Musica per riflettere sulla pace

Conte Classi Seconde e Terze della Scuola Secondaria di 1° grado del nostro Polo Scolastico abbiamo ascoltato ed eseguito alcuni brani musicali. Il nostro libro di testi ci ha offerto la possibilità di conoscere canzoni di ieri e di oggi, che parlano di PACE!

Quello della musica è un linguaggio che parla al cuore di tutti, suscita sensazioni ed emozioni in persone di ogni lingua e cultura, senza bisogno di traduzioni ed intermediari. E’ così, quindi, che con i nostri flauti abbiamo voluto sentirci più uniti tra noi e anche con chi, non molto lontano da qua, sta vivendo una situazione che mai avremmo voluto che si ripetesse. E anche oggi ci facciamo tante domande… ma la risposta ancora soffia nel vento: “The answer, my friend, is blowing in the wind”.

Maria Dani

Tutti per uno!

Li attendevamo… eravamo pronti… tutto era stato pensato per farli sentire a Casa! Ed ecco il gran giorno è arrivato: la nostra Scuola ha accolto due bambini provenienti dalla martoriata Ucraina. Con la disarmante semplicità dei bambini, è stato immediato rendere tutto familiare. Il gioco diviene, per loro, un veicolo di emozioni, che va al di là della lingua.

Anche il disegno aiuta, comunica, parla al cuore. Per favorire l’inserimento dei nuovi amici arrivati dell’Ucraina, i bambini della scuola dell’infanzia Maria Ausiliatrice hanno partecipato ad un’attività condivisa ispirata ai fiori di Hervè Tullet. Si sono divertiti scambiandosi colori pennelli e fogli… Un tripudio di colori e forme non del tutto definite, capaci però di mettere ali alla fantasia. I bambini in questo sono maestri.

La creatività è una faccenda insolita: capita all’improvviso e non può venire insegnata, ma la si può stimolare! I bambini tagliano, incollano, sperimentano, colorano in ogni momento della giornata. Riescono a dare vita a vere e proprie opere d’arte con pochi colori e qualche pennellata, talvolta insicura, ma fortemente comunicativa.

“Da sempre mi rifiuto di imporre l’esercizio del bel disegno. Intuito e istinto guidano i bambini nell’atto creativo” dichiara Hervé Tullet. In questo caso l’intuito e l’istinto hanno fatto da collante per dare vita a nuove relazioni… hanno comunicato accoglienza e voglia di conoscersi… hanno saputo dire: “Ti aspettavamo, sai'”. È proprio vero… quella dei bambini è una lingua universale!

Susanna Bracaloni

Pop Music

Per dare il benvenuto alla primavera oggi, 29 marzo 2022, dopo due anni, abbiamo proposto alle Scuole Secondarie di 1° grado del nostro Polo Scolastico un progetto didattico intitolato “Pop music”, con la finalità di entusiasmare gli studenti, facendo scoprire ai nostri alunni, tramite la musica, l’impatto che la stessa ha nella nostra società.

Le nostre aule hanno avuto alcuni alunni in più: dei giovani madrelingua che hanno fatto letteralmente risuonare di inglese e musica i nostri Istituti. I madrelingua ospitati, seguendo l’approccio CLIL, hanno suonato e cantato, con materiale video proiettato in classe, temi a sfondo socio-culturale, offrendo spunti ed affrontando tematiche legate all’educazione civica.

Il Pop music è efficace perché veicola strutture e funzioni linguistiche, migliorando le capacità di listening and speaking in una modalità fresca, giovane, attraente per i ragazzi.

“Music has been used to transcend barriers of race, politics, age, and gender to unite people for a common cause” (cit. Educo).

Gloria Lepori

Ave, o Maria, Regina della Pace

25 marzo 2022. Data significativa per i cristiani, giorno in cui si festeggia l’annunciazione del Signore, cioè il ‘sì’ di Maria a Dio che permette l’incarnazione del Figlio per la salvezza dell’uomo. Giornata doppiamente importante per l’evento che il papa Francesco ha indetto per oggi e cioè la consacrazione dell’umanità e in particolare della Russia e dell’Ucraina a Maria, perché come Madre si prenda cura di tutti e guidi sulla via della pace.

Anche i nostri piccoli – i più piccoli della Scuola dell’Infanzia! – ancora incapaci di discernere tra ciò che è bene e ciò che è male, quelli che, data la giovane età, agiscono nell’immediatezza ancora più per istinto che per consapevolezza, proprio loro il cui cuore ancora non conosce l’intenzionale ricerca di ciò che danneggia sé e l’altro, oggi hanno unito la propria voce a quella del mondo intero. La loro Ave Maria cantata con gioia e convinzione, il loro fiore donato alla Madonna, i loro cartelloni collettivi con il messaggio della pace sono stati una richiesta accorata di poter vedere quel mondo, guidato da persone “grandi” che sanno già pensare e sono consapevoli e responsabili delle sorti dell’umanità e della terra, esprimere la sua bellezza e la sua armonia. Un mondo in pace, degno dell’uomo, e prospettiva di un futuro dignitoso per ciascuno di loro.

Cosa avranno capito di quell’ave Maria? Certamente che ci sono degli uomini che litigano e si fanno tanto male e che loro con la loro piccola preghiera, con l’“Ave Maria”, potevano fare qualcosa per aiutare e affidare tutti alla Mamma del cielo perché fosse lei ad intervenire per fermare quella cosa con le armi che i grandi chiamano guerra.

Di fronte alla guerra che ora è in atto tra Russia e Ucraina e le tante guerre che si stanno ancora combattendo nel mondo anche noi adulti, che li abbiamo accompagnati, abbiamo chiesto di cuore che quella luce grande, che certamente dal cielo viene offerta generosamente, sia accolta e siano illuminate le menti di coloro che possono “fare la pace” per un mondo più giusto, più capace di cura reciproca e di amore per l’altro, più umano.

Sr Silvia Turrisi

Il nostro contributo

Non potevamo scegliere di stare con le mani in mano. Grazie alle famiglie delle nostre Scuole, anche il Polo Scolastico Salesiano delle FMA di Livorno ha potuto offrire un aiuto concreto all’Ucraina. Abbiamo raccolto molti viveri e medicinali che questa mattina, 19 marzo 2022, sono stati consegnati alla Chiesa Ucraina di Livorno, da dove partiranno per raggiungere quanti stanno vivendo l’incubo della guerra.

Un grazie sentito a tutti per la generosità dimostrata: da sempre le nostre scuole si distinguono per generosità difronte alle richieste di aiuto. Tutti si sono messi in moto… genitori, bambini, docenti, non docenti, Comunità Religiosa, simpatizzanti.

C’è e ci sarà ancora molto da fare ed il nostro contributo non si fermerà qui. Adesso siamo chiamati, come Scuola Paritaria appartenente al Sistema Nazionale di Istruzione, ad accogliere, se possibile, come richiesto dal MIUR, quanti ci sceglieranno per vivere una parentesi di ritorno alla vita dopo essere fuggiti dai luoghi che sono scenario di guerra. Abbiamo una certezza nel cuore: le nostre Scuole, come voleva don Bosco, sono “Casa che accoglie”!

Matteo Pantani

 

Vogliamo la Pace!

“Vogliamo la pace!”… non ci stanchiamo di ripeterlo… e con questo semplice video vogliamo far salire al cielo il nostro desiderio di pace come Polo Scolastico Cattolico Salesiano delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Livorno (Scuole Paritarie Istituto Maria Ausiliatrice ed Istituto Santo Spirito”).

Crediamo fortemente che la Pace sia un diritto umano fondamentale della persona e dei popoli. Ed è per questo che siamo scesi nei nostri cortili per manifestare con fantasia, creatività e tanto colore, la nostra ‘voglia di pace’… Tutti insieme, piccoli della Scuola dell’Infanzia, Primaria, ragazzi della Secondaria di Primo Grado, Docenti e non… insieme per un mondo di pace.

Vogliamo crederci! Vogliamo scommettere che nascerà la pace! “Noi… vogliamo la pace!”

Nelle Tue mani

Iniziamo oggi un cammino che ci conduce alla Pasqua: la Quaresima. Quest’anno il giorno delle ceneri ha un valore in più; nelle nostre intenzioni di preghiera c’è in modo speciale la richiesta che si interrompa la guerra in Ucraina. La celebrazione delle ceneri, che ogni grado scolastico del nostro Polo (Istituto Santo Spirito e Istituto Maria Ausiliatrice) ha celebrato, ha assunto in modo speciale questo significato: mettersi nelle mani di Dio.

In Quaresima ci si affida a Dio, si mettono nelle Sue mani i nostri peccati affinché si abbia da Lui il sostegno e la forza per cambiare rotta. Ma a Lui si affidano anche i nostri desideri di bene ed in questo caso il sogno della pace. Abbiamo chiesto al Signore che, in questo tempo di Quaresima, faccia germogliare nei nostri cuori il seme della pace.

«Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica! Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”»: comincia così la preghiera di Papa Francesco diffusa via social per la giornata di oggi, 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, ma, soprattutto, giornata di preghiera mondiale e digiuno contro la guerra in Ucraina. E noi abbiamo fatto nostro l’invito del Papa ed abbiamo chiesto al Signore della Vita di aiutarci, nel nostro piccolo, a compiere scelte di pace, riconciliazione, perdono.

Matteo Pantani

La gioia nasce…

Anche in questo tempo carico di cattive notizie, abbiamo scelto di trascorrere una giornata all’insegna della gioia. L’occasione? Il martedì grasso, tradizionale festa, che sancisce l’ultimo giorno di carnevale.

E così anche noi oggi, 1 marzo 2022, abbiamo voluto far festa. La festa, nella tradizione salesiana, ha radici profonde. Don Bosco stesso ha inteso e ha fatto capire ai suoi giovani che impegno e gioia vanno insieme, che la santità e l’allegria sono un binomio inseparabile: «la santità consiste nello stare molto allegri». La spiritualità giovanile salesiana propone un cammino di santità semplice, allegra e serena, vissuta nel quotidiano.

Il Carnevale oggi è stato vissuto da tutti i bambini e ragazzi del nostro Polo Scolastico insieme agli adulti… tutti abbiamo vissuto in un clima di festa. Madre Mazzarello era solita dire che “la gioia è segno di un cuore che ama molto Dio”… grandi e piccolo si sono lasciati coinvolgere dall’aria festosa, che ha contraddistinto aule e cortili… maschere, canti, danze, giochi… tutto vissuto in semplicità; momenti che ricorderemo non solo perchè hanno rallegrato tutti in questo tempo di pandemia, ma anche perchè hanno sollevato i cuori in questi giorni in cui ovunque echeggiano parole legate alla guerra che si sta combattendo in Ucraina.

La speranza: che presto anche là dove soffiano venti di guerra, torni la gioia, fiorisca la pace, si semini felicità.

Matteo Pantani

Uscita delle nostre canzoni

E’ ufficiale! L’11 Febbraio esce, su tutte le piattaforme digitali, l’EP del Polo dal titolo “Una Scuola Per Te”. All’interno l’inno “C’è una scuola per te” e il canto a Don Bosco “La Mia Vita Vi Darò”.

Una scelta, la nostra, quella di offrire ad altre scuole, ad altre realtà salesiane, la possibilità di ‘cantare con noi’, ‘cantare di noi’. Le due canzoni presenti nell’EP (scritte in collaborazione tra Dimitri Cappagli e Matteo Pantani con il supporto, gli arrangiamenti, il mixaggio e la produzione di Carlo Bosco) nascono dal bisogno di esprimere in musica l’esperienza, tutta salesiana, che si vive all’interno delle Scuole del Polo Scolastico.

L’inno “Una scuola per te” cerca di tradurre in melodia l’essenza di una Scuola Salesiana: l’essere Casa che accoglie, Scuola che avvia alla Vita, Cortile per incontrarsi e vivere in allegria, luogo che indica il cielo; una scuola che accoglie così come si è e rende protagonisti… un luogo che ricorda a tutti la propria mission: vedere i giovani felici nel tempo e nell’eternità (facendo propria l’espressione di don Bosco).

Il canto “La mia vita vi darò”, composto per il mese salesiano 2022, intende rendere vive oggi le parole di don Bosco: “Io per Voi studio, per Voi lavoro, per Voi sono pronto anche a dare la Vita”. Ancora oggi queste parole risuonano in ciascuno di noi; viaggiando attraverso il tempo e lo spazio giungono al nostro cuore, oggi, più vive che mai. Ci sentiamo da lui amati, noi oggi, come i giovani di allora. Questo alimenta la nostra speranza ed i nostri sogni di futuro.

Buon ascolto.

Matteo Pantani

Far festa a Don Bosco… a distanza

Non potevamo rinunciare a far festa a San Giovanni Bosco, padre, maestro, amico della gioventù. E così abbiamo cercato di prepararci per vivere questo momento.

Durante la novena, grazie alle Juniores (le giovani suore) dell’Ispettoria ILS (Emiliana-Ligure-Toscana), la Comunità Educante e gli alunni hanno avuto modo di conoscere alcuni sogni di don B0sco attraverso semplici video, che ogni mattino hanno dato il buongiorno a bambini, m ragazzi, genitori, personale docente e non. I video sono stati non solo un motivo in più per conoscere don Bosco, ma anche un’opportunità di riflessione e confronto.

Oggi, 31 gennaio, in occasione della festa liturgica del Santo fondatore dell’opera salesiana, alle 10.00 in punto, tutti gli alunni del Polo Scolastico si sono incontrati virtualmente su piattaforma per dar vita ad una tombolata. Ogni classe dotata di una grande cartella, si è sfidata non solo a colpi di fortuna per accaparrarsi ambo, terno, quaterna, cinquina e tombola, ma anche a suon di ‘sogni’; infatti la tombola prevedeva anche alcune domande riguardanti i sogno approfonditi durante la novena.

Il tutto è stato scandito dal canto “La mia vita vi darò”, composto proprio per far festa a Don Bosco.

Matteo Pantani