come fai a fare tutto questo?”. Lei ha risposto con un sorriso e lui ha concluso: “Ecco, proprio così, con il sorriso!”. Ci siamo poi ritrovati in Parrocchia, per la celebrazione eucaristica, proprio nella Domenica di Pentecoste. Un particolare segno di comunione è stato il coro “allargato”, con anche i bambini e i ragazzi della Scuola. Nell’omelia don Ángel ci ha detto che si è sentito “comodo” tra di noi, come ci si sente a casa, come ci si deve sentire in ogni casa salesiana, in qualsiasi parte del mondo. Dopo la messa, pranzo comunitario – 220 persone – preparato dai giovani allievi del Ciofs Fp Toscana che, guidati dai loro docenti, hanno stupito tutti per l’impegno e la bravura.

Prima di ripartire per Roma, il Rettor Maggiore ha preso parte al momento di animazione preparato dai giovani delle superiori, non dicendo mai no a una parola, a un abbraccio, a una foto. Sono stati due giorni preparati con cura e con la collaborazione di tanti e che lasciano in noi “un’impronta” ben marcata di don Bosco e della bellezza del carisma che ci è stato dato in dono. Siamo contenti che don Ángel si sia sentito “comodo” qui con noi. Questo ci dà la speranza che anche don Bosco si senta ancora, dopo tanti anni, a Casa qui a Livorno!

Sr Carmen Rasori

Paceville – Malta 2k23

Si è svolto dal 14 al 20 di Maggio 2023, lo stage linguistico presso la scuola ESE di Salini a Malta. I ragazzi delle classi prime delle Scuole Secondarie di 1° grado di tutto il Polo Scolastico (Maria Ausiliatrice e Santo Spirito) sono partiti per un’esperienza immersiva nella lingua inglese e nella cultura maltese. In questa settimana i ragazzi hanno avuto l’occasione di visitare molti luoghi tipici dell’isola: la capitale: La Valletta, le tre città sulle penisole dirimpettaie, il paesino di Saint Julian e il caratteristico porto di Marsaxlokk. L’avventura non si è fermata sulle strade e fra le bianche case ma si è arricchita di passeggiate in siti ambientali caratteristici come la famosissima Blu Grotto, le scogliere e saline tipiche della regione del resort in cui si alloggiava. Durante le escursioni, inoltre, il gruppo ha avuto l’occasione di gustare l’artigianato maltese: la lavorazione del vetro e l’estrazione della pietra calcarea. Questa settimana ricca di tante “prime volte” per i nostri ragazzi non è stata solo l’occasione per migliorare competenze linguistico-teoriche ma, anche, una forte occasione di socializzazione e crescita personale. Certi che “dalla buona o cattiva educazione della gioventù dipende un buon o triste avvenire della società” (Don Bosco) crediamo che esperienze come questa possano mettere le fondamenta per un solido percorso formativo nei prossimi anni.

Sr Benedetta Verdolini

 

E’ lei che ha fatto tutto

“E’ lei che ha fatto”, disse Don Bosco al termine della vita esprimendo tutta la sua gratitudine all’Ausiliatrice, colei che lo aveva accompagnato lungo tutto il suo percorso a partire dal sogno dei nove anni. Ed oggi, 24 maggio 2023, come Polo Scolastico (Scuola Primaria e Secondaria di primo grado) abbiamo fatto nostre le parole di Don Bosco… siamo certi che anche oggi, per ciascuno di noi, Maria fa tutto.

Ci siamo recati al Santuario di Montenero per festeggiare la solennità di Maria Santissima Ausiliatrice… siamo giunti con mezzi diversi e da strade diverse, ma siamo saliti in alto per Celebrare le meraviglie che, attraverso l’Ausiliatrice, il Signore rinnova ancora oggi. La visita al santuario della Madonna delle Grazie ci ha ben predisposti al momento celebrativo che avremmo poi vissuto. Abbiamo sostato davanti all’immagine della Madonna di Montenero, venerata dal popolo livornese, per rinnovare il nostro affidamento a “colei che ha fatto tutto”.

Ci siamo uniti in preghiera per Celebrare il nostro grazie ed il nostro affidamento a Maria… come lei, serva della vita, che alle nozze di Cana si accorge del bisogno di gioia degli invitati ed invita suo Figlio a provvedere, anche noi vogliamo servire i fratelli, accorgerci delle necessità altri ed affidarci al Signore per essere portatori di gioia e far nascere la festa.

E così la Celebrazione Eucaristica si è riempita di suoni, musica, danze, gesti che hanno dato nuova vita al miracolo delle nozze di Cana… da oggi scegliamo di essere servi attenti, pronti a seguire, su invito di Maria, ciò che il Signore ci dirà.

Una ‘macchina’ organizzativa che ha fatto funzionare tutto in perfetta sincronia… non è scontato muoversi in 600… grazie a chi ci ha garantito i mezzi di trasporto, a chi ha portato e servito la focaccia, a chi ci ha accolto, accompagnato, a chi ha suonato, cantato danzato e celebrato… e grazie al signore della Vita, che ci ricolma di esperienze belle che ci riempiono lo sguardo di stupore.

Matteo Pantani

Stage a Canterbury

Si è svolto dal 17 al 23 di Aprile scorso, lo stage linguistico al “Chaucer College” di Canterbury in Inghilterra. Dopo la pausa “forzata”, causata dalla pandemia, siamo partiti per una nuova esperienza alla quale hanno partecipato i ragazzi delle classi seconde e terze delle Scuole Secondarie di 1° grado di tutto il Polo Scolastico (Maria Ausiliatrice e Santo Spirito). L’esperienza portato gli alunni, oltre ad una full immersion nello studio della lingua inglese, anche a visitare la città di Canterbury, con la sua bellissima Cattedrale e la sua storia, al “Leed Castle”, con i suoi immensi giardini e il suo labirinto, fino alla gita a Londra, una delle città più belle al mondo, in cui hanno  visitato Greenwich, hanno ammirato le bellezze monumentali a bordo del battello sul Tamigi e, abbiamo visitato Piccadilly Circus con i suoi negozi immensi e le mille luci.

Accompagnati dal team docenti, composto dalle professoresse Gloria Lepori, Maria Dani, Francesca Mannucci, Benedetta Verdolini e dai professori Marco Capozzi e Dimitri Cappagli, i ragazzi hanno potuto vivere a pieno, lo studio della lingua che ogni giorno approfondiscono in classe con i docenti di lingua e con il CLIL.

Lo stage è stata una bella occasione per familiarizzare in semplicità in un contesto altro rispetto a quello che quotidianamente vede ragazzi e docenti interagire. “La familiarità porta alla confidenza e la confidenza apre i cuori”, così diceva don Bosco… queste esperienze aprono i cuori oltre a fornire opportunità di crescita culturale.

Dimitri Cappagli

Progetto ERASMUS “A.M.A.S.”

E’ iniziata oggi, 24 aprile 2023, la visita di due docenti Spagnole nell’ambito del progetta ERASMUS A.M.A.S. (ACTIVE METHODOLOGIES IN ACTIVE SCHOOL).

Le due docenti, prevenienti dal Collegio Nuestra Senora del Carme di Saragozza, si tratterranno nelle scuole del Polo Scolastico fino al 28 aprile; parteciperanno alla vita delle nostre Scuole per conoscere il nostro metodo educativo-didattico, la nostra organizzazione, il nostro percorso internazionale; vivranno la nostra routine quotidiana, i momenti di incontro, di lezione, di ricreazione. Si tratta di una bella opportunità per realizzare uno scambio culturale e valorizzare quanto i nostri bambini e ragazzi vivono all’interno delle nostre Scuole.

Oggi sono state accolte dai bambini della Scuola Primaria “Maria Ausiliatrice” che hanno cantato loro l’inno del Polo Scolastico. A loro auguriamo una buona permanenza nella nostra città.

Matteo Pantani

I nostri Supereroi

Nelle giornate di giovedi 23 e lunedi 27 marzo si sono svolti il terzo e il quarto incontro del progetto #SCEGLILASTRADAGIUSTA. Il percorso è iniziato nel mese di Novembre 2022 e ha coinvolto gli alunni delle Prime e Seconde della Scuola Secondaria di Secondo Grado.

Gli argomenti toccati sono stati diversi e i relatori che abbiamo ospitato nelle nostre Scuole hanno saputo coinvolgere i ragazzi porgendo molti spunti di riflessione. Dalla voce di Marco Voleri, noto tenore italiano e Direttore Artistico del Mascagni Festival di Livorno, abbiamo capito che cos’è la passione per la Musica. Con Marco Vannini e i suoi ragazzi delle Fiamme Oro abbiamo vissuto le loro esperienze di schermidori. Soprattutto ci hanno raccontato come l’impegno per raggiungere un obiettivo sportivo possa formare ogni ragazzo nella propria personalità e come si impari anche ad accettare le sconfitte.

Infine l’incontro con Fabrizio Torsi dell’Associazione Paraplegici e Sandra Biasci, Presidentessa dell’Associazione Autismo, ci ha lasciato un bellissimo messaggio legato all’inclusione, all’andare oltre le apparenze, all’apprezzare il dono della vita. Sono stati momenti veramente importanti che hanno “scosso” un po’ il nostro ritmo scolastico e la nostra quotidianita’. Affrontare queste tematiche ci ha aperto gli occhi sulla realtà e i nostri ragazzi hanno ringraziato tutti per aver potuto ascoltare dal vivo queste testimonianze.

Il progetto si concludera’ con un prodotto finale: un fumetto realizzato dalle varie classi, con protagonisti dei Supereroi. I nostri Supereroi sono tutti coloro che ci hanno trasmesso questi bellissimi valori. Persone che nella loro normalità e anche nella loro sofferenza, stanno facendo molto di straordinario.

Maria Dani

Musica per cambiare il mondo

E’ stata proprio una bella mattinata quella di martedi 21 Marzo, per tutti i nostri ragazzi della Scuola Secondaria. Abbiamo avuto l’onore di ospitare nelle nostre scuole ROBERTO LUTI, chitarrista livornese. Roberto è noto a livello internazionale non solo per la sua bravura, ma anche per la sua collaborazione al progetto PLAYING FOR CHANGE, che abbraccia musicisti di tutto il mondo. Quando all’inizio dell’anno scolastico lo abbiamo contattato, si è mostrato subito disponibile e felice del nostro invito. Abbiamo quindi aspettato che tornasse a Livorno, in un momento di pausa dai suoi impegni artistici. E quindi Martedi è stato con noi l’intera mattina e ci ha fatto assaporare la sua musica, eseguita con la chitarra resofonica degli anni ’30 acquistata negli Stati Uniti .

Tutti abbiamo ascoltato volentieri la sua storia, come è iniziata la sua passione per la musica e soprattutto il suo desiderio di realizzare questo SOGNO: dedicarsi completamente alla musica. Per lui la musica è la cosa più importante, è come un amico che è sempre presente, è un punto di incontro tra persone diverse, ma che parlano lo stesso linguaggio universale: quello della Musica. E il sogno si realizza già quando si comincia a crederci. Roberto ci ha creduto fermamente e sta continuando a credere in esso.

Tra tutte le sue esperienze e tutti i luoghi del mondo visitati, c’è stato un episodio che cambiatola sua vita: l’incontro con il fondatore del progetto PLAYING FOR CHANGE, Mark Johnson, produttore discografico americano e ingegnere del suono. Lo scopo del progetto è quello di ispirare e mettere in collegamento musicisti di varie etnie per portare un messaggio di pace nel mondo attraverso la musica. Inoltre alla Playing for Change Foundation è demandato il compito di edificare scuole di musica destinate all’infanzia nei luoghi più disparati del mondo. Il progetto è orientato a sostenere in maniera particolare realtà del Terzo Mondo. Parlando con i ragazzi, ha cercato di far capire loro quanto siano fortunati, rispetto a tanti bambini e giovani, che in molte parti del mondo non hanno le cose essenziali come cibo, casa, istruzione. Portando in questi luoghi la musica , si può veramente CAMBIARE qualcosa, ispirando interesse e passione e magari contribuendo a costruire un futuro per la loro vita.

Roberto ha parlato, ha suonato, ha ascoltato i ragazzi ed è stato veramente molto disponibile . Ci ha salutato suonando la canzone blues di Blind Willie Johonson “Keep Your Lamp Trimmed And Burning “ e cioè “tieni sempre la tua lampada pronta e accesa, perchè l’unico modo per scacciare il buio è accendere una luce”.
Grazie ancora Roberto, e arrivederci!

Maria Dani