E’ lei che ha fatto tutto

“E’ lei che ha fatto”, disse Don Bosco al termine della vita esprimendo tutta la sua gratitudine all’Ausiliatrice, colei che lo aveva accompagnato lungo tutto il suo percorso a partire dal sogno dei nove anni. Ed oggi, 24 maggio 2023, come Polo Scolastico (Scuola Primaria e Secondaria di primo grado) abbiamo fatto nostre le parole di Don Bosco… siamo certi che anche oggi, per ciascuno di noi, Maria fa tutto.

Ci siamo recati al Santuario di Montenero per festeggiare la solennità di Maria Santissima Ausiliatrice… siamo giunti con mezzi diversi e da strade diverse, ma siamo saliti in alto per Celebrare le meraviglie che, attraverso l’Ausiliatrice, il Signore rinnova ancora oggi. La visita al santuario della Madonna delle Grazie ci ha ben predisposti al momento celebrativo che avremmo poi vissuto. Abbiamo sostato davanti all’immagine della Madonna di Montenero, venerata dal popolo livornese, per rinnovare il nostro affidamento a “colei che ha fatto tutto”.

Ci siamo uniti in preghiera per Celebrare il nostro grazie ed il nostro affidamento a Maria… come lei, serva della vita, che alle nozze di Cana si accorge del bisogno di gioia degli invitati ed invita suo Figlio a provvedere, anche noi vogliamo servire i fratelli, accorgerci delle necessità altri ed affidarci al Signore per essere portatori di gioia e far nascere la festa.

E così la Celebrazione Eucaristica si è riempita di suoni, musica, danze, gesti che hanno dato nuova vita al miracolo delle nozze di Cana… da oggi scegliamo di essere servi attenti, pronti a seguire, su invito di Maria, ciò che il Signore ci dirà.

Una ‘macchina’ organizzativa che ha fatto funzionare tutto in perfetta sincronia… non è scontato muoversi in 600… grazie a chi ci ha garantito i mezzi di trasporto, a chi ha portato e servito la focaccia, a chi ci ha accolto, accompagnato, a chi ha suonato, cantato danzato e celebrato… e grazie al signore della Vita, che ci ricolma di esperienze belle che ci riempiono lo sguardo di stupore.

Matteo Pantani

Persone felici

Cosa farò da grande? Ma non sarebbe meglio restare piccoli? L’importante è credere nei propri sogni. Raccontano di loro i bambini del corso di teatro dell’Oratorio MondoGiovane e della Scuola Primaria Maria Ausiliatrice, uniti, sullo stesso palco, sabato 20 maggio 2023, per narrare di loro e del loro sentire.

Con trepidazione, emozione, entusiasmo e qualche paura narrano al pubblico di quello che vorrebbero essere, dei posti che vorrebbero visitare arrivando fino allo spazio e viaggiando anche nel tempo. Narrano sogni e bisogni, paure ed aspirazioni… trasportano il pubblico in paesaggi onirici giocando con semplici oggetti di scena che prendono vita. Giocano sul palco perché “il palcoscenico è il posto dove si gioca a fare sul serio” e dove la magia può portarti ovunque. Intanto si passa da Shakespeare a Rodari, da De André agli AC/DC, in un vortice di emozioni dove a dominare è senza dubbio la felicità.

E se “Il mondo ha bisogno di persone di felici” con questo spettacolo si è iniziato a costruire qualcosa.

Silvia Angiolini

 

Un mare d’amare

Quando la maestra è entrata in classe dicendoci che la nostra classe e l’altra quinta della nostra scuola Primaria Santo Spirito  avrebbero partecipato ad un progetto centrato sulle origini e tradizioni della nostra città, abbiamo subito pensato che sarebbe stata la solita lezione noiosa di storia. Fortunatamente non è stato così!

Il progetto “Un mare d’amare” è stato interessantissimo; dopo il primo incontro in classe, durante il quale la nostra guida Francesca ci ha spiegato l’origine della nostra città, la divisione dei vari rioni e le molte tradizioni, la sorpresa più grande è stato lo scoprire che non sarebbe finito tutto lì: saremmo andati in giro per Livorno a vedere e assaporare dal vivo quello che avevamo imparato in classe.

Finalmente il giorno della gita è arrivato: eravamo tutti pronti, anzi prontissimi! L’emozione non stava più nella pelle e l’aspettativa era a livelli altissimi.

Dopo esserci ritrovati davanti al cantiere L.Orlando siamo stati raggiunti da Francesca, la guida. La nostra prima tappa è stata la visita alle cantine delle sezioni nautiche Borgo e Labrone dove abbiamo capito quanto sacrificio sportivo ci sia dietro alle gare remiere; alcuni miei compagni hanno provato anche la simulazione di voga!!

Il nostro giro è continuato, fino ad arrivare nel quartiere Venezia dove abbiamo visto dal vivo i tre livelli della nostra città: pelo d’acqua, cantine e case.

Gli stessi livelli li abbiamo potuti vedere al Mercato delle Vettovaglie, infatti siamo riusciti ad andare a visitare i sotterranei. Non tutti possono accederci, solo chi ha le conoscenze giuste. Noi l’avevamo: Francesca!! E’ stata una splendida e unica esperienza.

Adesso rimane da aspettare di andare tutti insieme a vedere le gare remiere e tifare per i nostri quartieri del cuore.

Chiara Fazzi

Guide labroniche crescono

Giovedì 11 maggio i bambini della classe Quinta Primaria “Maria Ausiliatrice” hanno trascorso una mattinata immersi nella storia di Villa Mimbelli, antica dimora di una famosa famiglia livornese, che oggi custodisce tesori dell’arte pittorica labronica e non solo. Le bravissime guide, Francesca e Linda, hanno svelato segreti e notizie su molte delle tantissime opere esposte.

I bambini hanno osservato, cercato e individuato elementi e particolari curiosi e interessanti nelle varie opere d’arte loro presentate. Il percorso è servito agli alunni, perché prossimamente ricopriranno un ruolo importante: saranno le guide ufficiali del Museo Fattori; qui accoglieranno, accompagneranno e racconteranno a visitatori di altre scuole, le opere principali contenute nel museo.

Si p trattato di un interessante percorso esperienziale e diretto con la storia dell’Arte pittorica della nostra città, nonchè di crescita personale, nel mettersi alla prova in un ruolo da protagonisti attivi.

Angela Bonati

Recitare in inglese

Si è concluso in inglese il mese di aprile 2023 per gli alunni della Scuola Primaria “Maria Ausiliatrice”. Un’esperienza attesa da tutti, alunni, genitori e docenti: le recite in lingua inglese.

E così il 17 aprile hanno aperto il sipario gli alunni delle classi prime con lo spettacolo “The Sunflower”. La storia parla di un girasole piccolo, che vorrebbe diventare grande e alto. Solo la regina dei fuori, “la rosa rossa”, può esaudire i desideri… ma una volta esaudito il suo sogno, divenute altro, forse troppo, il girasole capisce che ha fatto un errore, perché è costretto a stare ore ed ore in piedi ed accusa così grandi dolori alla schiena… ecco che da quel giorno, il girasole, chiede sempre aiuto  aiuto al sole.

il 18 aprile è stata la volta delle classi seconda e terza che hanno messo in scena “Cinderella”, la nota storia di Cenerentola… una storia in cui i sogni prendono forma, in cui chi è ultimo diventa primo, in cui la bontà vince.

il 24 aprile la quarta e la quinta hanno dato vita a “The Name Jar”, storia di una ragazza koreana che si trasferisce in America con la sua famiglia, ma, dopo l’euforia del viaggio e la sorpresa nel conoscere nuovi posti, capisce che è molto difficile stabilire un rapporto sincero con le persone dovuto a causa delle differenze culturali… la storia ha comunque un lieto fine che fa comprendere l’importanza di accogliere l’altro.

Giornate importanti che non solo hanno fatto emergere quanto i bambini siano diventati bravi ad esprimersi in lingua inglese, ma anche quanto siano capaci di mettere a frutto competenze trasversali in un contesto particolare come quello della messa in scena teatrale.

Grazie a tutti e tutte i/le docenti, ma in particolare alla docente di lingua inglese, Daniela Micheletti.

Matteo Pantani

Conosciamo i mestieri della nostra città

Con giovedì 27/04/23 si è concluso l’ultimo incontro sui “MESTIERI”,  che ha visto come protagonisti i genitori dei bambini e delle bambine delle due sezione dei tre anni (Gialla e Rossa) della Scuola dell’Infanzia Santo Spirito.

Questa esperienza è stata pensata dalle insegnanti per stimolare la curiosità dei bambini nei confronti dei vari mestieri con i quali ci rapportiamo praticamente ogni giorno nella nostra città. I genitori sono stati invitati nel salone della scuola e con tanta attenzione, peculiarità e semplicità hanno raccontato ai bambini il loro lavoro aiutandosi concretamente con gli “strumenti“, che lo caratterizzano: dallo scavino per i denti, allo sfigmomanometro per misurare la pressione, alla vela costruita nel salone, al pallone di calcio, etc…

Questi incontri indirizzeranno i bambini a notare la differenza e la diversità tra i vari mestieri e l’importanza e l’utilità di ognuno di essi. È stato davvero un bel momento educativo sia per i grandi che per i piccoli …e tutti ne sono usciti entusiasti!

Giulia Menichini

Firenze segreta

Conoscete il miracolo di San Zanobi? Perchè si dice ‘sei un bischero’? E cosa indica il cerchio bianco a terra vicino al Duomo di Firenze? O la storia di Ginevra degli Armieri? E avete mai visto il sasso su cui sedeva Dante in Piazza delle Pallottole?

A queste e a molte altre domande hanno avuto risposta oggi, 3 maggio 2023, gli alunni della Classe Terza Primaria “Maria Ausiliatrice” che hanno visitato Firenze e grazie ad una guida esperta hanno potuto scoprire la “Firenze segreta”! Visitando il Duomo, il Battistero, Piazza della Signoria, Ponte Vecchio i bambini hanno apprezzato i tesori preziosi che Capoluogo Toscano custodisce, ma si sono arricchiti anche di aneddoti curiosi che hanno attirato la loro attenzione.

La prima curiosità è legata alla colonna di San Zanobi, un monumento del centro storico di Firenze, situato in piazza San Giovanni; indica il luogo dove, secondo la tradizione popolare, sarebbe fiorito un olmo il 26 gennaio 429, al passaggio della salma di san Zanobi che veniva traslata da San Lorenzo a Santa Reparata.

Avete mai fatto caso ad una statua di toro con tanto di corna proprio sulla parte laterale del Duomo? I nostri bambini l’hanno trovata e la guida ha spiegato loro che in passato esisteva l’usanza di dedicare sculture agli animali per riconoscerne il sacrificio impiegato durante la costruzione delle opere d’arte; secondo la tradizione, quindi la statua potrebbe rientrare tra gli omaggi dei costruttori ai vari animali da traino impiegati per trasportare i materiali necessari per la realizzazione della Cattedrale.

I bambini hanno scoperto che i bischeri oggi sono coloro che vorrebbero fare i furbi ma non ci riescono… tutto nasce da una famiglia fiorentina chea tradizione fa risalire la sua origine al tempo della costruzione della Cattedrale di Santa Maria del Fiore. I Bischeri possedevano infatti diverse case nell’area dove era stata progettata la costruzione del Duomo e il governo aveva offerto loro una congrua somma di denaro per acquistarle e liberare l’area. Si narra che la famiglia si rifiutasse allora di accettare l’offerta, volendo tirare ancora sul prezzo, ma alla fine essi tirarono troppo la corda ed a seguito ad un incendio delle loro case, i Bischeri non guadagnarono alcunché.

Non vi raccontiamo tutto ciò che i bambini hanno scoperto questa mattina, sperando di avervi incuriosito abbastanza… chiedete agli alunni della Terza circa il cerchio di marmo bianco, la storia di Ginevra, le statue presenti in piazza della Signoria… loro vi sveleranno ogni mistero, grazie a questa bella esperienza vissuta in gita a Firenze!

Matteo Pantani

Stage a Canterbury

Si è svolto dal 17 al 23 di Aprile scorso, lo stage linguistico al “Chaucer College” di Canterbury in Inghilterra. Dopo la pausa “forzata”, causata dalla pandemia, siamo partiti per una nuova esperienza alla quale hanno partecipato i ragazzi delle classi seconde e terze delle Scuole Secondarie di 1° grado di tutto il Polo Scolastico (Maria Ausiliatrice e Santo Spirito). L’esperienza portato gli alunni, oltre ad una full immersion nello studio della lingua inglese, anche a visitare la città di Canterbury, con la sua bellissima Cattedrale e la sua storia, al “Leed Castle”, con i suoi immensi giardini e il suo labirinto, fino alla gita a Londra, una delle città più belle al mondo, in cui hanno  visitato Greenwich, hanno ammirato le bellezze monumentali a bordo del battello sul Tamigi e, abbiamo visitato Piccadilly Circus con i suoi negozi immensi e le mille luci.

Accompagnati dal team docenti, composto dalle professoresse Gloria Lepori, Maria Dani, Francesca Mannucci, Benedetta Verdolini e dai professori Marco Capozzi e Dimitri Cappagli, i ragazzi hanno potuto vivere a pieno, lo studio della lingua che ogni giorno approfondiscono in classe con i docenti di lingua e con il CLIL.

Lo stage è stata una bella occasione per familiarizzare in semplicità in un contesto altro rispetto a quello che quotidianamente vede ragazzi e docenti interagire. “La familiarità porta alla confidenza e la confidenza apre i cuori”, così diceva don Bosco… queste esperienze aprono i cuori oltre a fornire opportunità di crescita culturale.

Dimitri Cappagli

Il mare e le vele

Si chiamano Aurora Guidetti, Federico Barbera e Yuna Menegozzi i vincitori della 27esima edizione del concorso “Il mare e le vele”, organizzato dal Tirreno insieme all’Accademia Navale di Livorno e all’Ufficio Scolastico Provinciale sul tema “Esplora, sogna, scopri”. I ragazzi sono stati selezionati tra gli oltre 650 studenti che hanno inviato i loro lavori e, dopo la premiazione che si è svolta nella palestra dell’ente universitario militare il 28 aprile 2023, hanno avuto la possibilità di salire a bordo del brigantino Nave Italia.

Alla manifestazione, inserita all’interno della settimana velica livornese, hanno partecipato il contrammiraglio Lorenzo de Renzo, comandante dell’Accademia Navale, Cristiano Meloni, vicedirettore del Tirreno, la vicensindaca Libera Camici, Marc Sardelli e Gianfranco Grossi, selezionatori delle opere. La dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Tiziana Rapisarda ha commentato l’evento come un momento didattico importante in cui si è raggiunto un obiettivo trasversale fatto di competenze e orientamento.

Il Polo Salesiano conferma ancora una volta di porre attenzione agli eventi che contraddistinguono la città di Livorno, ma soprattutto di incoraggiare la creatività dei propri studenti.

Ylenia Cavallini

Il pieno di sensazioni

Noi bambini e bambine di Seconda Primaria Maria Ausiliatrice durante la gita al “Cappellese” abbiamo fatto il pieno di sensazioni, venerdì 28 aprile 2023.

Abbiamo visto tutti i “verdi” della macchia mediterranea, le foglie nuove degli ulivi, i cipressi che toccano il cielo, galli, galline e pulcini, oche, anatre, pavoni e la pecora Belinda, il panorama unico visibile dalla “big bench” rosso ciliegia. Abbiamo toccato la terra, il legno appena tagliato, abbiamo accarezzato e coccolato l’asino amiatino Arturo e il cane Dora. Abbiamo sentito l’odore del fieno e della pianta di pomodoro affidata alle nostre cure. Abbiamo gustato il pane con l’olio e la torta fatta con la confettura di pomodoro. Abbiamo ascoltato il rumore del vento, i versi degli animali e, soprattutto, ciò che Fabiana ci ha raccontato e quello che ci ha spiegato. Al nostro arrivo ci aveva detto: “Andrete via di qui più sensibili”. Ed è stato proprio così! Tutto ciò che abbiamo “sentito” ci ha fatto capire quanto siano importanti la pazienza, la capacità di aspettare, l’empatia, la cura il silenzio e lo stupore.

Sr Carmen Rasori