Un’ambulanza a scuola

Nella mattinata del 19 febbraio, i bambini di cinque anni della scuola dell’Infanzia Maria Ausiliatrice, accompagnati dalle loro insegnanti, hanno partecipato con entusiasmo ad un coinvolgente incontro con i volontari della Misericordia di Livorno.

Quest’occasione si è rivelata un’importante opportunità di formazione e conoscenza riguardo a questa significativa organizzazione operante nella nostra città. L’incontro si è articolato in due parti distinte: nella prima, i bambini hanno ascoltato con attenzione una storia che narrava le vicende di due amici, un orsetto e una lepre, costretti a chiamare il 112 a seguito di avvenimenti particolari. Durante questo momento iniziale, i bambini sono stati vivacemente partecipativi, manifestando grande curiosità e formulando numerose domande ai volontari.

La seconda parte dell’evento è stata particolarmente entusiasmante, consentendo a ciascun bambino di sperimentare l’emozione di salire sull’ambulanza e provare a sdraiarsi sulla barella, regalando loro un’esperienza indescrivibile. A completare il tutto, uno dei volontari ha suscitato emozione facendo suonare la sirena dell’ambulanza, accendendo nei bambini il desiderio e la curiosità di ripetere l’esperienza a bordo del veicolo.

La mattinata trascorsa con i volontari si è conclusa in modo memorabile con una foto di gruppo, immortalando così tutte le emozioni e i “colori” vissuti insieme in questa giornata indimenticabile.

Susanna Bracaloni

C’è da non crederci… anzi sì

“C’è da non crederci… porta in giro quei ragazzi… ladri, assassini!”… e invece il  miracolo avviene! Nel musical, messo in scena dal Polo Scolastico delle Figlie di Maria Ausiliatrice il 10 febbraio 2024 al Modigliani Forum, il miracolo educativo realizzato da Don Bosco durante la sua vita è un’evidenza che ribalta le normali logiche del suo tempo. La fiducia, la relazione, la stima, l’accoglienza indiscriminata cambiano il cuore di ciascun giovane.

E così, nella splendida e prestigiosa cornice del Palasport più grande della città di Livorno, anche quest’anno il nostro Polo Scolastico ha realizzato un musical, che ha voluto esplicitamente parlare di Don Bosco. Abbiamo voluto dedicare la serata al ricordo. Ricordare, infatti, etimologicamente significa “riportare nel cuore”… e noi abbiamo avuto tanti motivi per ricordare.

Ricordiamo che 200 anni fa Giovanni Bosco fece un sogno che tracciò tutta la sua esistenza… e noi oggi siamo il suo sogno! Al Modigliani Forum eravamo infatti insieme, una grande Famiglia, la Famiglia Salesiana: giovani, alunni, ex-allievi, insegnanti, ex-docenti, animatori, genitori, cooperatori, FMA, SdB… tutti insieme per rendere ancora vivo quel sogno fatto da don Bosco 200 anni fa. Tra noi anche sr Elide Degiovanni, Ispettrice ILS, che è per tutti segno di unità.

Ricordiamo i 125 anni di presenza dei Salesiani a Livorno… ed abbiamo così concluso questo anno celebrazioni con la presenza di Don Juan Carlos Pérez Godoy, Consigliere per la Regione Mediterranea dei Salesiani, che ha condiviso con noi questa serata.

Foto di F.Vaiani

Un ricordo particolare, ad inizio serata, è stato rivolto a Matteo Marchi, uno dei giovani dell’Oratorio Mondogiovane dell’Istituto Santo Spirito, prematuramente scomparso lo scorso anno, ma che, ne siamo certi, dal Paradiso ha recitato con noi e ha rivolto il suo sguardo al cuore di ciascuno.

 

Il Musical “C’è da non crederci” di Ivo Valoppi è stato messo in scena per la Regia di Marco Mazzi, che ha saputo, grazie ai giovani dell’Oratorio Mondogiovane e dell’Oratorio SdB, creare momenti veramente intensi per raccontare la vita di Don Bosco. Bambini e ragazzi delle due scuole del Polo (Istituto Maria Ausiliatrice e Istituto Santo Spirito) sono intervenuti con serietà, consapevoli di dar vita a qualcosa di grande e di bello. Nel musical è ripercorsa la vita di Don Bosco dal sogno dei nove anni fino alla prima spedizione missionaria; il titolo prende spunto dall’espressione di alcuni nobili che non credono all’agire educativo del santo che porta in giro per Torino schiere di ragazzi che, come loro dicono, sono “avanzi di galera”.

Foto di G.Cucolo

Molti i momenti che hanno emozionato; tutto ha ricordato ai presenti in sala la vita di un santo, Don Bosco, grazie al cui sogno noi siamo qui oggi… ed anche noi continueremo a sognare con lui perchè gli orizzonti dei nostri giovani si perdano a vista d’occhio verso un futuro fatto di amore e libertà!

Grazie a quanti hanno reso possibile a vario titolo questa esperienza: allo staff del Modigliani Forum, per la consueta disponibilità e capacità di accoglienza, ai Signori Menicagli, Giacomelli e Rossato, ai Vigili del Fuoco, ai Volontari della Misericordia, al personale del service audio/luci che ha fatto l’impossibile, alle docenti, in particolare a coloro che hanno curato le coreografie (Agnese, Camilla, Cristina, Elena, Giulia, Martina, Michela), a Dimitri per il sostegno da vocal coach, a Franca Siani, a Savina Ambrosini (per la parte sartoriale), alle due comunità FMA che hanno sostenuto, incoraggiato, pregato, a Marco Mazzi, che come sempre ha saputo cucire con amore tanti cuori in un’unica storia.

Matteo Pantani

 

Una segnaletica per continuare a sognare

Come ormai è diventata tradizione, il 31 gennaio il duomo di Livorno è stato “invaso” dagli alunni e dalle alunne del Polo Scolastico Salesiano delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Celebrare la festa di don Bosco è ogni anno motivo di gioia e di gratitudine. La ricorrenza del 200esimo anniversario del Sogno del 9 anni rende ancora più bello festeggiare.
Durante la messa, presieduta dal vescovo Simone, il Sogno dei 9 anni è diventato la strada tracciata verso la Santità, che è la Felicità vera. Tanti “segnali” accompagnano e sostengono ciascuno cammino, così come hanno accompagnato e sostenuto Giovannino fino a diventare don Bosco. Dopo la messa, la festa è continuata per le vie della città per arrivare infine Santo Spirito. I ragazzi e le ragazze del Ciofs Fp hanno servito a tutti la merenda e poi le terze medie hanno animato una serie di giochi tema, dividi a squadre. Preghiera, gioia di stare insieme, allegria… e la certezza che dom Bosco continua a guidare i loro passi: ecco quello che questa giornata ha lasciato nei cuori di tutti quelli che vi hanno partecipato.

sr Carmen Rasori

Grazie, Pietro Mascagni!

Nella serata del 24 Gennaio, insieme ad un bel gruppo di ragazzi delle nostre due classi Terze della Secondaria di primo grado, alcune colleghe ed io abbiamo assistito alla “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni, andata in scena al Teatro Goldoni di Livorno.

L’occasione era molto importante, perché si celebrava il Ventennale dalla riapertura del teatro, dopo 13 anni di restauro. Anche io ero presente 20 anni fa all’inaugurazione del Goldoni, che in quell’occasione era gremito di persone, tra cui anche l’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. L’emozione era veramente tanta e finalmente la nostra Città aveva di nuovo il “suo” teatro.

Questa volta invece tra il pubblico di “Cavalleria” c’erano anche 23 nostri alunni, che, dai palchi del quart’ordine, hanno partecipato con attenzione alla rappresentazione di questa Opera lirica. Fin dalle prime lezioni di quest’anno ci siamo preparati studiando la figura di Pietro Mascagni e la sua Opera piu’ famosa nel mondo. Turiddu, Santuzza, Alfio, Lola e Mamma Lucia sono diventati personaggi familiari e le loro vicende ormai erano note. Ma finalmente e’ arrivato il momento di vederli e ascoltarli dal vivo!

I ragazzi sono stati veramente bravi nella partecipazione. Le melodie mascagnane ci hanno coinvolto ed emozionato e si è creata quella “magia” che solo il Teatro ci può regalare. Grazie Pietro Mascagni, che con la tua musica sai ancora parlare a tutti noi, regalandoci un po’ di Bellezza.

Maria Dani

Alle finali regionali F.I.P.

Ciao mi chiamo Pietro e sono un alunno che frequenta la Seconda Secondaria di 1° grado nell’istituto Maria Ausiliatrice. Francesco, Luca, Gianmarco ed io abbiamo deciso di fare una squadra di pallacanestro per il tre contro tre scolastico. Essendo arrivati primi nella fase di Istituto, il dieci gennaio, insieme al professor Sireno, siamo andati a Firenze per affrontare la fase regionale.

Siamo partiti alle otto di mattina con freddo e voglia di giocare a basket, abbiamo preso il treno per Firenze e lì, insieme al Professore, ci siamo caricati ancora di più. Arrivati a Firenze, siccome avevamo fatto tardi, abbiamo dovuto praticamente correre per arrivare per le dieci al palazzetto dello sport, ma, per fortuna, siamo riusciti ad arrivare in tempo ed abbiamo iniziato il torneo con la giusta grinta e la voglia di vincere anche se tutti gli avversari erano molto più alti e grossi di noi. Purtroppo non siamo riusciti ad arrivare tra le prime due squadre nel nostro girone e quindi non siamo arrivati alle semifinali però abbiamo comunque ottenuto un buon risultato: il quinto posto in Toscana. Come premio la F.I.P. ci ha regalato due bei palloni da basket per i nostri Istituti. Durante il ritorno abbiamo pranzato in treno e siamo tornati a Livorno verso le due e mezzo.

Durante questa mattinata mi sono divertito molto e spero di vivere altre esperienze simili insieme ai miei compagni. Il prossimo anno ci rifaremo!

Pietro Andreotti

Open Day 20 gennaio 2024

Saranno presentate le due Scuole del Polo Scolastico Salesiano nelle prossime giornate di Open Day, che si svolgeranno rispettivamente il 24 novembre 2018 (Istituto Santo Spirito) e l’1 dicembre 2018 (Istituto Maria Ausiliatrice).

Natale al cinema

Che bella esperienza è stata per gli alunni della Scuola Primaria del Polo Scolastico FMA di Livorno (Ist. M.Ausiliatrice e Ist. S.Spirito) vivere la mattinata del 22 dicembre 2023 – ultimo giorno di scuola prima delle vacanze natalizie – al cinema! L’occasione? La visione del film Disney “Wish”.

Avere il cinema tutto per noi è stato strano e bello al contempo… ci sentivamo delle personalità… ma ancor più bello è stato veder questo film, che guida, dall’inizio dell’anno scolastico, il nostro percorso formativo; infatti il film natalizio Disney svela l’importanza di credere profondamente nei propri sogni ed il sogno è il filo conduttore della proposta del Movimento Giovanile Salesiano per il 2023/2024.

Il film è ambientato nel regno di Rosas, un mondo utopico, dove il Re Magnifico, con i propri poteri magici, custodisce ed esaudisce i sogni degli abitanti che ritiene più meritevoli, donando a tutto il popolo pace e serenità. La protagonista Asha, solare, determinata e sprizzante di gioia, sempre pronta a mettere in canto le proprie emozioni, in un musical dai risvolti epici scopre che in realtà i sogni degli abitanti di Rosas sono “sotto sequestro” e non saranno mai realizzati. Il sogno di Asha, invece, è così potente che riesce a evocare una simpatica stella, che con la sua magia e con il sostegno degli amici la aiuterà a liberare tutti i sogni non esauditi e a restituituirli ai legittimi proprietari, perché dietro l’idillio di un regno spensierato si nasconde l’ombra dell’oppressione.

Nessuno ha il diritto di prendere i nostri sogni e farne ciò che vuole, portandoci a dimenticare quel che ci appartiene ed è giusto che continui a vivere dentro di noi. Amicizia, lealtà e sincerità sono al centro di questa storia Disney che, ci invita a dare ali ai sogni, a perseguirli, come fece don Bosco, la cui vita, a nove anni, fu tracciata da un sogno!

Matteo Pantani

Vieni, Principe della Pace!

Una grande stella che da terra sale verso il cielo, contornata da un volo di colombe coltrate che iniziano il loro volo da un mondo variopinto al cui centro è il Bambino Gesù: questo il Presepe 2023 che illumina il cortile dell’istituto Santo Spirito e che gli alunni hanno acceso con una paraliturgia il giorno 20 dicembre.

Uno dei titoli che il profeta Isaia attribuisce al Messia è “Principe della pace”. In questi giorni così drammatici in cui in varie parti del mondo la guerra imperversa, l’umanità accoglie la venuta di Gesù, Principe della pace. Anche gli angeli nella notte di Natale annunciano la nascita di un Bambino che è portatore di «pace in terra, agli uomini amati dal Signore». Più di duemila anni fa, come narrano i Vangeli, la nascita del Dio Bambino a messo in contatto tutte le persone nella loro diversità a partire da quelle più semplici ed è con questo bambino, nella sua fragilità, che si esprime la modalità di Dio di affermare la pace.

Considerando le molte situazioni di guerra e in particolare le drammatiche notizie relative al Medio Oriente, che fanno temere un allargamento del conflitto, il tema proposto dal presepe di quest’anno è la pace che si traduce in invocazione carica di speranza e al contempo certezza: Vieni Gesù, Principe della pace.

Il Signore Gesù viene a dirci che per promuovere la pace è necessario partire dal quotidiano, dalle semplici azioni e atteggiamenti di ognuno. Per questo è necessario munirsi di strumenti per favorire la pace, strumenti personali e comunitari. Gli strumenti di pace sono molteplici: il saluto guardandosi negli occhi; la cura per il linguaggio; la cura della vita altrui attraverso la solidarietà e la giustizia; la rinuncia alla violenza verbale e fisica; la conoscenza, attuazione, promozione e difesa dei diritti umani; l’indignazione per ogni forma di violenza piccola o grande che sia; la responsabilità, la cura e il rispetto per il creato attraverso piccole scelte quotidiane; l’ascolto autentico dell’altro e il dialogo; la preghiera fiduciosa.

Ecco che il nostro Presepe diventa impegno per ciascuno a seminare la pace attraverso gesti concreti… guardiamo al futuro con speranza nella certezza che anche in questo Natale dimora tra noi il Principe della Pace… affidiamo a Lui il nostro mondo!

Matteo Pantani

Il canto di Natale

Un sogno che cambia la vita… è capitato a don Bosco, ma anche a Mr. Scrooge, protagonista de “Il canto di Natale” messo in scena dagli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado del Polo Scolastico FMA di Livorno (Ist. M.Ausiliatrice e Ist. S.Spirito) il 21 dicembre 2023. L’intento di augurare buona Natale a tutte le famiglie si unisce a quello di lanciare un messaggio di speranza a e di felicità.

Canto di Natale è infatti una storia di speranza, dove il protagonista esce dalla sua condizione di miseria morale per ritrovare il senso della vita e la felicità proprio grazie ad un “sogno”. Quella indicata dalla rappresentazione, che abilmente in nostri alunni hanno realizzato, è una vera e propria ricetta per la felicità, un invito a cambiare.

Quali atteggiamenti ci suggerisce la storia di Scrooge per raggiungere la felicità e cambiare vita? La presa di coscienza, la compassione per se stessi, la gratitudine, la fiducia nel futuro, l’azione concreta. A tutto questo si aggiunge la consapevolezza che il presente, l’oggi, è un dono, da vivere bene, da condurre all’insegna della generosità e dell’attenzione verso l’altro… Per questo siamo invitati in cambiare il nostro cuore per porre oggi le basi del nostro futuro aprendoci alla speranza.

A tutti il grazie per l’impegno profuso nella realizzazione di questo spettacolo, che ha visto presente in sala anche sr Elide De Giovanni, Ispettrice ILS, in visita presso la Casa di Santo Spirito.

Matteo Pantani

Natale ti mette le ali

Un sogno, una storia d’amore, amicizia e solidarietà per festeggiare il Natale ricordando il vero significato del donare. E’ questo lo spettacolo messo in scena dalla Scuola Primaria del Polo Scolastico FMA di Livorno (Ist. Maria Ausiliatrice e Ist. Santo Spirito). Il protagonista è Miky, l’angelo del presepio, quello che di solito sta sempre attaccato alla capanna. Lui ha un grande sogno: diventare un angelo vero. La sera della vigilia di Natale ottiene il permesso di andare fuori a vedere le stelle e insieme ad altri personaggi del presepio si avventura in città, promettendo a san Giuseppe di tornare entro la mezzanotte. Ma prima riceve una raccomandazione: attenzione a non perdere i doni per il bambino. Ecco che gli ripresenta però l’occasione per compiere un gesto di solidarietà: in città assiste alla nascita, in una baracca, di un piccolo la cui famiglia vive in povertà… e così decide di lasciare a quel piccolo i doni destinati Gesù Bambino. Questo gesto d’amore lo rende un angelo vero, realizzando così il suo sogno.

I bambini della Scuola Primaria hanno così lanciato un augurio importante ai genitori e a quanti sono convenuti alle feste di auguri per questo Natale 2023: è possibile realizzare i propri sogni inseguendoli e riempiendoli di gesti di amore… un vero sogno trova compimento solo se si traduce in dono per gli altri.

Lo spettacolo, andato in scena il 18, 19, 20 dicembre 2023 nel salone dell’Istituto Santo Spirito ha visto la presenza in sala di sr Elide De Giovanni, Ispettrice di Liguria-Emilia-Toscana a cui va il nostro grazie per aver condiviso con noi questo momento di famiglia.

Matteo Pantani