Summer Camp 2023

Nella scorsa settimana dal 12 al 16 giugno 2023 si è tenuto il Summer Camp in collaborazione con i tutor madrelingua della London School Rovereto all’Istituto Santo Spirito per dare un’opportunità di un centro estivo in lingua inglese agli iscritti! I bambini si sono divertiti a fare attività ludiche e mettere alla prova le loro capacità di comunicazione in inglese con giochi e attività mirate allo sviluppo del linguaggio.

Tutors e Helpers

Oltre 90 i partecipanti (in et da Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado), che hanno potuto trascorrere un tempo dedicato alla lingua inglese; è stata una bella opportunità anche per coinvolgere alcuni ex-allievi, ora alla Scuola Superiore, che hanno svolto il compito di Helpers… per questi ultimi è stata anche una bella opportunità per dialogare con giovani madrelingua. Alcune famiglie hanno scelto di ospitare i Tutors ed hanno avuto modo così di avere a casa un ‘docente privato’ di lingua!

I bambini e i ragazzi hanno seguito un programma in lingua inglese adatto alla loro età, in gruppi da 12 a 15 studenti, con giochi linguistici, canzoni, balli, pezzi teatrali, arte, animazione e sport. La settimana si è conclusa con uno spettacolo che ha messo in luce i progressi fatti dai partecipanti.

A big thank you to our fantastic tutors!

Chiara Tamburi

La natura un bene prezioso

Guarda profondamente nella Natura e capirai tutto meglio (Albert Einstein).

Questo è stato il tema scelto per la sesta edizione del concorso di poesia indetto dal Liceo Niccolini-Palli per gli alunni delle scuole secondarie di primo grado del territorio di Livorno, Collesalvetti e Capraia. “Cerchiamo, con questo concorso giunto alla sesta edizione – spiega la dirigente scolastica Cini – di promuovere la, valorizzare eccellenze nelle competenze linguistiche, motivare, anche attraverso l’esperienza concorsuale, all’approfondimento della lingua e della letteratura italiana, incoraggiare percorsi didattici innovativi”.

Le liriche in gara sono state ben 265. Il Polo Scolastico delle Figlie di Maria Ausiliatrice non poteva non partecipare alla splendida
iniziativa aderendo con sette alunni/e, una delle quali (della classe seconda dell’Istituto Santo Spirito) si è aggiudicata il quarto posto con la poesia “Il delfino”.

La cerimonia di premiazione è avvenuta nell’Auditorium Giorgio Kutufà presso il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo.

Dario Dini

Il delfino

La pelle argentata che il sole riflette,
il corpo gioioso fa danze perfette,
la voce soave che culla le orecchie,
il mare sovrano che tutto permette.

E poi arriva l’uomo di soldi affamato,
rinnega la madre, rinnega il creato,
non vede beltà, non vede splendori,
e genera sbagli e genera orrori.

Mai più danzerai, mio tenero amico,
quell’oro nefasto il tuo corpo ha ferito,
mai più riusciremo a sentire il tuo canto,
e solo terremo per noi quel rimpianto.

Di non averti potuto salvare,
né te né tua madre nel vostro danzare,
di non riuscire a cambiare il motore,
di questo mondo che genera orrore.

E nasce un bambino, e si sente il suo pianto,
di colpo ricordo quel dolce suo canto,
e se in una vita c’è amore abbastanza,
è in quell’amore che c’è la speranza.

L’Egitto a piccoli passi

Come spiegare ai bambini il complesso mondo degli egiziani? Semplice! Dopo aver studiato questo popolo così affascinante sui nostri libri andiamo tutti insieme a toccarli con mano. Pronti? Via! Il 6 giugno un’emozionata classe IV dell’Istituto Maria Ausiliatrice si è recata a visitare la sezione egizia del Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Appuntamento alle 7.45 alla stazione dei treni di Livorno e partenza! Una volta a destinazione tutti in fila per due e dopo 20 minuti di cammino eccoci arrivati.

L’emozione di entrare era così forte che i bambini hanno camminato tanto velocemente e in modo ordinato che siamo arrivati addirittura in anticipo e allora…spazio alla merenda e ai giochi nella vicina Piazza. Finalmente è il momento di entrare ed ecco che la nostra guida Francesca ci viene incontro sorridente.

Iniziamo la visita attraversando un lungo corridoio con molti reperti appartenenti a varie epoche che ancora non abbiamo studiato, ma che hanno subito incuriosito i bambini e le domande stavano già iniziando quando, arrivati all’ingresso della sezione egizia, ci siamo fermati e la guida ha ricordato alcuni momenti e personaggi fondamentali che hanno reso possibile la scoperta dei reperti del popolo egizio e anche la loro interpretazione. Particolare interesse, ovviamente, è stato subito rivolto alle mummie e alla lettura dei gereoglifici ma…ci vuole un attimo di pazienza! Giusto un attimo però, perché già nella prima sala ecco moltissime lastre ricche di segni strani: è la scrittura gereoglifica formata da tanti disegni che esprimono sia suoni che concetti e che si leggono sia da destra che da sinistra e… sorpresa! Su alcuni reperti sono ancora visibili tracce di pittura con colori vivi e brillanti.

Procedendo nella visita davanti a noi compaiono alcuni oggetti di uso comune, e dentro ad una vetrina è addirittura conservato il primo calzino pensato per essere indossato con i sandali infradito! Incredibile vero? Non solo gli egiziani usavano i sandali, ma addirittura le infradito proprio come noi e pensate un po’…avevano persino ideato un calzino apposta con la separazione tra l’alluce e le altre dita del piede! Camminando tra i vari reperti del museo – sarcofagi, statue e steli funerarie, vasi canopi – piano piano ci avviciniamo alla sala più attesa, quella della mummie dove sono conservate alcune mummie ancora perfettamente fasciate e una sfasciata per metà oltre alla mummia di un bambino di 3 anni: Callisto la cui storia ha interessato ed emozionato i bambini. Ma l’emozione più forte doveva ancora arrivare…. Un suono acuto e PUFFF! Le luci del museo si sono spente improvvisamente e siamo rimasti al buio con lo stupore sul viso dentro alla sala delle mummie, proprio come in un famoso film!! I bambini, però, non si sono persi d’animo né si sono impauriti e hanno continuato a fare domande curiose alla guida che, con grande disponibilità e competenza, ha risposto a tutti noi accompagnandoci in questo bellissimo viaggio nel passato che si è concluso con l’acquisto di un piccolo souvenir come ricordo da portare a casa.

Pranzo al sacco e gambe in spalla ragazzi! Il treno non ci aspetterà… Trascorsa poco più di un’ora di viaggio siamo di nuovo a Livorno, portando nel cuore un bellissimo ricordo.

Elena Silvano

Grazie… per aver suonato insieme

Quest’anno abbiamo finalmente ripreso la tradizione, per il nostro Istituto “Santo Spirito”, della Festa del Grazie, un’occasione che vuole sottolineare il valore della gratitudine. È proprio Don Bosco che ha istituito la “Festa della Riconoscenza”, durante la quale, al termine di un anno vissuto insieme, si riconoscono i doni che ciascuno ha messo a servizio del bene comune e per questo ci si ringrazia reciprocamente.

La festa, venerdì 9 giugno 2023, è iniziata con la Celebrazione Eucaristica nel bosco dei Frati Cappuccini, durante la quale Don Stefano nell’omelia ha sottolineato l’importanza di dirsi grazie, dono gratuito che Dio fa a ciascuno e che noi dobbiamo riversare su tutti coloro che incontriamo ogni giorno. Al termine della celebrazione sono stati consegnati i diplomi agli alunni che quest’anno hanno terminato il ciclo scolastico, le classi quinte della Scuola Primaria e le classi terze della Scuola Secondaria (sia Santo Spirito che Maria Ausiliatrice), dei quali alcuni entreranno a far parte della grande famiglia degli ex- allievi.

Subito dopo come comunità educante ci siamo recati nel cortile dell’oratorio dell’Istituto per cenare insieme. Alle ore 21.00 è andato in scena lo spettacolo che i bambini e i ragazzi della scuola avevano preparato per dire Grazie alla Direttrice Sr Francesca per il suo servizio svolto in questo anno scolastico e perchè rappresenta il centro di unità di tutte le opere pastorali del Santo Spirito.

Lo spettacolo si è aperto con un momento di recitazione da parte dei giovani dell’Oratorio Mondo Giovane che hanno drammatizzato la storia “Un mondo…..di musica!”. La storia di Dio che di prove per creare il mondo ne aveva fate tante: un mondo a piramide, uno tuto d’acqua, uno tuto verde; aveva finalmente intenzione di creare qualcosa di bello, ma ogni volta che ci provava, mancava qualcosa. Dopo tanto lavoro aveva confezionato un mondo che faceva felici solo a vederlo: fori colorati, ombre e luci, ghiacciai e sassolini luccicanti, nidi e pesci, mari e montagne. Ma in questo mondo, in cui aveva distribuito a ciascun abitante uno strumento diverso, poiché ciascuno suonava per sé, si sentiva solo una grande confusione. E così, con l’aiuto degli angeli, Dio dà agli uomini cinque regole per fare musica: conoscere il proprio strumento, leggere lo spartito, suonare con gli altri, custodire lo strumento ed esercitarsi sempre.

A ciascun membro della Comunità Educante, Dio ha dato uno strumento, ad ognuno diverso; ha dato le cinque capacità, ma ha donato in più un’altra cosa: la libertà di usare o non usare i cinque doni. Sono millenni, ormai, che gli uomini sulla terra tentano di innalzare una melodia, ma non riescono perché usano male la loro libertà. La nostra Comunità vuole impegnarsi affinché si levi sempre da Santo Spirito una melodia soavissima che si ripercuota in tutta Livorno e in tuto il mondo.

Ed ecco che ogni classe si è esibita facendo ‘suonare la propria musica’, dando vita alla festa con colorati e vivaci coreografie. È stata un’opportunità non solo per dire e dirci grazie, ma anche per respirare nuovamente un clima di festa e di famiglia, facendo esperienza di ciò che Don Bosco voleva per i suoi ragazzi ossia volerlo “felici nel tempo e nell’eternità”.

Alessia Volpi

photo di copertina: Andrea Dani

Felici di essere amici

Un giorno di festa l’8 giugno 2023 per la Scuola Primaria “Maria Ausiliatrice” di Livorno. Una mescolanza di colori, danze, emozioni e sorrisi nel corso della rappresentazione “Felici di essere amici” animano il cortile dei Salesiani. Un inno all’amicizia e alle relazioni tra tutti bambini, insegnanti e genitori, che hanno potuto partecipare e condividere insieme i canti e i balletti di tutti gli alunni dai più grandi ai più piccoli…

Vi siete mai chiesti cos’è la felicità? Questo il pretesto per narrare la storia di sette topolini che, desiderosi di trovare la felicità, intraprendono cammini su strade diverse e fatte di incontri speciali, che fanno capire loro che la vera felicità nasce dallo stare insieme a coloro a cui vogliamo bene. Ognuno, si sa, ha un proprio ideale di felici, ma tutti ci sentiamo accomunati dalla consapevolezza che si è felici quando si ama e si è amati.

A proposito di amicizia, la festa è stata l’occasione per salutare gli alunni della Classe Quinta, che hanno ricevuto i diplomi per la fine del loro fantastico percorso e l’ingresso ufficiale nella grande famiglia degli/delle Ex-allievi/e delle FMA dalla CoOrdinatrice Sara Merlo e dalla Vice-Cordinatrice Federica Marianelli, oltre al caloroso saluto della Direttrice dell’Istituto Suor Silvia Turrisi.

Un miscuglio di emozioni per onorare l’amicizia come valore necessario e fondamentale nel corso della vita. Avere amici ci insegna ad aprirci, a capire, a prenderci cura degli altri, a uscire dalla nostra comodità e dall’isolamento, a condividere la vita e a sperimentare. All’interno di questo tumulto di sentimenti, i ragazzi si sono salutati ed abbracciati tra pianti e sorrisi, con la promessa di non dimenticarsi mai!

Martina Turini

Elba da non dimenticare!

Nel mese di maggio hanno avuto luogo i soggiorni didattici all’Elba per le classi quinte dell’Istituto Maria Ausiliatrice e Santo Spirito di Livorno. Nel cuore del paese di Rio Marina, ai piedi della vecchia miniera del bacino, i ragazzi sono stati accolti dall’Ostello “L’Elba del Vicino”, una casa accogliente ed una comunità educante che ha permesso a tutti i partecipanti di vivere un’esperienza unica nel suo genere.

Tanto per iniziare, il laboratorio teatrale, guidato dal bravissimo animatore Fabio, ha permesso ai bambini di sperimentare ed utilizzare creativamente una grammatica del corpo, della voce e dello spazio consapevole e condivisa. L’escursione alle miniere di Rio Marina ha visto i bambini andare alla ricerca dei materiali più preziosi come veri e propri scavatori e sperimentare l’emozione della scoperta, la stimolazione sensoriale e l’entusiasmo della curiosità, portandosi a casa pietre e minerali di vario genere. La sera non c’è stato tempo per rallentare, godendosi il buonissimo cibo della cucina proposta dal posto, gli elettrizzanti momenti di musica e animazione e gli ultimi istanti, poco prima di andare a letto, tra chiacchiere ed impressioni dell’esperienza appena vissuta.

Il secondo giorno un’abbondante colazione ha dato la carica giusta per partire verso una nuova avventura. La simpaticissima guida Danilo ha accompagnato ragazzi e insegnanti verso un’escursione naturalistica alla scoperta dei bellissimi paesaggi dell’isola. Escursione faticosa, ma sorprendente, che ha permesso a tutti i partecipanti di osservare il mondo in modo diretto e coinvolgente, conoscere flora e fauna del luogo e concludere la camminata con un bellissimo bagno liberatorio! La sera ha sorpreso tutti i presenti con una caccia al tesoro elettrizzante, che ha visto tutti i bambini, guidati dalle loro insegnanti, coinvolti nella soluzione dei più disparati enigmi e prove inattese oltre ad orientarsi nel fascino di una Rio Marina notturna alla ricerca del tanto agognato tesoro!

L’ultima mattina il laboratorio di podcast ha avvicinato i ragazzi ad un tema importante come la diversità e l’accettazione dell’altro, sviluppando la capacità di elaborazione di un progetto editoriale in formato audio partendo da un’idea originale, che i bambini stessi sono stati in grado di costruire. Tutto questo è stato condito da un tempo meraviglioso e un sole splendente che ha accompagnato il viaggio dall’inizio alla fine!

Insomma… un momento molto atteso da parte di tutti, soprattutto dopo un periodo di totale chiusura come quello da poco vissuto, nel quale i ragazzi hanno potuto riscoprire la bellezza e le risorse del territorio in modo diretto, attraverso un’ottica di scambio, inclusione e partecipazione. L’occasione di una vera e propria crescita personale e di gruppo, attraverso la quale è stato possibile estendere la conoscenza reciproca tra ragazzi, animatori e insegnanti. Un opportunità didattica, interdisciplinare e sperimentale, che ha veicolato l’apprendimento e la conoscenza dei bambini in un luogo di incontro, di socializzazione, di condivisione di idee, valori e sentimenti.

Giunti ormai verso la fine di questo splendido percorso i ragazzi hanno riposto le loro cose e sistemato i loro bagagli, stavolta un po’ più pesanti rispetto al viaggio di andata…. arricchiti da nuovi linguaggi, emozioni, conoscenze, autonomia e tanta bellezza…. che certamente a stento riusciranno a dimenticare!

Martina Turini

Indovina chi

Questa mattina, 30 maggio 2023, si è concluso il progetto “Amici di penna” con un incontro fra due Classi Quarte Primarie del Polo Scolastico (una dell’Istituto Maria Ausiliatrice ed una dell’Istituto Santo Spirito).

I bambini si sono scambiati nel corso dell’anno lettere colme di pensieri, emozioni e segreti avviando così una relazione “a distanza” senza essersi incontrati personalmente, ma chi si celava dietro quelle parole? Bene, oggi si sono incontrati e con un gioco organizzato dal titolo “Indovina chi?”, hanno avuto la possibilità di conoscersi attraverso domande personali e un’attenta osservazione. 

Lo stupore e la gioia dell’incontro sono state le emozioni dominanti. Fra giochi e parole c’è stato spazio anche per la commozione fra i bambini più sensibili. Molti di loro si sono scambiati gli indirizzi di casa così da poter continuare l’amicizia appena coltivata.

Clarissa Scartabelli

Una data importante

Martedì 23 Maggio si è concluso il Progetto #sceglilastradagiusta, promosso dalla Questura di Livorno, che ha visto coinvolti più di 30 Istituti Scolastici della nostra Provincia. La data parla da sola: è il 31esimo anniversario della strage di Capaci… E il percorso che anche le nostre Classi hanno seguito (Prime e Seconde della Secondaria di Primo grado), è stato quello dell’Educazione alla LEGALITA’. Nel Teatro Quattro Mori, pieno di ragazzi, si sentivano l’energia e l’entusiasmo tipici dei giovani. Ogni Scuola ha lasciato il suo messaggio e anche noi, ispirati dall’incontro avuto con Fabrizio Torsi, abbiamo descritto in un bellissimo fumetto, le imprese che il nostro SUPERFABRIZIO riesce a portare avanti parlando di sicurezza, prevenzione, barriere architettoniche e legalita’. Ringraziamo la Dottoressa Rapisarda, che ci ha coinvolti in questo cammino e siamo pronti per aderire anche l’anno prossimo a nuove iniziative, che ci fanno crescere come cittadini, come persone, per percorrere insieme LA STRADA GIUSTA!

Maria Dani

Caro don Ángel, accomodati, sei a Casa!

Don Bosco posò il suo piede a Livorno, nel 1858, arrivando dal mare. E fu la prima volta che toccò terra toscana. Ci vollero un po’ di anni, ma, finalmente, nel 1898 arrivarono i Salesiani a iniziare la loro opera fra i giovani livornesi e, poco dopo, le Figlie di Maria Ausiliatrice. Dal 1898 ad oggi… 125 anni di presenza viva e carismatica! Per celebrare questo specialissimo anniversario, don Bosco stesso è tornato in mezzo a noi, nella persona del suo decimo successore, don Ángel Fernández Artime.

Il 27 e 28 maggio, insieme ai Salesiani e a tutta la Famiglia Salesiana, come Polo Scolastico Salesiano delle FMA lo abbiamo accolto con gioia e abbiamo gustato la sua familiarità, la sua semplicità nell’incontrare grandi e piccoli e la sua disponibilità a farsi coinvolgere, come uno che da sempre è “di casa”.

Sabato è arrivato anche lui – come don Bosco – dal mare: lo abbiamo atteso alla Fortezza Vecchia e abbiamo fatto festa tutti insieme. Le autorità civili e religiose hanno salutato don Ángel, gli animatori dell’Oratorio don Bosco hanno guidato i balli, i bambini del Polo hanno cantato, gli animatori dell’Oratorio Mondo Giovane hanno raccontato di Domenico Savio e di come don Bosco gli abbia indicato la via della Santità. Alcuni giovani hanno dialogato con lui a proposito della Felicità, quella stessa che don Bosco desiderava per i suoi ragazzi, nel tempo e nell’eternità. In serata la festa è continuata al Cinema Teatro Salesiani con uno spettacolo che ha coinvolto bambini e ragazzi dell’Oratorio e della Scuola.

Domenica il Rettor Maggiore ha visitato la comunità FMA di Santo Spirito e poi a Maria Ausiliatrice una rappresentanza della Comunità Educante del Polo. A Sara Merlo – Coordinatrice Didattica della Scuola – ha chiesto: “Come fai a fare tutto questo?”. Lei ha risposto con un sorriso e lui ha concluso: “Ecco, proprio così, con il sorriso!”. Ci siamo poi ritrovati in Parrocchia, per la celebrazione eucaristica, proprio nella Domenica di Pentecoste. Un particolare segno di comunione è stato il coro “allargato”, con anche i bambini e i ragazzi della Scuola. Nell’omelia don Ángel ci ha detto che si è sentito “comodo” tra di noi, come ci si sente a casa, come ci si deve sentire in ogni casa salesiana, in qualsiasi parte del mondo. Dopo la messa, pranzo comunitario – 220 persone – preparato dai giovani allievi del Ciofs Fp Toscana che, guidati dai loro docenti, hanno stupito tutti per l’impegno e la bravura.

Prima di ripartire per Roma, il Rettor Maggiore ha preso parte al momento di animazione preparato dai giovani delle superiori, non dicendo mai no a una parola, a un abbraccio, a una foto. Sono stati due giorni preparati con cura e con la collaborazione di tanti e che lasciano in noi “un’impronta” ben marcata di don Bosco e della bellezza del carisma che ci è stato dato in dono. Siamo contenti che don Ángel si sia sentito “comodo” qui con noi. Questo ci dà la speranza che anche don Bosco si senta ancora, dopo tanti anni, a Casa qui a Livorno!

Sr Carmen Rasori

Paceville – Malta 2k23

Si è svolto dal 14 al 20 di Maggio 2023, lo stage linguistico presso la scuola ESE di Salini a Malta. I ragazzi delle classi prime delle Scuole Secondarie di 1° grado di tutto il Polo Scolastico (Maria Ausiliatrice e Santo Spirito) sono partiti per un’esperienza immersiva nella lingua inglese e nella cultura maltese. In questa settimana i ragazzi hanno avuto l’occasione di visitare molti luoghi tipici dell’isola: la capitale: La Valletta, le tre città sulle penisole dirimpettaie, il paesino di Saint Julian e il caratteristico porto di Marsaxlokk. L’avventura non si è fermata sulle strade e fra le bianche case ma si è arricchita di passeggiate in siti ambientali caratteristici come la famosissima Blu Grotto, le scogliere e saline tipiche della regione del resort in cui si alloggiava. Durante le escursioni, inoltre, il gruppo ha avuto l’occasione di gustare l’artigianato maltese: la lavorazione del vetro e l’estrazione della pietra calcarea. Questa settimana ricca di tante “prime volte” per i nostri ragazzi non è stata solo l’occasione per migliorare competenze linguistico-teoriche ma, anche, una forte occasione di socializzazione e crescita personale. Certi che “dalla buona o cattiva educazione della gioventù dipende un buon o triste avvenire della società” (Don Bosco) crediamo che esperienze come questa possano mettere le fondamenta per un solido percorso formativo nei prossimi anni.

Sr Benedetta Verdolini